Il post pandemia,che finalmente comincia a prospettarsi come il rinascente scenario del nostro vivere, si manifesta, per quanti sappiano e vogliano coglierne i segnali deboli, anche nel mondo delle pasticcerie di qualità. L’elemento che catalizza il nuovo offering ha sua origine in una redistribuzione oraria della domanda che rimodella i tempi di fruizione della colazione mattutina, nonché delle modalità della pausa pranzo e dell’happy hour. Il motivo che concorre a determinare questo mutamento è lo smart working e tutto quanto ad esso si correla.
Biagio Martinelli
Il nuovo offering post pandemia
Più che di prima colazione, pertanto si comincerà ad offrire una sorta di “
seconda colazione” a metà mattinata, laddove la componente di
salato la renderà più attrattiva e più consona alle esigenze non solo del palato ma anche dell’apporto nutrizionale oltre che dell’appagamento edonistico. La pausa pranzo, sia in consumazione nel
dehors che in modalità
take away, potrà vedere il
bar come fornitore, posto che le proposte siano adeguate. L’happy hour, sarà ricco e potrà avere una sua adeguata componente di
mixology.
Tutto ciò è già realtà ad
Aversa (Ce), bella città normanna, grazie alla vision del giovane patron
Biagio Martinelli che espleta con passione e competenza l’attività nel bel locale che prende il suo nome. Biagio Martinelli, appena trentenne, nasce praticamente in pasticceria, dacché suo padre e suo zio, entrambi pasticcieri, gli hanno trasmesso i rudimenti dell’
arte bianca. Biagio di suo ci ha aggiunto la grande passione, l’attitudine a voler imparare per accrescere sempre la sua
competenza, ed un innato talento.
La polacca rustica di Biagio Martinelli
In degustazione
Una meditata degustazione del suo offering ci ha consentito di apprezzare le creazioni originali di Biagio. Poker di
mignon salata: Mini burger con chianina, formaggio, pomodorino; Mini croissant con fonduta, Prosciutto di San Daniele Dop, misticanza; Macaron con mascarpone e lime; Tartelletta con mousse al formaggio miele e frutta secca. Originale e vincente la proposta di abbinamento, il delizioso
drink Mediterraneo: Mediterranean Gin Mare accompagnato da acqua tonica Mediterranean Fever Tree e guarnito con zest di mandarino e rametto di rosmarino affumicato. Il servizio è garbato e professionale.
Aversa è la patria della
Polacca. Di questo dolce di pasta brioche ripieno di crema pasticciera e amarene esistono due versioni: a fagotto, ideale per la colazione, e a torta, più adatta come dolce domenicale. Biagio ne ha fatta una
versione rustica con crema pasticciera salata al Parmigiano Reggiano Dop, dadini di salame di suino nero campano e di Provolone del Monaco Dop. Nell’appropriato calice, un sorprendente “15 Metri Asprinio d’Aversa Terre del Volturno Igt” fatto da Masseria I Santi. A seguire, in ghiotta degustazione, la Polacca alla Mela Annurca Igp: impasto brioche al burro con crema pasticciera e Mela Annurca Igp semi candita, vaniglia, cannella e crumble alla mandorla sulla superficie.
Una fetta di Polacca rusticaGiusto per gradire e per avere benchmark di gusto, a compimento della degustazione riservata alla Polacca, la sua versione classica aversana: crema pasticciera e amarene candite. E qui nell’appropriato calice, “Ebro” Asprinio Terre del Volturno Passito Igt fatto da I Borboni.
Si conclude con un’eccellente degustazione di piccola pasticceria tradizionale: Mini Babà rum e agrumi; Millefoglie con sfoglia caramellata con crema pasticciera e un chicco di amarena; Tiramisù; Tartelletta di fragoline.
Lode al bravissimo giovane
pasticciere Biagio Martinelli, che ha dalla sua non solo una notevole maestria ma anche la visione chiara di come si connota la
nuova pasticceria nella nuova convivialità del post pandemia.
Per informazioni:
www.pasticceriabiagiomartinelli.com