Le alternative per vivere al meglio la giornata mondiale del picnic
Si celebrerà il 18 giugno e, per festeggiarla, sono diverse le attività all'aria aperta da vivere con la famiglia o gli amici al parco, in vigna, in montagna o al mare. Ecco alcune proposte
Il 18 giugno si festeggia la giornata internazionale del Picnic: una ricorrenza nata nel 2020 per sensibilizzare un maggior numero di persone ad uno stile sano e rispettoso dell’ambiente. Alcuni hotel propongono alla clientela un pranzo all’aperto nel giardino o in vigna, alcuni ristoranti offrono un menu al sacco, ideale per passare alcune ore all’aperto. Altri ancora preparano saggiamente un pranzo a casa, lo ripongono nei cestini per trascorrere all’ombra di un albero qualche ora con la famiglia o gli amici.
La storia del picnic
Il termine deriva dal francese “pique-nique” e significa «spilluzzicare qualcosa di piccolo». L’etimologia della parola rivela l’origine storica: nel Settecento durante le battute di caccia la servitù preparava pranzi all’aperto, dove veniva cucinata la cacciagione che non si poteva conservare a lungo. Una moda che ha preso piede, perché molti detestavano i lunghi pranzi a tavola, anzi pare che Maria Antonietta adorasse mangiare sui prati. Oggi l’invito a godere della natura ha un altro risvolto: la costrizione all’isolamento durante il Covid ha spinto molti a riscoprire la bellezza dei pranzi all’aperto. Proprio per questo motivo sono nati diversi siti che offrono un vasto panorama di opportunità.
A Milano picnic all'insegna della sostenibilità
Durante la giornata internazionale del pic-nic la plastica è bandita, meglio optare per il mater-bi, materiale biodegradabile e compostabile, ma soprattutto bisogna riportare a casa gli avanzi, lasciando puliti gli spazi. In occasione di questa giornata, Milano promuove il "Food wave picnic - insieme per il clima!", per spingere grandi e bambini verso una vita sostenibile, a partire dalle scelte alimentari. All'evento hanno aderito anche alcune città della rete Food wave che stanno organizzando analoghe iniziative come San Paolo, Madrid, Pest, Brasow, Atene e Lisbona.
L'iniziativa, organizzata dal Comune di Milano si terrà al Parco Sempione dove saranno allestiti 500 metri di tovaglia su cui potranno pranzare mille persone. Anna Scavuzzo, vicesindaca e assessore con delega alla Food Policy, assicura che «l'iniziativa si svolgerà nel rispetto dell'ambiente, coniugando la consueta fruizione del parco alla realizzazione del picnic». Infatti, le buone abitudini di ciascuno possono incidere sulle abitudini dell'intera comunità e avere un impatto positivo sul clima. L'evento sarà aperto a tutti i milanesi, che potranno aderire iscrivendosi, individualmente o in gruppo, sul sito www.foodwave.eu entro il 14 giugno. I partecipanti riceveranno un vademecum con consigli e suggerimenti per preparare un pranzo sostenibile per il picnic. Milano Ristorazione offrirà a tutti la frutta.
Areepicnic, il sito web in cui trovare le aree adatte al Picnic
È nato dalla passione per la vita all’aria aperta nel 2015 per incentivare il turismo di prossimità: «l’abbiamo sviluppato maggiormente in questi ultimi tre anni, quando abbiamo iniziato a lavorare con più risorse» sottolinea Salvatore Colori, co-fondatore del sito. «La voglia di fare escursioni alla scoperta del territorio si è fatta più evidente durante e dopo la pandemia. Soprattutto per chi non si poteva spostare dalla propria regione. Abbiamo patrocini con comuni, lungo la via Francigena abbiamo creato aree attrezzate, si può andare alla scoperta di località sul lago di Bolsena o Viterbo, tanto è vero che in certe zone sono stati installati pannelli informativi.»
Cosa spinge molta gente ad organizzare picnic? «Si è sviluppato il desiderio di aggregazione, di stare insieme alla scoperta di angoli nascosti, perché il nostro territorio offre borghi e luoghi meravigliosi. Percorsi da fare anche con una spesa limitata» prosegue Salvatore. «Alcuni comuni consentono di utilizzare le strutture senza ticket, purché siano acquistati sul posto i prodotti locali. Si possono trovare località con servizi anche per bambini, le aree private attrezzate sono a disposizione con un costo a persona di circa 8/10 euro. A breve sul nostro sito sarà disponibile un’area “market place”, dove i produttori locali potranno registrare il proprio store e vendere anche on line i servizi».
Sito web: www.areepicnic.it
Picnic Chic, il booking online per prenotare il proprio Picnic
Nel 2017 è nato Picnic Chic, il primo e unico booking online italiano specializzato nella vendita e promozione del picnic. Mette in contatto strutture di ristorazione provviste di spazi all’aperto con chi desidera concedersi un picnic in uno scenario unico. Oggi Picnic Chic è attivo su quasi tutto il territorio nazionale, ha avviato relazioni con importanti partner, come il Movimento Turismo del Vino Italia e altre associazioni territoriali e offre una proposta di oltre 450 proposte tra picnic, cene in vigna, degustazioni e molto altro. Una formula interessante che permette agli affiliati (ristoranti, cantine, aziende agricole, agriturismi…) di avere un ulteriore canale di vendita.
Basta cliccare sul sito per andare alla scoperta di otto spunti originali per trascorrere un piacevole soggiorno all’aria aperta in aree attrezzate per un pranzo al sacco o un picnic. È un sito ricco di idee, itinerari, perfino di ricette e consigli pratici. Si può andare nel Parco del Curone, a pochi passi da Milano, al lago di Endine, a Monate o al lago di Sant’Alessio (Pavia) e all’Oasi naturale del Parco dei Fontanili di Capralba nel Cremasco.
Sito web: www.picnicchic.it
Picnic, un’esperienza da vivere anche in vigna
Nel sito ufficiale del turismo in Italia www.italia.it/picnicpiubellinvigna/ si può trovare una parte dedicata esclusivamente al picnic in vigna, suddiviso per regione. Pratico e semplice da consultare, presenta una ampio ventaglio di proposte di cui ne segnaliamo alcune: in Franciacorta Mosnel basta andare alla sezione visite per trovare l’offerta picnic, il pacchetto comprende la visita guidata all’azienda e il pranzo; sempre in Franciacorta Le Cantarie da aprile ad ottobre offre la possibilità di fare un picnic in vigna ad un costo di 43 euro a persona.
Chi vuole provare e gustare il paesaggio pugliese, soprattutto di Ostuni e della valle d’Itria, può collegarsi al sito web di Walking Wine Puglia. Graziana Maiorano è attrezzata con un’Ape e un servizio personalizzato di tappeti, coperte e personale, ci spiega «L’idea è nata nel 2017, io e mio marito abbiamo visto un track a Lisbona, così abbiamo pensato di adattarlo alla nostra cultura enogastronomica. Dalla primavera all’estate realizziamo eventi privati, realizzati su misura, anche per poche persone, dal compleanno alla festa. In collaborazione con un’azienda locale biologica organizziamo in masseria, tra gli ulivi o nei parchi urbani aperitivi aperti al pubblico. Si tratta di una sorta di aperitivo rinforzato a circa 25/30 euro a persona, a base di prodotti locali, come l’olio evo e le mozzarelle. A breve pubblicheremo il calendario sul sito, circa una decina di eventi al mese. Questi appuntamenti piacciono molto, soprattutto agli stranieri, che fanno un’esperienza esclusiva a contatto con la natura. Io parlo inglese e francese, quindi un turista è completamente a suo agio. Sta prendendo forma anche il collegamento con le “Donne del vino pugliese”, entro autunno sarà messo in rete un catalogo “Winewomen Tour” e siamo certi che sarà un grande successo di pubblico.»
Villa Sparina, picnic di charme tra le colline del Gavi
Un’altra proposta interessante la troviamo nel territorio del Gavi, dove tra colline e vigneti, sorge Villa Sparina Resort, un complesso colonico del Settecento ricco di charme che è anche un elegante hotel 4 stelle Superior, chiamato “l’Ostelliere”, con 33 tra camere e suites e un ristorante, “La Gallina”, guidato dallo chef, Graziano Caccioppoli, che coniuga le sue origini partenopee con la cucina tipica del territorio piemontese.
Il picnic nel "boschetto" a poche centinaia di metri dal Resort Villa Sparina è facilmente raggiungibile, con tutte le comodità del caso (sedute, cuscini, bagno vicino). È possibile anche inoltrarsi nei vigneti e scegliere un posto appartato, ancora più coinvolgente e a contatto con il verde dei boschi e delle vigne. Per quanto riguarda il contenuto del cestino, il picnic di Villa Sparina segue la stagionalità dei prodotti dell'orto, e offre tutte quelle pietanze, come la torta pasqualina, la frittata di verdure, il salamino scelto, la pagnotta di grani antichi, le focaccine e la torta casereccia che riportano alla memoria i dolci ricordi dei picnic dell'infanzia.
Il cestino può essere accompagnato da una bottiglia di Barbera - rosso - o di Gavi - bianco -, che per il picnic è offerto nella bottiglia da mezzo litro. La filosofia di Villa Sparina è sempre quella di offrire un'esperienza personalizzata e su misura: dunque, per chi lo desidera, il picnic si può consumare anche come pranzo al sacco nell'ambito delle passeggiate in natura organizzate da Villa Sparina con la loro guida, Alessandro, che organizza percorsi di trekking da una a tre ore. O perché no, anche come menu lunch da cestino in bici, in occasione di uno dei tour con le e-bike che piacciono agli ospiti di Villa Sparina.
Villa Sparina Resort
Frazione Monterotondo, 561- 5066 Gavi Piemonte (Al)
Tel + 39 0143 607801
Tante alternative per una giornata di gusto all’aria aperta
Il desiderio di stare all’aperto e in compagnia è più forte che mai, il richiamo della stagione primaverile è irresistibile. Basta poco e si possono realizzare alcune ricette golose e semplici da preparare la sera precedente. Una frittata con la pasta avanzata o una frittata con cipolle cucinata al forno, molto leggera. Una torta salata con ripieno di zucchine, uova e formaggio, oppure con spinaci e ricotta. Per i più golosi? Cotolette fritte. Per finire una buona crostata e bevande fresche messe nel thermos. Coperta, tovaglia e via.
Molti negozi di casalinghi propongono cesti attrezzati con piatti, bicchieri e posate. Dedicato ai più sbrigativi: sandwich o tramezzino? Tra i due termini non c’è molta differenza, tranne che nella forma: il tramezzino è generalmente triangolare. Ambedue provengono dall’Inghilterra, ma la parola “tramezzino” è entrata nella lingua italiana nel 1935, un termine coniato da Gabriele D’annunzio sull’onda dell’italianizzazione di molte parole straniere, volute dal fascismo. Il pan carré è quello più indicato per buon un tramezzino, prosciutto e insalata, una fetta di pomodoro e poi non deve mancare la senape o maionese.
Si può pensare anche al “club sandwich”. Non è un semplice tramezzino, né un panino e nemmeno un toast. La ricetta originale newyorkese prevede diversi strati di pane tostato, verdure crude, bacon e carne grigliata. Pare sia stato inventato negli Stati Uniti intorno al 1890 in un famoso locale di gioco d’azzardo. Una sera alcuni giocatori chiesero da mangiare a notte fonda. Lo chef del Club improvvisò con quello che aveva in cucina, creando così questo super sandwich. Da lì si diffuse in tutto il mondo, diventando uno dei sandwich più famosi di sempre.
Vi elenchiamo di seguito alcune proposte degli hotel, in cui sia va dal picnic nel giardino dell’Hotel Marriott all’Isola delle Rose a Venezia, passando per una baita in val Gardena all’Hotel Tyrol o un picnic vicino al mare di Forte dei Marmi all’Hotel Byron
Chic Nic al JW Marriott Venice Resort & Spa
Al JW Marriott Venice Resort & Spa gli ospiti possono rilassarsi con un pranzo informale all’ombra dei meravigliosi alberi, assaporando i tipici panini italiani, insalate fresche e deliziosi snack fatti in casa. Gli Chic-nic sono ideali per coppie e famiglie con bambini. I giardini del resort accolgono gli Chic-nic nello stile JW. Minimo due persone, opzioni personalizzabili a seconda delle esigenze alimentari degli ospiti, Bevande comprese nel prezzo una bottiglia di Prosecco ogni due persone, acqua e bibite, prezzo 100 euro a persona, per i bambini dai 6 ai 12 anni sconto del 50%.
JW Marriott Venice Resort & Spa
Isola Delle Rose - 30133 Venezia
Tel + 39 041 8521300
Picnic in alta quota all’Hotel Tyrol
Una baita privata nel cuore delle Dolomiti, una tavola imbandita per un pranzo esclusivo in quota, piatti della tradizione e vini selezionati…e il picnic è servito. L’Hotel Tyrol di Selva di Val Gardena (Bz) saluta così la sua estate gastronomica. Con pranzi gourmet en plein air e tanto relax e coccole in Spa. Basta una piacevole camminata, a passo lento, per raggiungere l’incantevole baita privata sull’Alpe Juac dell’Hotel Tyrol di Selva di Val Gardena. Una passeggiata non eccessivamente impegnativa ma che vale tutta la fatica perché lungo l’intero percorso si aprono panorami impagabili e una volta arrivati in cima ci si ritrova in un luogo esclusivo, fuori dal tempo, un angolo magico abbracciato dai prati con una vista meravigliosa sulle montagne del Sassolungo, Sassopiatto e Sciliar. Nelle domeniche d’estate (e solo su prenotazione) ci si può regalare un originale picnic in quota tra un sottofondo di musica e i piatti della tradizione preparati dal team di cucina guidato dallo chef Alessandro Martellini.
Un “déjeuner sur l’herbe” in un’atmosfera festosa e informale ma dall’allure molto esclusiva. Il menu? Si parte con un aperitivo a base di speck e formaggi di malga in omaggio alla tradizione locale, per proseguire con una spuma di patate della val Pusteria con ragù di funghi di stagione e polvere di ortiche, un ottimo risotto carnaroli mantecato al graukäse, polvere di lamponi e crema di erbe di montagna. Per il secondo, un piatto molto speciale con costata di grigio alpina alla brace e verdure di stagione, per terminare con una deliziosa Sacher realizzata con cioccolato Domori e composta di albicocca. Prezzo a persona senza bevande € 250. A rendere il picnic un’esperienza indimenticabile anche la musica tirolese suonata dal vivo e una vista “oltre l’infinito” sulle cime dolomitiche. Al rientro in hotel non si può far altro che indugiare nell’area dedicata al wellness, nella Spa Paravis, uno spazio intimo e curato in ogni dettaglio.
Hotel Tyrol
Strada Puez, 12 - 39048 Selva di Val Gardena (Bz)
Tel. +39 0471 774 100
All’Hotel Byron di Forte dei Marmi servizio di picnic su richiesta
Un servizio dedicato per permettere agli ospiti dell'Hotel Byron di Forte dei Marmi di gustare un pranzo en plein air all’ombra di alberi secolari di ulivo o tra i vigneti delle splendide colline lucchesi oppure godere della brezza del Mar Tirreno senza rinunciare alle attenzioni dello staff dell’hotel e al gusto raffinato dello Chef Marco Bernardo del ristorante “La Magnolia”. Per questa esperienza unica il menu è stato selezionato personalmente dallo chef, ispirandosi ai sapori legati alla costa toscana, con ingredienti freschissimi che arrivano da produttori locali, selezionati per la loro qualità di materie, perfetti per una pausa gustosa e suggestiva.
Hotel Byron
Viale della Repubblica, 59 - 55042 Forte dei Marmi (Lu)
Tele +39 0584 787052
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Alberto Lupini