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Courmayeur regina dell'inverno

Sci, ciaspole e passeggiate sulla vetta d'Europa e in Val Ferret dove godersi la natura. Esperienze a 4mila metri e sci di fondo per assaporare le top valdostane e i sapori a km zero. Lo skipass si acquista online

 
06 febbraio 2022 | 11:30

Courmayeur regina dell'inverno

Sci, ciaspole e passeggiate sulla vetta d'Europa e in Val Ferret dove godersi la natura. Esperienze a 4mila metri e sci di fondo per assaporare le top valdostane e i sapori a km zero. Lo skipass si acquista online

06 febbraio 2022 | 11:30
 

Dallo sci alle ciaspole, dai bagni di sole e neve alle passeggiate in notturna. Intensità fisica ed emozioni forti, leggerezza e pace, sono i volti di Courmayeur. Senza tralasciare il mondo dei sapori, da cioccolato a fontina. Icona del mondo dello sci, Courmayeur offre la possibilità di sciare sui versanti assolati dello Chécrouit e della Val Veny su 33 piste con diversi gradi di difficoltà e percorsi in fuoripista. Un’immersione nel bianco durante la giornata, che termina con un aperitivo o una cena nei locali a bordo pista – a Plan Checrouit e Maison Vieille – o in paese, veri templi gourmet. La Funivia Courmayeur resta aperta tutte le sere fino a mezzanotte per permettere agli amanti dell’after ski di trattenersi in quota.

Courmayeur regina dell'inverno

Punta Helbronner

Lo Skyway Monte Bianco, che collega Courmayeur a Punta Helbronner (3.466 metri), sul Monte Bianco è una delle esperienze da fare almeno una volta nella vita. Grazie alle cabine circolari e trasparenti che ruotano a 360 gradi durante il tragitto per mostrare un panorama sempre diverso. All’interno delle due stazioni, il Pavillon e Punta Helbronner, si trovano ristoranti dove assaporare i piatti della tradizione, bar, aree espositive e perfino la cantina con laboratorio di spumantizzazione più alta d’Europa. Si potrà fare un “ultimo passo verso il cielo” – questo è il nome della nuova struttura sulla terrazza circolare di Punta Helbronner – per salire un po’ più in alto di oltre un metro, per sentirsi ancora più vicini al cielo e alle montagne, godendo di ogni singola sfumatura che il tramonto sa offrire, nel silenzio avvolgente della montagna che accoglie e protegge. L’impianto è la porta d’ingresso per alcuni dei percorsi in fuoripista più celebri, come il Toula, la Vallée Blanche, il Marbrée e il Pavillon.

Skipass online 

Quest’anno è più facile acquistare on line i biglietti grazie alla nuova intuitiva piattaforma di vendita, sul sito o tramite app. Lo skipass si ritira alle casse automatiche alla partenza degli impianti di Courmayeur, Dolonne e Val Veny, risparmiando tempo ed evitando code. Cè poi il servizio di teleskipass, che consente di accedere direttamente agli impianti di risalita di tutti i comprensori sciistici della Valle d’Aosta senza passare in biglietteria per acquistare e caricare sul supporto lo skipass di giornata. A fine giornata, in automatico, sarà addebitato via carta di credito il corrispettivo dovuto e relativo alla stazione prescelta ed al tipo di tariffa selezionato. 

Le tariffe aggiornate – skipass giornaliero adulto a partire da 51 euro – si possono trovare al seguente link: www.courmayeur-montblanc.com

Capitale gourmet 

Riconosciuta come una delle capitali gourmet delle Alpi, Courmayeur offre prodotti unici come le dop valdostane, la famosa fontina, il lardo di Arnad, il prosciutto di Bosses, oltre ai formaggi vaccini e caprini, vini, grappe, miele, frutto del lavoro dei produttori che vivono e operano in montagna, lottando contro clima e pendenze. Li si scopre nei ristoranti, sulle piste e a Courmayeur, insieme alle ricette a base di polenta e selvaggina, da assaporare con gli ottimi vini Doc locali.

Courmayeur regina dell'inverno

Tra gli indirizzi che segnaliamo ci sono il nuovo Cadran Solaire: lo storico ristorante di Courmayeur è stato riaperto quest’estate dalla famiglia Garin, già proprietaria dell’Auberge de la Maison; il nuovo Ravì – Laboratorio Alimentare in via Regionale, che propone materie prime locali e ricette della tradizione rivisitate, insieme ad accostamenti di gusto insoliti. Non può mancare l’aperitivo serale in via Roma, magari proprio a base del locale Blanc de Morgex et de la Salle e tra le novità dell’anno da provare il Goù, “gusto” nel dialetto patois di Courmayeur.

Sci di fondo in Val Ferret

Sempre battute e tracciate, le piste si estendono per oltre 20 chilometri e consentono di variare l’itinerario adattandolo a diverse lunghezze, cimentandosi sulle piste più brevi, da tre o cinque chilometri, o su quelle che pre- sentano minori difficoltà tecniche. Un classico punto di arrivo è la località di Lavachey, ma i più allenati possono avventurarsi fino all’Arnouva. L'ideale è arrivare all'ora giusta per pranzare davanti alla vista delle Grande Jorasses, del Monte Bianco e dei ghiacciai che si affacciano sulla vallata, scintillanti nelle loro tinte azzurre.

Ciaspolate

Niente è più rilassante che perdersi nella natura silenziosa del Monte Bianco, dove l’unico suono cadenzato e ovattato è quello delle ciaspole. Lungo i sentieri della Val Veny e della Val Ferret, invece, si avvistano le impronte lasciate da camosci e lepri, accompagnati dalle guide di Courmayeur. Un must è cimentarsi nell’anello dell’Ermitage: una panoramica escursione sulle alture che attraversa boschi secolari e romantici villaggi dall’architettura tradizionale, come La Suche e Tirecorne che offrono una vista su tutta la catena del Monte Bianco. Il più lungo è il Tor di Vercuino, 4 chilometri e 250 metri di dislivello, che parte dal parco Bollino, in centro, e prosegue con l’anello nei prati del Villair, inoltrandosi nel fitto bosco del Bois du Ban fino a Biollay, per poi scendere a Pussey, dove si possono ammirare residenze storiche in stile liberty e rientrare a Courmayeur.

Courmayeur regina dell'inverno

Ciaspolata d'inverno ph. Giacomo Buzio

Meno impegnativo è il Tor d’Entrèves, 1,5 chilometri e 100 metri di dislivello, che inizia nel punto di incontro tra la Val Veny e la Val Ferret, le due valli laterali di Courmayeur, accanto alla partenza di Skyway Monte Bianco. Si cammina nel borgo di Entrèves, un piccolo gioiello alpino, per ammirare stradine, fontane ghiacciate e abitazioni tradizionali. L’ultimo percorso è adatto a tutti, anche ai bambini: è il Tor de Dolonne, 500 metri, 50 di dislivello. Una passeggiata pianeggiante nei prati di Dolonne, passando tra gli chalet in pietra e legno. 

Il tour di "Courma"

Tor Culture è un itinerario ad anello che parte dal Municipio e conduce in modo consapevole gli amanti di Courmayeur lungo le vie del centro, per fornire informazioni, curiosità e notizie che raccontano la sua identità e portare alla scoperta del centro del paese suggestivo e ricco di storia, declinata tra busti e targhe di personaggi importanti, architetture antiche ed elementi non sempre noti. 

Courmayeur regina dell'inverno

Sotto le stelle

Quando le vette del massiccio del Monte Bianco si tingono delle sfumature delle stelle è possibile lasciarsi trasportare attraverso osservazioni guidate delle stelle, passeggiate in quota, ciaspolate con le pile frontali e immersioni nella magia e nel silenzio. All’arrivo, in quota c’è la cena in chalet.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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