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In Piemonte

Il connubio tra tradizione e modernità: Cascina La Badia, un relais enogastronomico

Un connubio perfetto tra la passione per il vino e il desiderio di creare un luogo di accoglienza e relax. I fratelli Ruggerone hanno trasformato l'antica cantina in un relais di charme, circondato da vigneti e boschi

 
13 luglio 2023 | 08:30

Il connubio tra tradizione e modernità: Cascina La Badia, un relais enogastronomico

Un connubio perfetto tra la passione per il vino e il desiderio di creare un luogo di accoglienza e relax. I fratelli Ruggerone hanno trasformato l'antica cantina in un relais di charme, circondato da vigneti e boschi

13 luglio 2023 | 08:30
 

Un mix tra storia e modernità. Di tradizione e passione. Cascina La Badia, relais con cantina sulle colline di Montegrosso d’Asti, ha una lunga storia che fonda le sue radici a fine Ottocento quando il cascinale era, come oggi, attorniato da vigneti e luogo di produzione dei tipici vini dell’astigiano. Dal 2013 la famiglia Ruggerone, di origine pavese, ha deciso di acquistare la cantina trasformandola, a partire dalla primavera 2023, in un relais con sei camere finemente arredate. Alberto e Pierangelo Ruggerone, industriali della plastica, hanno messo a frutto la loro passione per il food&wine creando una cantina il cui mercato di riferimento e solo quello ed esclusivo dell’Horeca. Ora Cascina La Badia ospita un relais incastonato in un paesaggio fantastico, attorniato da vigneti e boschi, dove il relax e la natura costituiscono il valore aggiunto. Il progetto di recupero della cantina, durato 10 anni, in continua evoluzione, nasce dalla passione per il mondo del vino dei due fratelli Ruggerone, ma anche dal loro legame per il mondo agricolo. 

Il connubio tra tradizione e modernità: Cascina La Badia, un relais enogastronomico

Cascina La Badia, relais con cantina sulle colline di Montegrosso d’Asti (At)
 

 «Se da una parte facciamo parte di una famiglia di industriali - spiega Alberto Ruggerone - dall’altra sia nostro padre Giuseppe, sia nostra madre Maria Pia producevano rispettivamente riso tra Lomellina e Novarese e vino nel cuneese. La vena agricola ce l’abbiamo nel cuore e l’amore per il mondo del vino è qualcosa di innato. Questa propensione ci ha spinti a fare un importante investimento che ci ha, inoltre, permesso di diversificare il nostro business».

Dal cuore dell'astigiano: l'evoluzione dei vini tradizionali con l'innovativo spumante One

Ai classici vini dell’astigiano (Barbera d’Asti Docg, Barbera d’Asti Superiore Docg, Piemonte Doc Chardonnay, Piemonte Doc Sauvignon e Monferrato Doc Chiaretto) si è aggiunto One, lo spumante Metodo Classico Rosè di uva Barbera, una bollicina che riposa sui lieviti per 36 mesi. «Ci troviamo nel cuore dell’astigiano, zona vocata per le uve a bacca rossa. - spiega Ivon Picollo, enologo di Cascina La Badia - Per questo abbiamo continuato la tradizione della vinificazione dell’uva Barbera, vitigno autoctono e bandiera del mondo enologico piemontese. Accanto ai classici prodotti, simbolo della tradizione vitivinicola del territorio, abbiamo voluto innovarci con una bollicina di estrema finezza, identificativa del carattere dell’uva Barbera».

Il connubio tra tradizione e modernità: Cascina La Badia, un relais enogastronomico

One, lo spumante Metodo Classico Rosè di uva Barbera

La superficie dell’azienda si estende su 4 ettari, trequarti coltivati a Barbera, curati nel pieno rispetto della pianta e del contesto naturale dove sono ubicati. «I vigneti sono coltivati con attenzione, cercando di limitare il più possibile l’impatto ambientale. La nostra idea è che nel bicchiere si debba sentire l’impronta della terra, e per questo in cantina non condizioniamo ma assecondiamo la naturale vocazione dell’uva». 

Vini ecologici e autentici dalle colline di Montegrosso d'Asti

L’azienda Cascina La Badia, infatti, produce vini nel rispetto dell’ambiente e del territorio a Montegrosso d’Asti tra le colline dichiarate patrimonio dell’umanità dell’Unesco. «Siamo nel cuore del Barbera d’Asti - spiegano - e ci rispecchiamo nel vitigno iconico delle nostre terre, ma ci siamo permessi di esplorare la potenzialità del territorio anche con altre varietà. I vini di Cascina La Badia parlano delle generose terre di origine, e un po’ anche di noi perché siamo un’azienda dinamica che ha voglia di sperimentare e regalare qualcosa di nuovo ai winelovers». I vini esprimono l’essenza dei terreni e sono rappresentativi della vocazione del territorio

Versatilità enologica: la Barbera di Cascina La Badia conquista con vini freschi e bollicine sorprendenti

«Proponiamo due Barbera. La Ninssola arriva dalle vigne più giovani, coltivate su diversi versanti e ne mantiene il carattere fresco, fruttato e spensierato. Vinificazione, malolattica ed affinamento avvengono tutti in cemento. In primavera va in bottiglia e prima dell’estate iniziamo già a metterla sul tavolo. Anfiteatro è invece la versione Superiore e rappresenta il nostro tesoro. Viene prodotta da un vigneto storico impiantato nel 1940 sul crinale della collina. Vinificato in cemento trascorre poi più di un anno in grandi botti di rovere. Dopo l’imbottigliamento lo facciamo ancora riposare in bottiglia - spiega l’enologo Ivon Picollo. A queste produzioni si aggiungono il classico Piemonte Doc Chardonnay, vinificato un po’ in acciaio ed un po’ in piccole botticelle di legno, e lì resta fino all’imbottigliamento in primavera, e da poco anche un intrigante Sauvignon e un profumato e piacevole Chiaretto di uva Barbera.

Il connubio tra tradizione e modernità: Cascina La Badia, un relais enogastronomico

Alberto e Pierangelo Ruggerone di Cascina La Badia e l'enologo Ivon Picollo
 

Ma la vera particolarità è una Barbera che non ti aspetti. Un “regalo” che Cascina La Badia ha voluto fare al suo territorio dimostrando che la tipica bacca rossa del Piemonte può essere trasformata anche in bollicina. E che bollicina! Bouquet ampio, corpo, buona acidità e persistenza alla bevuta sono le caratteristiche di One, il Metodo Classico Rosè VSQ su cui l’azienda sta puntando come prodotto innovativo, che si discosta dai classico paniere di vini piemontesi. Tutto nasce dalla consapevolezza di non scartare nulla della produzione, seguendo la filosofia del rispetto del prodotto e della sostenibilità

Il Metodo Classico Rosè: un gioiello enologico dell'astigiano

Temi, oggi, più che attuali. «L’uva della nostra vigna storica oggetto di diradamento che di solito avviene 15 giorni prima della vendemmia abbiamo deciso di vinificarla regalandoci una bollicina che oggi ci sta dando parecchie soddisfazioni - spiegano i fratelli Ruggerone, Alberto e Pierangelo - Dopo diverse prove abbiamo, insieme al nostro enologo, deciso di fare riposare lo spumante per 36 mesi sui lieviti. Nasce cosi un Metodo Classico Rosè di grande freschezza e fragranza, ideale per aperitivo oppure, per la sua struttura, a tutto pasto. Dal sorso vivace, elegante, fresco e con allungo piacevole al palato, è accompagnato da note di piccoli frutti di bosco, crosta di pane, fragolina e, sul fondo, cenni minerali». Rappresenta un’interessante bottiglia, realizzata con uva Barbera in purezza, la varietà autoctona presente da secoli nel territorio dell’astigiano. Regala un bouquet con note di piccoli frutti di bosco e un sorso di grande freschezza espressiva.

Cascina La Badia Rivoluziona il Vino: il Metodo Classico dall'Uva Barbera

«Chi lo dice che dall’uva Barbera, prodotta nel nostro vigneto più vecchio, non possa nascere un metodo classico? Un azzardo che abbiamo perfezionato con il tempo, rispettando le caratteristiche primarie del vitigno - spiega Ivon Picollo, enologo di Cascina La Badia - Si tratta di un extra brut con 36 mesi di permanenza sui lieviti che nasce dalla raccolta a mano dell’uva diradata in cassetta. Effettuiamo una pressatura diretta, poi una prima fermentazione in acciaio, dopo la seconda fermentazione riposa sui lieviti per minimo 36 mesi in funzione dell’attitudine dovuta all’annata». 

Il connubio tra tradizione e modernità: Cascina La Badia, un relais enogastronomico

La selezione di vini di Cascina La Badia
 

«All’inizio qualcuno considerava questa scommessa a perdere - commentano i fratelli Ruggerone - Oggi possiamo, invece, dire che l’abbiamo vinta perché questo prodotto innovativo e piacevole ci permette di parlare dei nostri vini con i clienti, ci apre le porte dell’horeca, il nostro settore di riferimento. Puntiamo molto sulla ristorazione, i nostri clienti sono locali che operano sul territorio e nelle grandi città. Anche per loro proporre una bollicina Barbera rappresenta una sfida e per i loro clienti una novità assoluta».

Dalla produzione dei vini al lusso dell'enoturismo: la trasformazione di Cascina La Badia

Oltre al vino, Cascina la Badia punta l’obiettivo sull’enoturismo, in una terra considerata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Negli ultimi anni, con un importante investimento, Cascina la Badia ha voluto fare dell’enoturismo di qualità un punto di forza, quanto la produzione dei vini. Nel corso della primavera 2023 Cascina La Badia ha inaugurato sei stanze finemente arredate in stile moderno, senza tralasciare particolari che riportano alla vocazione agricola del territorio. Di queste due sono suite: la prima disposta su due piani di ben 70 metri quadrati; la seconda di 37 dove ci si sente avvolti in un’atmosfera di distensione, riposo ed eleganza. L’azienda non si è solo dedicata alla vinificazione, ma oggi è un vero e proprio relais con cantina immerso tra le colline di Montegrosso d’Asti. Un giardino esterno e le relative terrazze da cui si dominano i vigneti accolgono i clienti che trovano relax nelle camere allestite nel vecchio complesso completamente restaurato in un’ottica di recupero storico culturale della vecchia cascina.

Il connubio tra tradizione e modernità: Cascina La Badia, un relais enogastronomico

La reception del relais e cantina Cascina La Badia
 

«Siamo arrivati a oggi seguendo un percorso che ci ha spinti, prima di tutto, ad acquistare questa cantina nel 2013. E poi a riqualificare successivamente la cantina, poi i vigneti e per ultimo il relais - spiegano Alberto e Pierangelo Ruggerone - Un percorso durato 10 anni, ponderato e studiato per garantirci prima di tutto un vino di qualità e poi la possibilità di dotarci di una struttura ricettiva che permette, oggi, di accogliere turisti sempre più esigenti. Consideriamo il relais un investimento obbligato perché siamo certi che, in questo territorio così importante, una cantina debba essere pronta a fare dell’accoglienza e dell’enoturismo di qualità. È una zona in netta ascesa, quanto quelle delle Langhe e del Roero dove il turismo straniero è preponderante e dove essere preparati in questo settore significa essere al passo con i tempi».

Cascina La Badia: l'evoluzione continua con piscina e Spa tra i vigneti

L’evoluzione di Cascina La Badia non si ferma al relais. Il prossimo step, previsto per la stagione turistica 2014, prevede la realizzazione di una piscina e di una spa immerse, entrambe, tra i vigneti dell’azienda. «Ogni anno cerchiamo di arricchire l’offerta turistica mettendo al servizio dei nostri clienti una struttura che possa essere un punto di partenza per scoprire il territorio e, al tempo stesso, un luogo dove rilassarsi avvolti dall’atmosfera delle nostre accoglienti colline» spiegano Alberto e Pierangelo Ruggerone. 

Cascina La Badia
Via Vallone, 40, 14048 Montegrosso D'asti (At)
Tel 335 708 8995

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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