Allèr Allèr, cucina tradizionale nel cuore di Caserta
In via Tanucci, a pochi passi da uno degli ingressi al Parco di Palazzo Reale, ha di recente aperto una nuova trattoria. Gusti autentici e conto più che onesto
Nel centro della città, a pochi passi da uno degli ingressi al Parco di Palazzo Reale, in stradina in cui c’è confortevole ed elegante B&B nonché imperdibile punto vendita della vera Mozzarella di Bufala Campana DOP, ha di recente aperto un locale che va a colmare vuoto nella ristorazione di Caserta: Allèr allèr con sottotitolo “Non è una trattoria... È ‘a casa mij!”.
Una vera trattoria
La casa di chi? In sala ed in cucina, Marilena; Nadia in sala e Ciro in cucina. Evidente quindi il posizionamento da vera trattoria: proposte poche ma buone, servizio essenziale con tanto valore aggiunto nella calda e schietta cordialità di Marilena.
Allèr allèr è termine dialettale napoletano che non significa, la somiglianza con l’italiano potrebbe trarre in inganno, allegro allegro, “andiamo, diamoci da fare…”.
I classici della cucina napoletana
Due sale comunicanti per un massimo di quaranta commensali. Arredo di casa.
Il menu propone i classici della cucina napoletana: Insalata di polipo arrostito, la pasta al ragù, che è il must del conviviale pranzo della domenica, ‘o tianiell, trionfo delle carni: Tracchiulella di maiale, Salsiccia di maiale, Spezzatino di manzo, Braciola di manzo, particolarmente adatto con l’arrivo dei primi freddi.
Nella mani di Marilena
Volentieri, nell’accingerci alla cena, si ascoltano i suadenti suggerimenti della patronne Marilena.
Ad essi ci si adegua molto volentieri ed effettuiamo, scelta che si rivela vincente, uno swap, uno scambio di posizionamento: l’antepasto diviene secondo.
Ciò ci consente di principiare la gustosa cena con un piatto che ci riporta alla vera tradizione napoletana, allorquando il pesce non doveva mancare, magari si abitava a pochi passi dal lungomare, ma per questioni di budget non poteva essere il pesce dei ricchi, non ci si azzardava a comprare spigole e saraghi e si ripiegava sul pesce azzurro cheap: le alici.
Quindi, perfettamente eseguite dal cuoco Ciro, impiattate senza imbellettamenti, linguine con alici e pecorino. Porzione più che abbondante e in plonge torna il piatto vuoto!
Magari da rivedere la scelta di non adoperare appropriati calici per il vino. A fronte di ciò, non che la decisione in sé costituisca ripiego, si opta per una buona birra.
Gusto tradizionale
Ed eccoci ai sontuosi e saporiti antepasti: le palle di riso, versione napoletana degli arancini siciliani, qui rigorosamente in bianco.
Ad esse nel piatto si affiancano i panzarotti napoletani, altrove melanconicamente ridenominati “crocchè di patate”.
In piatto a sé, sontuosa ma assolutamente non untuosa, ben fatta e ben servita, la squisita parmigiana di melanzane.
A concludere tale deliziosa esperienza, il dolce fatto da Marilena: ricotta e pere.
Il conto è di commovente onestà: poco meno di trenta euro!
Allèr Allèr
Via Tanucci 23, 81100 Caserta
Tel. 0823 1702075
© Riproduzione riservata
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Alberto Lupini