Secondo l’Istat oltre 5 milioni di italiani ogni giorno fanno colazione fuori casa. Cappuccino e cornetto l’hanno sempre fatta da padroni perché (quasi) sino ad oggi era impossibile fare una colazione al bancone del bar con le abitudini alimentari di casa.
Chi consuma il primo pasto della giornata al bancone di un bar spesso lo fa da solo e frettolosamente ma soprattutto senza varietà di scelta. Perché allora non optare per una tazza di latte con cereali? O una merenda farcita con una crema gustosa e artigianale? Da questa constatazione tre giovani imprenditori, Mattia Ponzano, Gian Luca Comandini e Marco Napoli, hanno ideato Inzuppo, un format consistente in una milk bowl con cereali e biscotti di ogni sorta.
Inzuppo a Roma
Dal lockdown alla start up
Ideato nel 2020 durante il lockdown Inzuppo ha aperto sui Navigli a Milano e ora,forte del successo meneghino, raddoppia e sbarca nella Capitale, esattamente in Piazza Istria, una delle zone più frequentate dalla movida under 30.
E se da una parte Inzuppo ci trasporta a mo’ di madeleine ai ricordi d’infanzia fatti di latte e biscotti rigorosamente da inzuppare, dall’altra rivoluziona fortemente il settore food con un’offerta senza precedenti. I clienti, come in nessun altro locale prima, potranno comporre qui la loro colazione/merenda grazie a decine di opzioni. Alla scelta tra diversi tipi di latte, compresi quelli di origine vegetale, si abbina un’enorme varietà di ingredienti da inzuppare: cereali provenienti da ogni parte del mondo, introvabili in Italia, biscotti e creme artigianali dai gusti inediti, dolci da forno, le vere donuts americane e una vasta scelta di prodotti anche per i celiaci. Il tutto servito in una bowl che può essere consumata nel locale o dove si vuole, grazie al packaging d’asporto, rigorosamente per due.
L'interno di Inzuppo«A
Milano, abbiamo volutamente lanciato Inzuppo un po’ in sordina, quasi come un gioco, una scommessa, ma l’effetto passaparola e la grande risposta social hanno portato ad un successo immediato e alla formazione di una vera e propria
community di fedelissimi. A quel punto abbiamo deciso di replicare la formula su tutto il territorio nazionale - sottolinea
Mattia Ponzano, founder di Inzuppo - con l’obiettivo di aprire
10 store in diverse città italiane entro il 2024, anche in franchising. Un nostro target di riferimento è di sicuro anche il mondo uffici, poiché anziché consumare la propria colazione in modo triste e solitario davanti alla macchinetta del caffè aziendale, da adesso in poi sarà possibile prendere una box Inzuppo e condividerla con colleghi ed amici, alleggerendo stress e tensione lavorativa».
«Quando si riflette sui pasti quotidiani, si rischia di pensarli con la sola finalità di conferire energia e nutrienti al corpo. Si tratta, innanzitutto, di una fonte importante di
convivialità che ha il potere di rendere felici e appagati. Questa euforia è dovuta in primis alla riduzione dell’ormone dello stress, il cortisolo, ma anche ad un aumento dell’ormone del benessere, la serotonina - spiega
Lorenzo Traversetti, biologo e nutrizionista, secondo cui - iniziare con una colazione “felice” significa indirizzare in modo ottimale il resto della giornata. La varietà di ingredienti, la presenza di
moltitudini di colori, gusti, consistenze e abbinamenti significa prima di tutto poter scegliere con creatività cosa mangiare e al contempo divertirsi. Se pensiamo poi a coloro che soffrono di intolleranze alimentari, questa opportunità è fondamentale per poter venire incontro alle preferenze e/o anche alle necessità di ognuno di noi».
Le decorazioni golose
Il pagamento in criptovalute
Oltre alle importanti novità sul versante food, Inzuppo, forte dell’imprinting innovativo portato da Gian Luca Comandini, noto imprenditore e divulgatore tecnologico, ha deciso di introdurre un’altra peculiarità. «Abbiamo pensato di abilitare lo store di Roma, così come il locale di Milano e gli altri che seguiranno, al pagamento con criptovalute: sono stato tra i primi a credere nell’innovazione digitale e nella finanza tecnologica in ogni ambito e ho voluto che anche Inzuppo potesse trasmettere questi valori e queste idee, per aprirci a un nuovo target di clienti oltre a darci una dimensione più d’avanguardia e vicina alle generazioni future».
E l’arredamento di Inzuppo è originale quanto l’idea che c’è dietro. «Pareti chiare che ricordano il latte, forme morbide che simboleggiano le chiazze delle mucche, sedute color biscotto che rimandano ai cookies ed una grande libreria espositiva piena di scatole di cereali colorate» spiega Bianca Degl’Innocenti, la designer che ha seguito lo store romano, «l’ambiente è caldo per mantenere la sensazione di casa e la tranquillità del risveglio; tutti elementi riproducibili in ogni store in franchising, ovviamente nel rispetto dei diversi contesti in cui verranno inseriti».