L'esercito dei single in fuga da San Valentino: 5 luoghi lontano dall'amore

Il 14 febbraio è ormai alle porte, ma non tutti hanno voglia di celebrare l'amore. Anzi, c'è chi a una relazione preferisce la solitudine. Allora, ecco per voi qualche posto in cui godersi la vita da single senza stress: dall'isola in mezzo all'oceano all'eremo laico, dal cammino tra gli Appennini al caos della metropoli

12 febbraio 2023 | 05:00
di Gianluca Pirovano

«A volte mi domando se vivrei lo stesso senza te», cantava una giovanissima Laura Pausini, in uno dei suoi primi e più grandi successi. E alla domanda della cantante romagnola qualcuno risponderà sicuramente «Sì, faccio benissimo anche da solo». Anche perché, pur con San Valentino alle porte, c'è chi sceglie di godersi un po' di solitudine, magari in viaggio. Noi di Italia a Tavola vi risparmiamo la fatica di scegliere: ecco per voi cinque mete perfette per chi è single, ma anche per chi, semplicemente, ha voglia di stare un po' lontano dal mondo. 

1- Eremito, lusso solitario in un antico monastero 

In Località Tarina, a Parrano, in provincia di Terni, si trova Eremito: un luogo unico in un contesto incredibile. Stiamo parlando di un antico monastero immerso in un'area naturale protetta, riportato all'antico splendore da Marcello Murzilli, creatore negli anni '80 dell'iconico marchio "El Charro". L'Eremito conserva la sua antica struttura, con le "celluzze" che ricalcano le celle dei vecchi padri eremiti. Le parole chiave sono stile e sobrietà, ma a rapire è soprattutto il contesto: una natura maestosa, selvaggia e rigogliosa, che stimola la riflessione e riesce ad incantare l'anima. Un ambiente perfetto per staccare dal mondo

Eremito | Località Tarina 2 - 05010 Parrano TR | 0763891010

2- Tristan de Cunha, l'isola più remota al mondo 

Possiamo sentirci soli ovunque, ma c'è un posto, statene certi, dove sentirsi soli è più facile. Stiamo parlando di Tristan de Cunha: la conoscete? Si tratta dell'insediamento umano più remoto al mondo, un arcipelago nel cuore dell'Atlantico Meridionale. L'altra area abitata più vicina, un'isola, è a più di 2.400 chilometri, mentre la terra ferma è a 2.810. Insomma, un bel viaggio, se si considera oltretutto che sull'isola principale, quella abitata, non esiste nemmeno l'aeroporto. Come ci si arriva, allora? In nave dal Sudafrica, ma se le condizioni sono avverse, si resta isolati. Gli abitanti sono 238 e sull'isola ci sono un ospedale, un alimentari, un bar e un ristorante. Insomma, tutto ciò che serve. Vi abbiamo convinti? 

3- Lungo la Via degli Dei, natura e solitudine 

C'è una cosa che accomuna molti, se non tutti, i cammini d'Europa, come Santiago o la Via Francigena: la possibilità di scegliere se godersi un po' di solitudine o se socializzare e conoscere persone sempre nuove. Una condizione che si ripete anche in uno dei cammini più affascinanti d'Italia, la Via degli Dei. Il percorso, lungo circa 130 chilometri, collega piazza Maggiore a Bologna a piazza della Signoria a Firenze, attraversando gli Appennini al confine tra Emilia-Romagna e Toscana. A piedi può essere percorso in cinque/sei giorni, ma come sempre in questi casi non esiste una regola: è il corpo che decide. Il percorso in alcuni tratti è duro, ma ogni fatica è ripagata dal panorama e dalla natura che circonda i sentieri. In poche parole, il luogo ideale per lasciarsi alle spalle lo stress e trovare un po' di sana... solitudine. 

4- Nel caos di Bangkok, solo tra milioni di persone 

Alle volte non serve andare lontano dal caos, per godersi un po' di solitudine. Anzi, ci sono situazioni in cui proprio il caos ci permette di isolarci e di sentirci lontani dal mondo e dai suoi problemi quel tanto che basta per ricaricarci. E allora, in questa immaginaria (ma anche no) fuga dal San Valentino, perché non scegliere una delle città più caotiche al mondo? Bangkok, la capitale della Thailandia, è esattamente quello di cui scrivevamo prima: una metropoli con più di dieci milioni di abitanti dove regnano e convivono bellezza e confusione, rumore e riflessione. Uno spazio perfetto per sentirsi soli anche tra milioni di persone

5- Kastellorizo, un puntino nell'universo 

«Dopo mi commuovo, perché penso che sono solo, un puntino nell'universo». Così dice il sergente Lo Russo, mentre sdraiato su un lettino guarda il sole scendere nel mare, in una scena di quel capolavoro nostalgico che è Mediterraneo. E il mare dove il sole si sta gettando è quello greco, di fronte all'isola di Kastellorizo, Castelrosso in italiano. La Turchia, in fondo, è a un passo, ma ciò che la rende affascinante e adatta al nostro girovagare è il fatto di essere l'ultimo avamposto nel blu dell'Egeo greco. I suoi colori accesi, i suoi ritmi lenti, l'impressione costante che il tempo si sia fermato, soprattutto se vi si arriva fuori dalla stagione estiva, la rendono magica e, ecco che ci arriviamo, solitaria. Anche perché, onestamente, c'è ben poco da fare, se non guardare il mare e aspettare il tramonto, proprio come faceva il sergente Lo Russo. 

 

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Alberto Lupini


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