La Bursch, country house eclettica con un'accoglienza a 360 gradi

In valle Cervo un luogo dove trovare di tutto per una breve fuga dalla routine quotidiana della città. Ottimo cibo e tante attività all'insegna del contatto con la natura

17 luglio 2022 | 15:30
di Piera Genta

Alta valle Cervo, siamo nel territorio montano della provincia di Biella, al confine con la Valsesia e la Valle d’Aosta a solo un’ora di macchina da Milano e Torino. Il nome viene dal torrente, lo stesso che bagna Biella, ma in realtà è conosciuta come Bürsch, toponimo che significa “casa” nell’antica parlata locale di matrice walser. Qui in località Oretto, frazione di Campiglia, troviamo una country house veramente singolare che riprende l’antico nome, La Bursch.

Da dove nasce l'idea

La country house, inaugurata nel 2018, è il frutto di un bel restauro di un piccolo borgo alpino da parte della titolare, Barbara Varese, ma anche un progetto di economia etica con lo scopo di promuovere il turismo locale. Si tratta di una struttura caratterizzata da diverse piccole abitazioni in pietra del XVII collegate tra loro in un susseguirsi di ambienti, stanze, angoli nascosti, ognuno con una propria identità e atmosfera, unite dal tema del viaggio. Il viaggio inizia subito dopo aver varcato la porta che si apre sulla reception, concepita come una grande biglietteria dei primi del ‘900. Da qui parte l’esperienza originale ed esclusiva che ogni ambiente evoca, grazie ai tanti oggetti e cimeli collezionati dalla famiglia di Barbara, durante i viaggi per il mondo di quattro generazioni. 11 camere, caminetti ovunque, ognuna diversa dall’altra, che hanno il potere di condurre gli ospiti in un viaggio esclusivo attorno al mondo.

America, tra tessuti patchwork, con distintivi di sceriffi e antiche banconote, Africa, un vero e proprio lodge nella savana, tra bauli d’epoca, pelli di animali selvaggi e antiche mappe, Antartide, regno dei ghiacci tra mille boule de neiges e calde pellicce, Asia il mistero dell’Oriente tra mandala di antiche stampe zen, sculture d’avorio giapponese e maschere lignee malesiane, Europa con antichi pizzi e merletti, ottoni e la Toile de Jouy alle pareti. La Casa dell’Alchimista è caratterizzata da 6 camere che hanno il nome dei pianeti: Marte, Giove, Venere, Urano, Mercurio e Saturno. All’ultimo piano, si trova la romantica Soffitta di Nettuno. Molti gli spazi comuni, pensati per favorire la condivisione e il piacere dello stare insieme, come il corpo centrale della dimora dove si trovano una sala musica vintage in stile anni ’70 dotata di strumentazione d’epoca, una sala cinema e un bar art déco anni ’30 dedicato alle esperienze di mixology. Ma non solo, La Bursh ospita anche un’accogliente sala del biliardo ed una sala dei giochi antichi con slot machine rétro ed originali giochi da tavolo.

L’antico fienile ospita la sala delle farfalle e la pépinière, spazio flessibile dedicato a praticare yoga, meditazione, vivere eventi speciali e a svolgere convegni.

L’esperienza continua all’esterno nel parco, un luogo di pace e di armonia con fiori, erbe officinali, la sezione del bosco con le sedie in pietra e un agorà dove fare riunioni in mezzo al verde ed un sentiero con accesso esclusivo offre la possibilità di raggiungere il torrente Cervo.

 

L'offerta gastronomica

Il ristorante, aperto anche agli ospiti esterni, è affidato alla giovane chef di origini piemontesi, Erika Gotta, sorella minore di Alida, protagonista della quinta edizione di MasterChef Italia. Il menu segue la stagionalità e varia secondo la reperibilità degli ingredienti con un percorso degustazione e à la carte.

Tra le icone: Vi-To, Vitello tonnato cipolla in agrodolce, uovo marinato, acciuga disidratata; Fienotto, Risotto al fieno, anguilla affumicata, beurre blanc; Cruda pazza Carne cruda della Cascina Eremiti, caviale di lenticchie, senape in grani, yogurt, caffè, cardo; Putagè di nonna Trota cotta alla brace d’abete rosso, insalatina acidula. 

Per concludere in dolcezza, Dabun?!, gelato alla frolla piemontese, mandorle, olive Taggiasche e meringa soffice all'italiana; La mela fritta, mela con crema al Marsala e polvere di vinacce.

Accoglienza a 360 gradi

L’ecletticità degli spazi de La Bursch permette di godere di diverse esperienze: vivere un fine settimana romantico, festeggiare ricorrenze e cerimonie, organizzare eventi aziendali o semplicemente evadere dalla routine della città.

La famiglia de La Bursch propone diverse attività esclusive come: la pesca alla mosca nella Riserva Privata, il percorso alla scoperta del “borgo più misterioso del Piemonte”, Rosazza, una visita dedicata all’antico Cappellificio Cervo, la ricerca dell’oro alla Bessa e l’esperienza manuale di produrre formaggio e di scoprire il fascinoso mondo delle api.

Per gli amanti dello sport, la struttura organizza tour in e-bike, camminate nel bosco con le ciaspole e lezioni di tennis nell’antico Circolo anni ‘30 di Rosazza.

 

La Bursch
frazione Oretto, Campiglia Cervo - 13812 Biella
Tel 333 8672684

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Alberto Lupini


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