Capitale della Cultura... a tavola: a Piobbico fra sentieri sui monti e polenta
Piobbico, borgo in provincia di Pesaro Urbino, unisce storia, natura e tradizione. Con i suoi sentieri sui monti, il polentone alla carbonara e attività all'aria aperta, offre esperienze per tutti tra cultura e gastronomia
Piobbico (Pu) è un borgo che unisce passato e futuro. È uno di quei luoghi in cui si può ancora lasciare la chiave nella serratura. C’è un forte senso di comunità e le persone si conoscono, si aiutano, collaborano. Non mancano attività legate al mondo dell’outdoor, sono tantissimi e gustosissimi i piatti proposti secondo la tradizione, innumerevoli i luoghi e le attività legate alla cultura, all’arte e alla spiritualità.
Piobbico, il borgo “in mezzo ai monti”
Nell’arrivare a Piobbico ci si trova letteralmente “in mezzo ai monti”, sono il monte Montiego e il monte Nerone. Presentano una fauna e una flora arricchita da erbe spontanee che regalano “ingredienti segreti” per i piatti che le vecchie e le nuove generazioni si tramandano.
La polenta alla Carbonara di Piobbico
Il piatto da non perdere, riproposto anche in una sagra a inizio settembre, il polentone alla carbonara, piatto DeCo. (denominazione comunale di origine). Ma non ci si deve far trarre in inganno perché non c’entra nulla con la conosciuta carbonara.
Il nome si deve, infatti, ai carbonai piobbichesi, autori della ricetta e grandi estimatori di questo piatto da sempre. Il polentone viene cotto all’interno di un paiolo di rame direttamente sul fuoco e ha una consistenza abbastanza densa. Una volta raffreddato, viene tagliato a fette e condito con del sugo fatto con guanciale, salsiccia e si parla di qualche ingrediente segreto che viene proprio dai monti intorno al borgo.
Alla scoperta dei boschi di Piobbico
E proprio su questi monti è anche possibile “smaltire” i succulenti pasti che Piobbico propone, grazie a esperte guide che propongo attività di ogni tipo e per ogni livello di esperienza. Dai trekking alle escursioni alla ricerca di funghi, tartufi ed erbe spontanee o la visita al parco di acque minerali dove l'acqua di sorgente rigenera il corpo e la mente con il suo scorrere lento.
Cosa vedere a Piobbico
Chi visita Piobbico non può perdersi il centro storico dominato dal palazzo Brancaleoni: un tipico borgo fortificato per motivi difensivi fino a quando nel 1500 Roberto Brancaleoni pose mano a un radicale riassetto del Castello, contemporaneamente al consolidamento del potere della famiglia. Da non perdere le numerose chiese in città, quella di Santo Stefano, Sant’Antonio, San Pietro e il santuario di Santa Maria.
Nei sentieri sui "Monti" intoro a Piobbico
La guida naturalistica Gianluca Dormicchi Naturatrekkingmarche così ci racconta: «Il monte Nerone occupa la parte settentrionale e interna della montagna marchigiana ed è una delle sue perle naturali e ambientali più straordinarie. Il massiccio montuoso occupa sessanta chilometri quadrati di superficie e presenta una dislocazione altitudinale che parte dai 330 metri di fondovalle e culmina nei 1526 metri di quota della vetta principale, dove si trovano le grandi antenne dei ripetitori Rai».
«In questo intervallo altitudinale e considerata la varietà delle esposizioni e giaciture, sono riscontrabili le espressioni tipiche della flora mediterranea, di quella mesofila e di quella tipica dei climi più freddi, come pure la presenza di vegetazione xerofila ed igrofila che predilige i luminosi spazi aperti o il buio sottobosco e le profonde ed umide forre. Con le sue forme aspre ed articolate, suoli aridi e clima rigido, il Nerone si è salvato da alcune violente trasformazioni del progresso e conserva gelosamente lembi di selvaggia naturalità e caratteristiche ambientali di assoluto pregio. I boschi a caducifoglie dei suoi versanti, le praterie sommitali, le strapiombanti pareti rocciose, le strette valli torrentizie e un’economia agro-silvo- pastorale tipica dei piccoli centri urbani, sono le componenti di un paesaggio in cui nel XXI secolo specie rare e preziose della flora e della fauna italiana vivono e si riproducono».
«Grazie alle sue molteplici peculiarità, monte Nerone permette di vivere e condividere passioni a 360 gradi, dodici mesi l’anno: sane camminate sui suoi sentieri, torrentismo nelle sue forre, arrampicate sulle vertiginose pareti di solida roccia, passeggiate a cavallo e in mountain bike, escursionismo speleologico nelle sue oltre cento grotte, possibilità di ciaspolare e sciare in inverno».
«In questo ricco contesto e grazie soprattutto al mio lavoro di Guida ambientale escursionistica della Regione Marche, l’obiettivo che mi sono posto, da piobbichese innamorato del proprio paese, è quello di salvaguardare, valorizzare e promuovere ciò che ritengo siano le ricchezze e le peculiarità che rendono Piobbico una perla di straordinaria bellezza: Piobbico-Natura, Piobbico-Storia, Piobbico-Tradizioni e tipicità enogastronomiche. A tal fine è nato Natura Trekking Marche Pesaro-Urbino sito web e pagina Facebook che gestisco con il proposito di avvicinare, mediante un approccio sano e attento, il visitatore alla realtà locale, attraverso l’ideazione di percorsi su misura per famiglie con bambini, gruppi di amici, anziani, colonie e scolaresche. Itinerari suggestivi e con un diverso grado di difficoltà, che prevedono oltre alla visita di luoghi di grande pregio naturalistico, anche quella ai ruderi più illustri di castelli, eremi e vecchi mulini che avvolti spesso da fascinose leggende, raccontano la storia di questo territorio e delle sue genti. Camminare accompagnati da una Guida ambientale escursionistica consente al gruppo di muoversi in sicurezza, nel pieno rispetto dell’ambiente, con lo scopo di sviluppare nel visitatore un sentimento di gratitudine, assieme alla consapevolezza che l’uomo deve considerarsi un ospite che ritrova il piacere di vivere e condividere la natura assieme ai suoi preziosi insegnamenti, in perfetta simbiosi ed armonia».
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Per chi fosse interessato questi sono tutti itinerari da percorrere con Gianluca Dormicchi Naturatrekkingmarche fratello dello chef Roberto Dormicchi, in arte Triglia di Bosco, che nel suo home restaurant proprio a Piobbico tiene vive le tradizioni culinarie del territorio. Dormicchi ha scelto per questo borgo meraviglioso proprio la ricetta del Polentone alla Carbonara tratta dal suo libro Piobbico, gusti, sapori e colori del territorio. La ricetta è della cuoca casalinga Anna Lucerna che così la commenta: “Il ricordo delle domeniche in famiglia quando mio marito Silvano preparava nel caldaio la polenta e tutta la famiglia si riuniva per gustare la ricetta tipica del Piobbic”.
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Alberto Lupini