Sono sempre aperti, di domenica o a;Ferragosto: location ideali per fare una ricca colazione, organizzare un incontro di lavoro riservato, chiacchierare con amici fino a tarda sera. Viste da mozzafiato nella terrazza dell’Hotel Gallia o al Bamboo Bar al settimo piano dell’Armani Hotel, dove si ha la possibilità di ascoltare musica, pranzare o sorseggiare cocktail, studiati e preparati da bartender. Giardini nascosti, come quello del Bulgari Hotel o di Palazzo Parigi offrono alla clientela la possibilità di godere spazi incantevoli.
Bar, bistrò, terrazze e giardini, ecco la Milano nascosta dove gustarsi l'aperitivo di Ferragosto
Bar, bistro, giardini nascosti, terrazze con viste mozzafiato di hotel eleganti sono sempre aperti, di domenica e nelle giornate festive. Sono a disposizione sia per la clientela interna, turisti di passaggio che milanesi. Location ideali, soprattutto in queste giornate calde ferragostane, quando alcuni esercizi chiudono per ferie. Si può usufruire di un servizio raffinato, locali climatizzati, giardini, personale cortese e preparato. Non solo; c’è la possibilità di pranzare a qualsiasi ora, dalla colazione mattutina, con delizioso pane appena sfornato a un aperitivo servito da rinomati bartender. Basta entrare in qualche struttura alberghiera rinomata e ci si accorge che molta clientela è reduce da “incursioni “nei negozi o nei musei. Turisti stanchi, con sacchetti poggiati chiedono al personale bevande accompagnate da qualche proposta dello chef.
Un aperitivo allo Sheraton Diana Majestic
Lo dicono i dati: il turismo milanese è in crescita: il capoluogo lombardo attrae, giovani e adulti. Milano piace. È una città moderna che offre a piene mani cultura, moda, design, novità nella ristorazione e nei bar. Riesce ad offrire angoli incantati, terrazze, cortili e locali con proposte all’avanguardia. Basti pensare che oltre vent’anni fa proprio nell’Hotel Diana è nata la moda dell’happy hour. E oggi? Sono molti trentenni e quarantenni che da tempo scelgono questi spazi per passare una serata in compagnia.
A questo proposito abbiamo sentito il parere di David Ferdani food & beverage manager presso lo Sheraton Diana Majestic: «Lo Sheraton Diana Majestic è tra gli hotel milanesi che ha fatto da apripista, ospitando clienti non residenti in albergo. Storicamente è molto frequentato per la bellezza del suo giardino, insieme alla qualità del prodotto offerto».
Che tipologia di clientela frequenta il bar e chi il ristorante?
Per il bar abbiamo una clientela dai 25 ai 40 anni, mentre al ristorante troviamo principalmente business al lunch, casual bistro per cena e famiglie che si riuniscono per celebrazioni quali battesimi, comunioni o riunioni di famiglia la domenica per il brunch.
Fino a che ora si può stare?
Il bar chiude con l’ultimo drink servito alla mezzanotte, mentre al ristorante l’ultima "seduta” è alle 22 e 30. In entrambi i casi gli ospiti hanno ampio margine per poter finire la serata in assoluta tranquillità.
L’ambiente è ovattato riservato, il servizio è impeccabile e soprattutto si può pranzare/cenare in qualsiasi momento della giornata.
Riservatezza, servizio e cucina sempre aperta, è quello che cerca la clientela?
L’offerta è molto ampia e inizia con la colazione a partire dalle 7 per poi estendersi al bar tra le 10,30 alle 11,30. Un Menu ‘All Day’ composto da sandwich, tapas, insalate e burgers è disponibile presso il bar e giardino durante tutto l’arco della giornata. Nel pomeriggio offriamo anche “l’afternoon break” che nella parte centrale della giornata prevede due proposte miste: dolce e salato, tè e champagne. Il clou delle nostre offerte si concentrano poi con il momento del’aperitivo e della cena al ristorante. Avete proposte particolari? « Aperitivo tutti i giorni dalle ore 18 alle 22, occasione per degustare i nostri signature cocktail che vengono accompagnati da piccoli antipasti serviti al tavolo e brunch a buffet tutte le domeniche, con un’ampia scelta che inizia dalla prima colazione, propone opzioni vegane, antipasti, primi, secondi e ovviamente non possono mancare ottimi e freschi desserts.
Imperdibili i
signature che animano la
nuova drink list del
Diana Garden, come
Dahlia, a base di Belli-no Mancino,
Tequila Volcán de Mi Tierra, sciroppo di agave e succo di yuzu, che nel bicchiere sprigiona un bouquet fiorito che cullerà come una brezza estiva nelle serate più calde o
Elderflower, a base di Giass gin, St. Germain, sciroppo Elderflower, lime e bitter: un cocktail ideale per accompagnare i tramonti più romantici.
Immancabili anche gli evergreen, come l’elegante Indovinato realizzato con Martini Rosso, infuso al sambuco essiccato, tè verde, bitter Martini, prosecco e soda o Lady Whistledown, un inedito cocktail a base di Bombay Sapphire, succo fresco di lime, Blue Curaçao e gocce di albume.
In quali stagioni avete maggiore affluenza?
In occasione della bella stagione, tra primavera ed estate:il giardino del Diana è decisamente il nostro fiore all’occhiello. Ha una storia centenaria e quindi da tempo è un vero punto di riferimento per chi cerca un po’di verde rimanendo nel cuore della città.I vostri ospiti dopo avere fatto shopping richiedono di mangiare? «Più frequentemente verso il fine settimana, magari proprio nell’immediato post pranzo, quando il bar inizia a popolarsi per poi intrattenere gli ospiti anche con l’aperitivo.» In passato non c’era l’abitudine di frequentare i locali degli hotel, probabilmente perché gli ambienti erano molto formali , ora invece si sono aperti sia alla clientela internazionale che ai giovani alla ricerca di novità.
Il giardino dello Sheraton Diana Majestic (Foto Matteo Barro)
Il verde inaspettato e le terrazze con vista a Palazzo Parigi e Hotel Gallia
Un altro angolo verde inaspettato e nel cuore della città è l’elegante giardino di Palazzo Parigi, separato da un’ampia vetrata dal Bistrot Lounge Caffé Parigi.
Le sue tonalità calde accolgono gli ospiti e conferiscono all'ambiente un'atmosfera intima e rilassata. I volumi generosi, elemento distintivo di Palazzo Parigi, si combinano perfettamente con gli interni contemporanei che richiamano l'arredamento degli anni Trenta. Il soffitto dipinto a mano, il parquet riccamente intarsiato, preziosi pezzi d'arte e d’antiquariato rendono Caffé Parigi uno dei Bar più amati di Milano. Aperto dalle 7 all'1 del mattino, offre un'ampia gamma di servizi, a partire da una ricca colazione fino ad un light business lunch, proseguendo con un delizioso tè pomeridiano o un tipico aperitivo milanese.
Grandi finestre dal pavimento al soffitto si affacciano sul giardino privato secolare che viene aperto durante le giornate calde.
È il luogo perfetto dove degustare i cocktail creati dall’ esperto bartender. Caffè Parigi ed Enrique, head barman, sono stati selezionati da Forbes nella categoria “World’s Best Hotel Bars”. Non basta, Palazzo Parigi vanta una saletta riservata , richiesta soprattutto per incontri di lavoro o riunioni esclusive, dove gli ospiti vengono serviti anche con menu ad hoc.
Il giardino d'inverno di Palazzo Parigi
«Il settimo piano dell’Hotel Gallia offre una vista meravigliosa, dall’imponente struttura della Stazione Centrale risalente agli anni Trenta ai numerosi grattacieli. Per il 70% è frequentata dalla clientela esterna», come sottolinea Luca Cagnotti, director food & beverage, Excelsior Hotel Gallia, a Luxury Collection Hotel, Milan.
È uno spazio che accoglie molti clienti, soprattutto i giovani amanti di un contesto contemporaneo, una bella vista, ottimi cocktails e un servizio di livello come quello di Terrazza Gallia, attento, ma non troppo formale.Il pubblico milanese ed internazionale cerca qualità, location esclusive e nella bella stagione principalmente terrazze dove si possa bere e mangiare bene con un servizio preciso, ma non troppo “ingessato”.
Quando c'è massima affluenza?
Quando il meteo lo consente, dalla primavera fino a fine ottobre. La Terrazza è aperta anche d’inverno, quando lampade riscaldanti e calde coperte sono a disposizione degli ospiti, la terrazza chiude a mezzanotte e mezza, ma la clientela si può attardare. Non solo la cucina è aperta dal lunedì al venerdì dalle 12,30 alle 23, sabato e domenica dalle 11 alle 23. Si può bere fino alle 24,30 tutti i giorni , tutto l’anno.«Succede spesso che al ritorno dallo shopping, una visita ai musei o un tour i nostri ospiti scelgano Terrazza Gallia e la nostra Shiseido SPA, che si trova allo stesso piano, quindi con vista panoramica sulla città, per rilassarsi dopo una giornata in giro per il centro di Milano.Tutti i giovedì abbiamo una serata con musica dal vivo e DJ set dalle 18,30 alle 22,30. Abbiamo appena lanciato la carta Summer Cocktail list, con una selezione di cocktails alcolici e analcolici studiata dal nostro bartender Andrea Griggion. Cosa proponete per ferragosto o durante questa fatidica settimana?«Il giovedì 11 proponiamo ai nostri ospiti la serata con DJ set, nell’atmosfera accogliente, panoramica e ventilata della nostra Terrazza, al settimo piano di Excelsior Hotel Gallia.
La vista dalla Terrazza Gallia
Bamboo Bar e i suoi "The 7 Classic Cocktails"
Armani Hotel è stato studiato in ogni suo dettaglio da “Re Giorgio” in persona. Il gusto raffinato lo percepisci nella scelta dei colori , dei mobili e delle decorazioni floreali. Sarà stato un destino, ma la struttura dell’immobile è a forma di “A”. Al settimo piano al Bamboo Bar puoi godere di una vista incantevole sia di giorno e sia di sera, quando ci si può fare servire un cocktail o un gustoso piatto. Qui troviamo una serie di attenzioni, dal menu per gli animali alla scelta di prodotti a chilometro zero, che ne fanno una location indimenticabile. È un ambiente che richiama anche i curiosi, soprattutto durante la Fashion week o il Salone del mobile quando è facile incontare personaggi glamour.
Recentemente il Bamboo Bar Armani ha presentato “The 7 Classic Cocktails”, sette drink classici che hanno influenzato la miscelazione moderna per un viaggio attorno al mondo. Profumi e sapori freschi danno il benvenuto alla bella stagione. Un esempio? “Pisco Punch” , un cocktail dalle origini risalente al diciottesimo secolo quando veniva servito a bordo delle navi a vapore che percorrevano la tratta dal Perù a San Francisco durante il boom economico. Fu reso celebre al Billiar Saloon del Banck Exchange di San Francisco aperto dal 1853 dove prima del proibizionismo, il Pisco Punch era il protagonista. Dalle note esotiche, servito in un tumbler alto e guarnito con mini-ananas disidratata, è creato con: Pisco Barsol, sciroppo di ananas fatto in casa ,succo di lime e top-up soda.
Accanto a questi cocktail si può scegliere la “Milano Skyline Collection”, la drink list, omaggio al capoluogo lombardo. Quest’ultima si è arricchita di tre nuovi cocktails, come “Glamour Mule“, dedicato alla Torre Snia Viscosa, la capostipite di tutte le torri Meneghine. Con i suoi 60 metri fu costruita in Piazza San Babila, oggi cuore della Milano glamour. Un classico che si ispira al “Moscow Mule”, servito in un tumbler alto e guarnito con scorza di limone e cetriolo, è creato con: Ketel One vodka, sherbet al cetriolo, Top up ginger beer.
Il conte in galleria, dedicato al Salotto di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele, rappresentava il punto di ritrovo della borghesia cittadina. Il team dell’Armani/Bamboo Bar ha rivisitato un classico, nato in onore di uno dei personaggi nobili di quel tempo, Camillo Negroni. Di grande struttura, è un cocktail dalle note erbacee e fresche. Servito in un tumbler basso e guarnito con scorza di limone, è creato con: Tanqueray Gin, Cocchi Americano Luxardo Bianco, Galliano, Infusione di rosmarino, timo e salvia ed infine “ Sunset”, un omaggio al tramonto e al cielo milanese che si gode dal settimo piano diArmani/Bamboo Bar. Servito in un bicchiere da vino e guarnito con pompelmo disidratato, è creato con: Don Julio Blanco,Luxardo Bianco, Campari, Succo di lime e Soda al pompelmo.
I classici cocktail sono proposti a 23euro, mentre i drink della Milano Skyline Collection a 25, omaggio al capoluogo lombardo, che declina nel bicchiere luoghi simbolo, visibili dalle vetrate del Bamboo Bar. Dal mercoledì al sabato dalle 18.00 alle 23.00, le serate degli ospiti del Bamboo Bar saranno accompagnate dal Dj Set live.
Armani Hotel | Via Alessandro Manzoni, 31, 20121 Milano MI | Tel. 0288838822
Bamboo Bar
Una ricca colazione e non solo all’Hotel Hyatt
Durante la recente ristrutturazione dell’Hotel Hyatt è stata data una particolare attenzione anche agli spazi comuni, luoghi d'incontro e relazioni. Artisti, creativi, uomini d’affari, viaggiatori e milanesi, da sempre, infatti, si intrattengono a La Cupola e al Mio Lab bar, per condividere idee e opinioni e godersi momenti di puro relax.
Entrando dall'ingresso principale, La Cupola è il cuore nevralgico della vita dell’hotel. L’ambiente, illuminato dalla luce naturale proveniente dalla cupola di vetro alta nove metri, è reso ancora più sofisticato da un gioco di specchi che regala riservatezza alle sedute centrali senza isolarle. In linea con le esigenze di una clientela internazionale, La Cupola presenta un’offerta continuativa di ristorazione e caffetteria, dalle 6 e 30 del mattino alle undici di sera.
A tutti consigliamo di provare l’ottima e ricca colazione continentale servita fino alle 11, dove si può assaggiare il pane fragrante del forno, una vasta scelta di dolci,formaggi o salumi, una selezione di tisane o tè in foglia e centrifughe.
Il Mio Lab bar
Con allestimenti floreali stagionali, il Mio Lab bar con il suo dehors è, invece, rinomato per il rito dell’aperitivo e dell’after-dinner, confermando la grande tradizione dei signature cocktail dell’hotel : «c’è la tendenza di andare a prendere l’aperitivo in luoghi che permettano di concludere la serata accompagnati da piccoli assaggi, come ostriche o tartare di tonno. La clientela ha la possibilità di avere una piccola carta food ed avere un servizio abbinato con i cocktail. Si può scegliere tra una decina di piatti standard, biglietto da visita del nostro ristorante, al contempo cerchiamo di educare l’ospite ad apprezzare i piatti locali», commenta Nicola Ultimo, director of food&beverage, Park Hyatt Milano. « Dalle 17 l’ambiente inizia ad animarsi e dalle 18 fino a mezzanotte la clientela trova musica e una selezione di liquori di qualità - prosegue Ultimo - Abbiamo una frequenza media di cento persone al giorno, attratti dall’alta qualità degli snack e dei cocktail . Anche i dettagli sono importanti. Una fonte fondamentale di comunicazione la fanno i social, che attraggono la clientela. Seduti sullo sgabello troviamo il bevitore “martiniano” o il “negroniano”, che si alternano ad altre tipologie di clientela, alla ricerca dell’ultimo cocktail di tendenza».
Park Hyatt Milano | Via Tommaso Grossi 1, Milano, Lombardia, Italia, 20121 Tel: +39 02 8821 1234 | Fax: +39 02 8821 1235
Il Mio Lab
Westin Palace, un hotel business, con Lounge Bar e proposte innovative per l’aperitivo
Non possiamo non citare
Il Westin Palace, un hotel che si affaccia in piazza della Repubblica, con una clientela soprattutto legata al lavoro. In quali stagioni avete maggiore affluenza?
«The Westin Palace Milan è un hotel business che accoglie anche molto turismo leisure, perciò abbiamo affluenza praticamente per tutto l'anno. Gennaio, dopo le festività, rimane forse il periodo più tranquillo, che ci consente anche di entrare in una fase di riflessione e mettere in cantiere nuove idee per l’anno a venire», sottolinea Luigi Vitale, food beverage service manager al Westin Palace Milan.
Nel vostro hotel avete spazi (bar/bistro) molto frequentati anche da clientela esterna?
Sia il nostro The Lounge Bar che il ristorante PanEVO in entrambe le loro vesti, invernale ed estiva, vivono molto di clientela esterna. Al bar troviamo principalmente businessmen ed incontri di lavoro, mentre al ristorante PanEVO gli ospiti vengono più per relax e per la cucina.La notte The Lounge Bar è aperto fino all'1, mentre il mattino inizia a popolarsi a partire dalle 10. Per noi è importante che i clienti si sentano a casa e capita che gli ospiti dell’hotel si trattengano a finire il cocktai lanche oltre la chiusura dell’outlet, senza che nessuno intervenga o vengano spente le luci. Questa flessibilità è percepita positivamente anche dai clienti esterni, che vedono gli ambienti dell’hotel meno rigidi rispetto a come erano una volta.
L'ambiente, sia nel design e sia nel servizio, vuole riproporre il fascino della belle epoque, senza andare a trascurare gli aspetti contemporanei. E’ possibile godersi un caffè con la piccola pasticceria, pranzare e bere con uno snack classico come il nostro sempre richiestissimo Club Sandwich, ma, allo stesso tempo, godersi una cena più informale dove i grandi classici della cucina meneghina ed italiana la fanno da padrone.
La proposta per l’aperitivo si compone di un
cocktail à la carte in abbinamento a finger food. I signature cocktail che animano
la nuova drink list di The Lounge Bar, sono ispirati ad animali fantastici o estinti, appartenenti a luoghi lontani sospesi nel tempo, come l'Ippocampo, con Plymouth Italicus, succo di limone, sciroppo alle alghe marine, butterfly pea flower tea, soda.
Inoltre per il dopocena si offre un'ampia scelta di whiskey, per chi ama un dopo cena tranquillo ma allo stesso tempo anche un po’ di atmosfera pop. Ogni mercoledì chi cerca una serata più frizzante e movimentata troverà The Lounge Bar animato dalla musica dal vivo del nostro live dj set.
«I nostri ospiti tornati dallo shopping chiedono di essere coccolati, con un Martini cocktail ben fatto o con del comfort food come il Risotto. Le nostre proposte sono trasversali e flessibili, per venire incontro ad ogni tipo di preferenza alimentare», ha ripreso Vitale.
Le proposte per ferragosto?
A Ferragosto Milano la città è tradizionalmente pacata e tranquilla. Noi rappresentiamo un punto di riferimento in quanto non chiudiamo, anzi, scaldiamo i motori in attesa di Settembre e le sue fiere, il nostro Ferragosto è la fashion week quando l’hotel è tendenzialmente fully booked e siamo lieti di accogliere e servire una clientela milanese e globale.