Esperia Palace Hotel, buon gusto ed eleganza tra le colline dell’Etna

L'hotel 5 stelle si trova a Zafferana Etnea, sulla pendice est del vulcano, in un territorio panoramico al centro tra il mare, i campi di sci e le escursioni in montagna. È di proprietà della famiglia Sorbello

25 dicembre 2022 | 17:30
di Antonio Iacona

La struttura è considerata una “tappa obbligata” per chi va alla piacevole scoperta dell’Etna. La considera tale la stampa di settore, la consigliano e la “taggano” con ammirazione i cultori dei viaggi all’insegna del relax e del buon gusto e perfino molti personaggi del mondo dello spettacolo, cantanti, attori, artisti ad ogni loro soggiorno si sentono come a casa. Alcuni nomi? Da Al bano a Gino Paoli, da Francesco Gabbani a Bruno Vespa, da Renzo Arbore a Rita Pavone, a Massimo Lopez, Cristiano De André, Red Ronnie… Scriviamo dell’affascinante “Parco dei Principi” di Zafferana Etnea (Ct), al cui interno sono incastonati, gemme preziose tra verdi sentieri, vegetazione tipica del vulcano e pietra lavica, l’Esperia Palace Hotel 5 stelle e il ristorante Sabir.


Tra le strutture più rinomate in Sicilia

A nascere per primo, nel 1991, è stato proprio il Parco dei Principi, sorto alle falde dell’Etna come ristorante e sala per eventi. Un vero e proprio laboratorio del buon gusto, dove già traspariva tutto l’amore per l’accoglienza e la ristorazione che ha sempre contraddistinto la famiglia Sorbello, proprietaria della struttura, oggi tra le più rinomate della Sicilia. Motori infaticabili di questo sogno, infatti, sono stati e sono tutt’oggi la professoressa Enza Cutuli, per trent’anni stimata e apprezzata docente di Tecnica di ricevimento all’Istituto alberghiero della vicina Giarre (CT), e il figlio, lo chef Seby Sorbello, membro di Euro-Toques Italia, alla prestigiosa guida del Sabir, patron delle cinque cucine e della pasticceria presenti all’interno del Parco dei Principi e oggi apprezzato maestro nella sublime arte del catering e del banqueting, con il suo “Seby Sorbello Cooking Out”.


Ristorante, ospitalità e catering di alto livello

Ma procediamo con ordine nel racconto di questo sogno diventato realtà. Eravamo rimasti al 1991, con l’apertura del “semplice” ristorante. Passeranno vent’anni, all’insegna di successi, di organizzazione di eventi e di una crescita professionale costante, quando, nel maggio del 2011, dopo due anni di costruzione, sorge all’ingresso di Zafferana l’Esperia Palace Hotel. Enza e Seby sono ormai pronti per portare avanti i loro obiettivi: creare una ristorazione di alto livello che si coniughi con un’offerta turistica di pregio ed eleganza. Tutto questo senza dimenticare l’altra loro grande passione: l’organizzazione di eventi, sempre più grandi, sempre più di spessore nazionale e internazionale. Uno su tutti: le tante edizioni di Cibo Nostrum, la grande festa della cucina italiana, allestita dapprima con una decina di chef stellati guidati da Seby Sorbello e poi presa come esempio dei grandi eventi targati Federazione italiana cuochi, di cui lo chef fa parte e in cui ha sempre creduto, ricoprendo importanti incarichi dirigenziali, come gli otto anni trascorsi alla guida di Fic Promotion, il settore commerciale di Federcuochi.


Quarantadue camere

Oggi l’Esperia Palace Hotel conta 42 camere, di cui 12 deluxe, 5 junior, 23 superior e 2 bellissime suite. Ciascuna di esse, da qualunque angolazione, offre uno sguardo su paesaggi incantati: di qua, la calma distesa d’acqua del Mediterraneo, con le carezze del mare Jonio lungo la costa; di là, la nera pietra lavica, che abbraccia l’hotel alternandosi a piante e fiori tipici del vulcano.


Percorsi emozionali nella spa

Spa e centro benessere sono i locali più frequentati e richiesti in hotel, soprattutto dopo l’arrivo delle novità legate ai percorsi emozionali con l’utilizzo di prodotti del territorio, fragranze del vulcano, riscoperta del miele, valorizzazione dell’uva e delle sue foglie, e molto altro.
A questa offerta, si aggiunge una accogliente piscina coperta, mentre il centro congressi e numerose sale polifunzionali fanno dell’Esperia un punto di riferimento dell’accoglienza non solo turistica, ma anche congressuale e lavorativa.


I “vulcanici” padroni di casa

«La forza della nostra struttura dipende in gran parte dal territorio che viviamo da sempre, l’Etna, e in gran parte dal nostro carattere, che abbiamo ereditato dal territorio stesso – dice Enza Cutuli, lei stessa vulcano di idee, di progetti e di sogni realizzati – Ho sempre avuto la passione per i progetti di ristorazione e per l’accoglienza turistica, derivata e coltivata naturalmente anche con il mio lavoro di docente di Istituti alberghieri. Una passione che sono riuscita a trasmettere a mio figlio Seby, che oggi sta dimostrando quanto sia grande in lui l’amore per la cucina, con solide radici nella cultura enogastronomica siciliana, mediterranea e, soprattutto, del vulcano».


Non è la prima volta, infatti, che sia Enza sia Seby vengono definiti “vulcanici”, di tempra e di carattere. Lo dimostrano anche nel grande amore che trasmettono alla loro famiglia, che si completa con papà Nino Sorbello, marito di Enza, instancabile lavoratore dietro le quinte della struttura, con il piccolo Lorenzo, figlio dello chef Seby e di Marilena Sanzone, e con quest’ultima, presenza preziosa al Sabir e responsabile delle pubbliche relazioni negli eventi del “Seby Sorbello Cooking Out”.


«Siamo riusciti - aggiunge l’imprenditrice Cutuli - a imboccare da tempo la strada del turismo destagionalizzato. Le presenze, infatti, nella nostra struttura sono di vario tipo: si va dai vacanzieri del nord Italia che amano l’Etna in estate ai turisti stranieri che prenotano per vivere al meglio la stagione autunnale, fino alle coppie e alle famiglie che scelgono il nostro hotel tutto l’anno per trascorrere piacevoli momenti di relax, grazie alle tante nostre offerte. In tutto ciò, giocano un ruolo fondamentale le forti attrattive del territorio circostante: le numerose e prestigiose cantine dell’Etna, che organizzano visite guidate e degustazioni delle loro produzioni; ma anche il fascino del paesaggio, con la costa orientale che si affaccia sul mare Jonio e che da Zafferana si può contemplare da una posizione privilegiata; e poi, d’inverno, quando il vulcano sfodera ancora più fascino. Insomma, ce n’è per tutti i gusti».


Un’accoglienza, quella proposta dall’Esperia Palace Hotel, resa ancor più gradevole dalla presenza di personale altamente qualificato, uno staff in grado di far sentire gli ospiti come a casa loro e al centro di un territorio unico.


E se chiediamo, infine, a Enza Cutuli quale sia il ricordo più bello che la lega alle presenze di artisti e cantanti all’Esperia, lei non ha dubbi e risponde: «I grandi Franco Battiato e Lucio Dalla, con i quali mi legava anche un bel rapporto di amicizia e con cui eravamo vicini di casa».


Il ristorante Sabir e lo chef patron Seby Sorbello

Il suo motto è sempre stato: «Il cuoco non inventa, ma crea attraverso la sapienza e la conoscenza…». E nel tempo, fedele a sé stesso e alla sua idea di cucina, raffinata e curata nei minimi dettagli, lo ha dimostrato.


Seby Sorbello lo scettro di chef Ambasciatore del vulcano Etna se l’è conquistato un passo alla volta, con la tenacia e la passione che lo contraddistinguono, sin dalla sua adolescenza. Una passione nata nella cucina di casa e che egli ha coltivato a prescindere da tutte le altre attività. A cominciare dal suo percorso di studi, che gli ha fatto conseguire il diploma di maturità al Liceo linguistico (cosa che certamente oggi gli serve per accogliere ancora meglio la clientela internazionale nel suo ristorante).


Ma è il fuoco sacro della cucina che dentro di lui arde da sempre! E questa fiamma, oggi, è un faro per il buon gusto dettato dai sapori, dai colori e dagli aromi dell’Etna. Piatti tanto eleganti quanto gustosi, ricercati quanto delicati, eppure forti e decisi nel loro autentico carattere di “centro” del Mediterraneo.


Nei piatti tutto il Mediterraneo

Le sue espressioni più alte sono, infatti, quelle legate al Mare Nostrum! Ricette come il Gambero rosso di Mazara, tartufo dell’Etna e fonduta di Ragusano Dop sono ormai un “cavallo di battaglia” del Sabir da diversi anni, un elegante biglietto da visita gastronomico che dà il benvenuto agli ospiti, proiettandoli in una sublime dimensione della cucina siciliana. È da qui che comincia il loro percorso di degustazione che li porterà verso emozioni sempre più ampie, fatte di Spaghettone con sugo di ricciola e “muddica atturata” o ancora di Dentice con cremoso alle erbette, torta di patate con julienne di zucchine e cioccolato bianco. Si odono i canti del mare, un boccone dietro l’altro, si risvegliano le antiche tradizioni dell’Isola, ma con i suoni della contemporaneità. Altri piatti e ricette i aggiungono al risveglio dell’estasi gastronomica, portando i sapori delle colline circostanti, tra l’Etna e i vicini Nebrodi.


Rai, Mediaset, Sky: la maggior parte delle tv nazionali se lo sono conteso nei rispettivi programmi di cucina e oggi Seby Sorbello è una presenza assidua in rubriche come TG5 Gusto di Canale 5, dando lustro e prestigio alla cucina siciliana. Il suo carattere etneo lo ha imposto anche a livello dirigenziale, vedendolo sempre in prima linea in cene di gala e di rappresentanza della Federazione italiana cuochi. Lo chef del vulcano si è mosso in contesti di assoluto prestigio, come l’Arena di Verona e il Palazzo della Gran Guardia della città veneta o ancora il Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, con la stessa disinvoltura con cui si muove e coordina le proprie brigate nelle sue cucine.

 


Piatti a chilometri illimitati

«Ho sempre considerato i miei piatti a chilometri illimitati – dice Seby Sorbello a Italia a Tavola – perché sono convinto che le radici profonde della nostra cultura gastronomica isolana debbano costantemente dialogare con ingredienti di altre prestigiose zone e regioni d’Italia e, perché no, del resto del mondo. Da qui, la mia continua sperimentazione di piatti dove l’armonia tra i sapori deve essere al pari di una grande orchestra, che ha più voci ma è come se fosse unica».


Devono pensarla così anche gli ospiti e i commensali del Sabir, se è vero che anche il vulcano Etna appare ancora più sublime nelle sue forme e nelle sue fattezze dopo una esperienza gastronomica al Parco dei Principi.


Hotel Esperia Palace
Via delle Ginestre 27D - 95019 Zafferana Etnea (Ct)
Tel 095 7082335

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Alberto Lupini


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