Isola Augusta, un'oasi di cultura vinicola a pochi passi da Lignano Sabbiadoro

Un'azienda moderna ed antica al tempo stesso, un borgo dove il tempo sembra essersi fermato e dove si possono assaporare degli ottimi vini, creati con amore e passione da una squadra di persone qualificate

Il Friuli Venezia Giulia è ai primi posti in Italia in quella che denomineremmo Dop economy, ovvero, in accezione estesa, l'agroalimentare di alta qualità. Oltre 350 milioni di euro per le produzioni agroalimentari certificate e più di 800 milioni di euro per il vino certificato. Un valore della produzione complessivo che sfiora 1,2 miliardi di euro, secondo uno studio Ambrosetti su dati elaborati da Ismea e Qualivita, relativi al 2022. Nell'ambito del cibo di qualità, il Friuli-Venezia-Giulia è al quinto posto in Italia, dietro Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Campania, con 7 prodotti certificati su 319. Il Friuli-Venezia-Giulia, con le sue 19 denominazioni sulle 526 totali, è al quarto posto in Italia per valore della produzione certificata di vino, dietro ai Veneto, Toscana e Piemonte e davanti a Puglia, Sicilia ed Emilia-Romagna. Interessante quanto sorprendente realtà vitivinicola del Friuli-Venezia-Giulia è la Cantina Isola Augusta di Palazzolo dello Stella, a pochi passi da Lignano Sabbiadoro (Ud).

Perché la cantina si chiama Isola Augusta?

L’azienda è stata acquisita nel 1959 da Renzo Bassani, che si innamorò di questa terra dopo aver trovato ed assaggiato due bottiglie di vino, gelosamente custodite sotto la sabbia dal fattore di allora. Bassani intuì che la zona era naturalmente vocata alla vitivinicoltura. Iniziò a ristrutturare le case dei contadini che ci abitavano e a rinnovare i vecchi vigneti per iniziare a produrre vini importanti. Già, e il nome? Perché si chiama Isola Augusta? Dunque, si chiama Isola perché un tempo, secondo una leggenda, il suo territorio veniva lambito dai fiumi Tagliamento e Stella, che la cingevano come un’isola. E si chiama Augusta, e questo è fatto certo, perché era attraversata dalla via Annia, che collegava Roma ad Aquileia, all’epoca seconda città per importanza dell’Impero Romano. Il suggestivo toponimo esiste da sempre sulle mappe catastali di questa zona di rara bellezza. Il vicino Adriatico dona alle vigne il suo sospiro salmastro, che viene imprigionato nella loro vegetazione. Il terreno forte ed argilloso, avaro come quantità di uve prodotte, permette di ottenere dei vini unici per la loro tipicità.

Isola Augusta di Palazzolo dello Stella, una cantina che produce “Vino Vivo”

La famiglia Bassani fu una delle prime in regione a sostituire gli interventi chimici nei vini con processi fisici, controllando con la tecnica del freddo la fermentazione dei mosti. Per questo già all’epoca lo slogan dell’azienda fu quello di produrre un “Vino Vivo”, non pastorizzato e quindi integro nelle sue proprietà organolettiche. A Renzo, negli anni '70 dello scorso secolo subentrò il figlio Massimo, attualmente alla conduzione dell'azienda validamente coadiuvato dal figlio Jacopo. Con Jacopo siamo alla terza generazione. Jacopo continua la tradizione familiare, occupandosi del marketing e della commercializzazione dei prodotti, per farli conoscere ad un pubblico sempre più internazionale.

Oggi Isola Augusta è un’azienda moderna ed antica al tempo stesso, un borgo dove il tempo sembra essersi fermato e dove si possono assaporare degli ottimi vini, creati con amore e passione da una squadra di persone qualificate guidate dal competente enologo Vincenzo De Giuseppe. A coordinare l'accoglienza, la bravissima Martina. Isola Augusta è da sempre attenta all’ambiente ed ha adottato nel tempo molte misure per produrre rispettando una politica ecologica e sostenibile, grazie all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili ed ecocompatibili. Tutto inizia dalla gestione dei vigneti, condotti con sistemi “a basso impatto ambientale”, regolamentati da una legge europea (reg. CEE 2078/92).

Cantina Isola Augusta: la degustazione di quattro vini abbinati a piatti tipici della cucina friulana

Sono il titolare Massimo Bassani e la signora Martina a guidarci in degustazione costituita da quattro vini abbinati a piatti tipici della cucina friulana. Si comincia con salmone e crostini di baccalà in abbinamento a Ribolla Gialla Igp Venezia Giulia 2022. A seguire grissini di Prosciutto San Daniele Dop stagionato 20 mesi, Montasio Dop in due differenti stagionature: 6 mesi (mezzano) e 13 mesi (vecchio) in abbinamento a Friulano Dop Friuli 2022. Il terzo vino in degustazione, abbinato ad un sontuoso piatto di frico, polenta e pere è Refosco dal Peduncolo Rosso Dop Friuli 2022. La memorabile e briosa degustazione, brillantemente guidata, palese sia la competenza che la passione, giunge a compimento con i cantucci abbinati a Verduzzo Friulano Dop Friuli 2020. In sintesi, i vini dell’Isola Augusta hanno spiccata pregevolezza organolettica, sono eleganti e delicati e lodevolmente palesano duttilità negli abbinamenti. Immaginiamo, ragionevolmente presumendo di non cadere in errore, abbinamento felice del Ribolla Gialla con ben fatta pizza margherita.

Cantina Isola Augusta: una struttura che può considerarsi anche D&B

La struttura può considerarsi anche D&B (Dinner & Bed) in quanto nel  complesso aziendale sono stati ricavati (è la componente B) 10 confortevoli e raffinati appartamenti, sobriamente e perfettamente arredati, utilizzabili tutto l’anno, in quanto riscaldati “naturalmente”, grazie a una falda di sorgente sotterranea di acqua calda. La componente D è costituita dal Ristorante ‘900 All’Isola, con piatti tipici regionali.

Isola Augusta
Via Casali Isola Augusta 4 - 33056 Palazzolo dello Stella (Ud)
Tel 043158046