Gusto, panorama, romanticismo Le serate d’agosto sui tetti di Roma

Nella Capitale le proposte culinarie sono molteplici e di alta qualità. L’emergenza covid ha valorizzato più che mai le terrazze dei ristoranti che offrono viste mozzafiato soprattutto al tramonto o la sera . Un viaggio tra le cucine più note, adatte ad ogni palato e ad ogni portafogli per un’estate all’aria aperta

07 agosto 2020 | 08:30
di Sabino Cirulli
Terrazze e dehors, comunque e sempre open air. L’estate 2020 della ristorazione romana è nel segno inequivocabile del mangiar fuori. Dopo la pausa forzata del lockdown la clientela ha preso d’assalto i ristoranti della Capitale più romantici, dove godersi una cena indimenticabile immersi nella quiete di un lussureggiante giardino o seduti su una terrazza dove lo sguardo può abbandonarsi sullo skyline unico di Roma. Gli spazi all’aperto sia a terra che “ai piani alti” stanno rappresentando il passe-partout con cui i ristoranti stanno recuperando la crisi primaverile. Cucina stellata, gourmet, internazionale, mediterranea, del territorio, non c’è che l’imbarazzo della scelta a Roma, con proposte per ogni portafoglio.


Sere d'estate sui tetti di Roma

Un viaggio che parte da uno dei templi della gastronomia, La Pergola di Heinz Beck con la sua terrazza panoramica da cui ammirare in un colpo d’occhio lo scenario unico della Città Eterna fino ai Castelli Romani. I piatti di Beck, unico tre stelle della Capitale, perfetti nell’equilibrio e nell’originalità dei sapori, sublimi nella presentazione estetica, tornano con un menu per la bella stagione fresco e saporito. Un percorso culinario che oltre a garantire un perfetto appagamento del gusto e della vista sa essere perfettamente salutare. Tra questi ricordiamo il piatto simbolo della rinascita post covid: Frutti di mare su carpaccio di cocomero e pomodorini, e lo scampo su avocado con tapioca al lemongrass e lime con basilico.


La Pergola



Sempre al Rome Cavalieri, vero e proprio resort nel cuore di Roma, con il suo parco mediterraneo privato che si estende su sei ettari di verde incontaminato, da non perdere è l’aperitivo al Vista 101. Qui sorseggiando un cocktail sul rooftop si avrà l’impressione di poter toccare con mano i monumenti più rappresentativi a partire dal cupolone di San Pietro. Per gli amanti di mixology, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra i cocktail più avanguardistici e sorprendenti tra cui lo scenografico Nitro Smash Basil a base di Beefeater 24 London dry Gin, aromatizzato al limone e basilico con aggiunta dell’olio prodotto nel parco del Rome Cavalieri o, ancora, l’O.C.G., con Bulldog London dry Gin, Riduzione di Arancia e Coriandolo, Succo di Limone BIO, Albume e Bitter all’Arancia. Per il food lo chef Fabio Boschero ha creato un menu dinamico e leggero, con ricette stuzzicanti come il carpaccio di gamberi di Mazara del Vallo con insalata di mango e chili o il ceviche di branzino con leiche de tigre.

Invertiamo l’ottica, andando a via di Porta Pinciana, a due passi da via Veneto e godiamo di un’altra splendida terrazza, quella del ristorante Mirabelle, al settimo piano dell’Hotel Splendide Royal. Il menu è un omaggio al Mediterraneo, con piatti realizzati con materie prime d’eccellenza, provenienti da ogni regione d’Italia. Tra gli antipasti, imperdibile l’estrazione di mozzarella, una caprese 2.0, inno all’Italia, e i gamberi rossi di Mazara del Vallo panati e accompagnati da un fresco sorbetto al Bellini home made. Tra i primi il risotto alla parmigiana con datterini gialli e parmigiano Vacche Rosse 36 mesi mentre, tra i secondi, da non perdere l’agnello con purea di fagioli cannellini al rosmarino, cicoria e patate novelle.


Mirabelle

Per rimanere in tema di luoghi esclusivi, l’Imàgo, ristorante d’eccellenza dell’Hotel Hassler con un panorama unico su Roma e sulla scalinata di Piazza di Spagna, questa estate ha aperto per la prima volta il terrazzo panoramico al 7° piano dell’hotel, un ambiente unico con soli 6 tavoli, per un suggestivo aperitivo al tramonto o per cenare all’aperto e degustare i piatti premiati dalla stella Michelin. Le proposte nel nuovo menu sono firmate in maniera inconfondibile dallo chef Andrea Antonini con un’offerta culinaria di ricerca ma legata alla purezza dei sapori, caratterizzata dalle cotture espresse, dai sapori italiani, dai prodotti locali e dalla essenzialità della tradizione. Per Ferragosto lo chef suggerisce un percorso degustazione che potrebbe iniziare con uno snack di benvenuto a base di Bloody Mary, gricia liquida e bouquet di erbe; pane di patate e rosmarino cotto al momento; carne cruda, lattuga, aringa e caviale; coccio, panzanella e limone; pollo e peperoni in raviolo; riso, scampi e porcini; astice alla catalana; millefoglie, vaniglia, fragoline e aceto balsamico tradizionale per chiudere l’esperienza con il petit four.


L'Hassler

Nel cuore del centro storico, a due passi da Fontana di Trevi, l’aperitivo è d’obbligo sullo “Sky Blu” Terrace sul rooftop dell’Aleph Rome Hotel dove potersi concedere tra l’altro un bagno in una scenografica piscina tra i tetti di Roma. O una suggestiva esperienza dal sapore mediorientale con lo Shisha corner, il tradizionale narghilè rivisitato in chiave contemporanea, grazie ad una combinazione di frutta e alcool inseriti insieme alla miscela di tabacco, per sperimentare un sapore davvero unico. Da provare poi tra i cocktail il Romeo e Giulietta, con doppia mela, menta e l’aggiunta di cognac Hennessy Fine de Cognac. Sfiziose le tapas con cui accompagnare i drink, da quelle di mare dove spiccano i calamaretti, caramello e lime per passare alle classiche polpette alla romana o alle proposte di verdure per i vegetariani.

Per chi desidera trascorrere una serata in uno dei luoghi più romantici, il Pincio, che ha visto generazioni di innamorati scambiarsi promesse, l’appuntamento è alla terrazza al primo piano di Casina Valadier. Qui lo chef Massimo D’Innocenti accoglierà i suoi ospiti con un menu leggero e sfizioso ma dal tocco gourmand. Circondati dalle bellezze di Roma, si potrà gustare il Crudo di ricciola con mela verde, sorbetto al sedano e mandorle affumicate, un antipasto fresco e ricco di sapori, gli Gnocchi ripieni di pollo alla romana con burro e colatura di alici di Cetara e il Coniglio “grigio di Carmagnola” con peperoni in agrodolce e salsa all’ischitana e, per finire, la Crostatina frangipane con pesche caramellate e granita di mandorle.


Casina Valadier

La raffinata esuberanza del talentuoso chef Antonio Gentile va in scena invece al 47 Circus Roof Garden, una esclusiva terrazza all’ultimo piano del Boutique Hotel FortySeven di via Petroselli, incastonato tra la Bocca della Verità e il Foro Boario, il luogo più iconico di Vacanze Romane il celebre film interpretato da Gregory Peck e Audrey Hepburn. La cucina dello chef partenopeo, semplice ma concettuale, realizzata con materie prime del territorio è un vero e proprio omaggio al Mediterraneo. Da non perdere il battuto di pappa al pomodoro con avocado, cipolla rossa di Tropea e cialda di olive nere di Gaeta, lo Spaghettone in acqua di pomodoro con vongole e crema di zucchine e la spigola al sale, piatto classico della cucina di pesce qui servita con una pasta di sale, uova e farina che si presenta come un involucro del filetto di pesce, ed è studiata appositamente per mantenere la carne morbida e succosa.


47 Circus

I piatti della tradizione capitolina realizzati dal cuoco Daniele Roppo, con delle novità ideate per la stagione più calda sono invece al centro della proposta de “Il Marchese”. Novità di quest’anno è il dehor, in stile Art Deco e ispirato ai boulevard parigini, dove fermarsi ad assaporare l’aperitivo con pinsa romana, nelle varianti con prosciutto e fichi o mortadella e scarola, e fritti della casa come polpette di bollito, supplì, classici o cacio e pepe, o il Pomodoro verde fritto servito con mozzarella di bufala.


ViVi

Infine una grande tradizione della Capitale è il picnic. Declinato in chiave notturna e per gli amanti della cucina biologica, l’appuntamento è da Vivi a Villa Pamphili. Tra romantiche lucine, tavoli en plein air, con sottofondo le cicale si potrà godere la brezza del parco sorseggiando un cocktail o un cocktail firmato dalla Head Bartender Sara Paternesi o godendosi una cena con un ampio menu che spazia dalla tradizione a speziate suggestioni internazionali.

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