Con Señorìo arriva a Milano la vera cucina di Spagna
Un locale che miscela tradizione, alta enogastronomia e cultura. Qui vengono esaltati tutti i sensi. In cucina Alberto Rodríguez, che ha guidato le brigate di alcuni dei ristoranti più prestigiosi di Barcellona
Señorìo, appena inaugurato a Milano, non è solo un ristorante etnico, è un luogo di cultura enogastronomica. In via Bramante 13 non si propone una cucina alla spagnola, declinata secondo il gusto e le aspettative della clientela italiana. Qui si serve la Spagna, sotto ogni punto di vista: cibo, vino, posate, calici, quadri, arredo, illuminazione, personale. Uniche eccezioni, il sommelier Jorge Luis Oggero, argentino, e il direttore Enrico Orlandelli, milanese.
Diverse aree
Il locale, una settantina di coperti, si sviluppa in diverse zone, dall’American Spanish Bar con Tapas in vetrina all’area caratterizzata da un imponente tavolo in sequoia. Dalla sala ristorante vera e propria al dehors, inglobato in una struttura trasparente. E poi il gioiello Vinoteca, una stanza indipendente che si affaccia sulla corte interna del palazzo. Qui si può mangiare circondati da 3650 bottiglie per 250 referenze importate direttamente dalla Spagna.
Ricette da scoprire
Alla guida della cucina di Señorío lo chef Alberto Rodríguez, che per oltre 30 anni ha condotto le cucine di alcuni dei ristoranti più prestigiosi di Barcellona, in primis il Botafumeiro. Il menu, basato sulla stagionalità dei prodotti e con proposte speciali presenti tutto l’anno, coinvolge ogni regione del territorio spagnolo utilizzando solo materie prime che arrivano con l’etichetta di tracciabilità e con la denominazione di origine. La carta propone dai piatti più famosi e internazionali come la Paella ai più sconosciuti oltre i confini della Penisola Iberica come gli stufati, ognuno con le peculiarità delle tradizioni della sua zona.
I pesci, i molluschi e i crostacei arrivano ogni giorno dalle bancarelle di pesce dei mercati della Galizia e di altri luoghi vocati. Vengono serviti in tre differenti stili. Con il Cantabrico i frutti di mare scottati vengono adagiati su un vassoio con ghiaccio e accompagnati con diverse salse come la tartara e la romesco. Nella Mariscada i frutti di mare e il pesce misto sono cotti alla brace. La Cazuela de Marisco vuole che gli stessi prodotti siano gli ingredienti principali di una ricca zuppa di mare.
Specialità stagione per stagione
Señorìo propone quindi una cucina di ampio respiro, per lo più sconosciuta alla clientela italiana.. Ecco allora che in autunno è possibile provare la Romescada de Peix, zuppa di pesce con salsa romesco o il Lacón con Grelos, piatto a base di carne tipico della Galizia. Per l’inverno ci si sposta nei Paesi Baschi, con il Baccalà al Pil Pil, cucinato a bassa temperatura in olio d’oliva, e i Callos a la Madrileña, uno stufato preparato con diversi tipi di carne. Per la stagione primaverile, dall’Andalusia, Las Migas, tradizionale di Cordoba, con il pane raffermo e servito con melone e sardine alla brace. Immancabile il Pescaito Frito, il fritto misto andaluso a base di farina di ceci. In estate sarà il momento dell’Ajo Blanco, una zuppa fredda tipica di Malaga, e delle Albóndigas de Choco, polpette di seppia, ricetta tradizionale di Huelva. Davvero ricca anche la selezione di formaggi e salumi. Di rilievo il Jamón Ibérico Pata Negra gran riserva Arturo Sànchez.
L'arte che arreda
Il ristorante, che si sviluppa su 300 metri quadri ed è stato progettato dall’archietto Andrés Córdoba, nasce anche per essere un vero e proprio luogo di divulgazione culturale. All’ingresso e distribuita nei diversi spazi, impreziosisce gli ambienti una collezione di 18 pezzi realizzati in vetro e disegnati da Ron Arad ispirati all’arte e alla cultura spagnola. Nella sala ristorante, invece, s’impone una dedica speciale al torero Paco Ramos con l’esposizione del suo Traje de Luces, l’abito tradizionale. Alle pareti diverse opere del pittore catalano Antoni Tàpies e del valenciano Antoni Miró Bravo.
E dopo Milano...
Señorìo è un marchio del gruppo ispano americano Para Comer Algo, operativo nel settore alimentare e della ristorazione in diversi Paesi con un totale di 23 locali. Nei prossimi anni sono previste aperture a Roma, Torino e Firenze. L’idea è quella di lanciare dei Señorìo ancora più di nicchia, specializzati in cucina iberica regionale.
Señorío Milano
Via Bramante 13, 20154 Milano
Tel 02 3659931
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Alberto Lupini