Sarebbe riduttivo limitarsi a descrivere Castelfalfi come un semplice resort a cinque stelle o un campo da golf. Invece è una splendida tenuta agricola di 1.100 ettari dove si producono olio, vino e miele di eccellenza, si vive in perfetta armonia con la natura e la comunità locale. Castelfalfi, frazione di Montaione (Fi), si trova nel cuore della Toscana, equidistante da Firenze e Siena, vanta un passato che risale a 2000 anni fa. Si tratta di un territorio che ha visto prima gli Etruschi, poi i Romani e i Longobardi, che pare abbiano dato il nome a questa località (Castrum Foalfi); in seguito durante il Rinascimento sono arrivati i Medici, che hanno fatto costruire un casino di caccia.
Il paradiso nella campagna toscana
Un territorio che profuma di vino e storia
Un territorio che profuma di storia: un passato da rivivere mentre si passeggia in mezzo alle vigne o ai casolari ristrutturati. Basti solo pensare che i vigneti qui esistevano prima dell’850 d.C. Nei primi del Novecento è sorta una tabaccaia, in seguito ristrutturata, seguendo i principi della bio-edilizia. Negli anni Settanta Castelfalfi si è spopolata, come è avvenuto in molte località italiane, perché le persone si sono spostate verso le città, mentre ora sta avvenendo il contrario. La rinascita di Castelfalfi ha inizio nel 2007, con l’acquisizione dell’intera proprietà da parte del gruppo tedesco Tui Ag, che ribattezza il borgo Toscana Resort Castelfalfi fino ad arrivare all’imprenditore illuminato indonesiano Sri Prakash Lohia che lo ha acquistato nel giugno 2021 con la visione di trasformarlo in un ambiente armonico immersivo, dove la natura e la comunità locale si fondono in un “unicum”.
Immersione totale nella natura
«Nel borgo vivono 60 famiglie - racconta Isidoro di Franco, General manager della struttura - qui non esistono barriere che circondano la nostra clientela. La proprietà indonesiana lo vuole trasformare in un luogo unico per fare vivere un’esperienza indimenticabile immersi nella natura, golf e agricoltura. Non vuole renderlo in un luogo esclusivo o privato, perché anche i locali possono godere del posto. Ospiti, ville, hotel si uniscono in una vera comunità. Qui organizziamo anche ricevimenti o matrimoni, come quello da favola con 280 persone sedute a tavola. Ma se qualcuno desidera la privacy possiamo offrire un soggiorno personalizzato. Il primo aprile apre l’hotel dopo un lungo periodo di ristrutturazione, che ha coinvolto il restyling di sessanta camere, reception e il bar panoramico, dove si può gustare un aperitivo al tramonto. Nel 2022 investimenti significativi interesseranno altre parti, come le camere e suite dell'albergo, di cui sarà rivisto l’interior design. È stato creato un “club kids”, ma non si tratta del solito locale con giochi, controllato dal personale, ma sarà un luogo educativo con animali, scuola di cucina, dove poter imparare, divertendosi. Ci sarà anche un “teen club” pensato per i più grandi».
La raccolta delle olive
«Gli ospiti sono accolti al Toscana Resort Castelfalfi, posizionato sul dorso della collina: l’hotel cinque stelle con spa dal design contemporaneo, è diffuso tra il corpo principale e l’antico essiccatoio del tabacco, oppure negli appartamenti e i casali disseminati tra le colline della tenuta - prosegue di Franco - Queste ultime due tipologie si possono affittare, ma per chi desiderasse vivere una vita privilegiata li può acquistare. Vista la vastità delle offerte l’ospite potrà usufruire di uno shuttle che accompagna gli ospiti attraverso la struttura».
Camere, suite, casali, ville e diversi ristoranti
Un ospite può scegliere tra 151 camere e suite, di cui 120 nell’unità centrale, 31 nella tabaccaia, 11 diverse tipologie di ville, antichi casali e appartamenti in affitto, spa di mille mq con prodotti Espa, piscine riscaldate (interna ed esterne panoramiche). Il viaggio gastronomico include sia i sapori schietti della cucina tradizionale sia la sorpresa creativa, perché la clientela ha a disposizione diverse soluzioni: Ristoranti (all’interno dell’hotel) o La via del Sale o Lobby Bar Ecrù o Pool Bar Giglio Blu, Ristoranti (diffusi nella Tenuta) o La Rocca o Country Club House, Il Rosmarino e La Pettegola, Sale meeting ed eventi per 180 partecipanti.
Una delle eleganti stanze
Come vivere in un borgo
«Dalla tenuta si può ascoltare il rintocco delle campane - continua di Franco - la proprietà ha voluto restaurare il campanile per creare la sensazione vera di un borgo. Per non parlare dell’importante investimento sull’agricoltura: il vero lusso sta nel godere della genuinità dei prodotti agricoli. L'Azienda Agricola Castelfalfi sta aggiornando macchinari e pratiche di lavoro - dal frantoio alla cantina e l'apicoltura - valorizzando anche lo spazio adibito a degustazione e vendita dei prodotti coltivati. E poi l’orto sarà ingrandito sempre più, per offrire tutti i prodotti naturali ed eccellenti. Non solo si può andare nell’orto biologico ad imparare a riconoscere e cogliere gli ortaggi. Le materie prime sono strettamente locali, grazie all’orto biologico e dai vigneti e uliveti secolari, nonché alla rete selezionata di produttori toscani».
Agricenter
L’Azienda agricola Castelfalfi
Dei 1100 ettari della tenuta di Castelfalfi più di 25 sono destinati ai vigneti e sono ben 10mila le piante di ulivo. Tutta la produzione di vino e olio è biologica: i concimi utilizzati sono solo naturali e privo di trattamenti chimici. Diego Mugnaini, in qualità di fattore e agronomo, supervisiona l’intera azienda agricola. La coltivazione degli olivi comprende: Frantoio, Moraiolo, Leccino e Pendolino. Da queste olive si ottiene un Igp extra vergine estratto a freddo entro 12 ore dalla raccolta. Con la nuova proprietà è già avviato un percorso sul lungo periodo per assicurarsi risultati importanti nel vino. I vitigni sono coltivati a Sangiovese, Merlot Cabernet, Vermentino, Syrah o Colorino. Da queste produzioni nascono le seguenti etichette: Chianti Cerchiaia con la sua riserva (Docg), Poggio alla Fame (Igt, 100% Sangiovese), Poggio i Soli (unico bianco Igt della tenuta), Falecine (unico rosato), Vin Santo del Chianti Doc Castelluccio. Completamente ristrutturata la Barricaia è il luogo dove degustare e acquistare i prodotti dell’azienda agricola, che includono anche miele, gin e birra artigianale.
Le arnie
Sostenibilità e rispetto per la natura
«La sostenibilità è un punto fondamentale per Castelfalfi: il riscaldamento e raffreddamento è fatto con biomasse legnose, raccolte entro 50 chilometri dalla tenuta, è stata eliminata la plastica monouso, esiste un impianto di filtraggio e riciclaggio delle acque di scarico, che serve se ad irrigare lo stupendo campo da golf a 27 buche», sottolinea di Franco. Un percorso difficile che presenta acqua e buche in pendenza, ma decisamente stimolante.
Lo spettacolare campo da golf
Il Golf Club Castelfalfi è uno dei campi da golf più spettacolari d’Italia e il più grande della Toscana. Progettato da due architetti, l’italiano Wilfried Moroder e il tedesco Rainer Preißmann, valorizza al massimo la topografia naturale e la vegetazione preesistente. Non c’è solo golf come sport, a disposizione ci sono piscine, percorsi per trekking o la possibilità di fare corsi di yoga, pedalare in bike o fare tiro al bersaglio o giocare a padel e molto altro ancora.
Il Golf Club Castelfalfi è uno dei campi da golf più spettacolari d’Italia
La casa delle api
«A Castelfalfi esiste un bio filtro per recuperare completamente gli scarti alimentari, conclude di Franco, qui la Co2 non esiste. Le api, si sa sono la sentinella dell’ambiente: qui hanno messo 20 arnie, che producono ottimo miele; un’altra novità arriverà lo zafferano, che, dopo la fioritura, sarà pronto a novembre per la raccolta. Non esiste un luogo simile, io ne sono entusiasta, tanto è vero che vi abito da cinque anni: un luogo incomparabile, che offre un senso di pace e armonia. Basti pensare che spesso i clienti non se ne vogliono andare e continuano a rimandare la partenza».
Castelfalfi
Località Castelfalfi - 50050 Montaione (Fi)
Tel 0571 892000
www.castelfalfi.com