Alla scoperta dello Yucatán partendo dalla sua cucina

Il 2022 è l’Anno della Gastronomia yucateca. È una delle mete turistiche piú interessanti del Messico. Un mix di siti archeologici patrimonio dell’Unesco, spiagge e riserve naturali, città che valgono il viaggio

20 settembre 2022 | 10:09
di Gabriele Ancona

Sull’onda del “2022 Anno della Gastronomia dello Yucatán” il ministero del Turismo ha voluto mettere sotto i riflettori questo Stato del Messico facendo chiarezza. «Primo punto. Cancun non è Yucatán - è stato puntualizzato con fermezza nel corso dell’incontro che si è svolto a Milano negli spazi di Viva! Restaurant (Eataly) – Inoltre è lo Stato più sicuro del Messico, vanta 378 chilometri di spiagge ed è la culla della civiltà Maya. Qui si possono fare 365 esperienze turistiche uniche in tutto relax, con un’offerta alberghiere di 15.716 camere. E poi la sua cucina, tutta da scoprire».

Incontro fra culture

Nello Yucatan sono i piatti che raccontano la storia dell’incontro fra culture: i Maya, per esempio, non conoscevano il grano, ma mostrarono agli spagnoli la ricchezza del mais. Poco piú di 500 anni dopo, uno dei piatti piú rappresentativi dello Yucatán, la Cochinita Pibil, si realizza carne di maiale, proveniente dall’Europa, condita con achiote, condimento aromatico ricavato da un trito di semi, e si accompagna con fagioli neri, peperoncino habanero viola, limone e tortillas; tutti ingredienti autoctoni.

50 Best Restaurants dell’America Latina

Quest’anno i colori della gastronomia dello Yucatán si fanno ancora piú intensi con la decima edizione di 50 Best Restaurants dell’America Latina, che si svolgerà in novembre a Mérida, la città bianca. Tra i numerosi eventi di questo Anno della Gastronomia yucateca, da segnalare il primo Festival del Taco, il Festival del Ceviche, aguachile e frutti di mare, il Festival del Miele, quello dei Semi e Spezie, quello del Queso de Bola (Formaggio Palla) e del Cocco, la Fiera del gelato quella del Mais, del Peperoncino e del Cacao.

Colazione di sostanza

Nel corso dell’incontro milanese i cuochi Pedro Evia e Vidal Elías hanno presentato le uova Motuleños, colazione tipica dello Yucatán. Una ricetta che prevede una base di tortilla fritta e fagioli neri. Sopra, un uovo all’occhio di bue condito con una salsa preparata con pomodoro, prosciutto a cubetti, piselli e spezie.

 

Città e natura

Negli ultimi tempi, lo Stato dello Yucatán si è imposto come una delle mete turistiche piú interessanti del Messico. Una destinazione che mette insieme una gastronomia straordinaria e sfaccettata, siti archeologici patrimonio dell’Unesco (Chichén Itzá e Uxmal), spiagge e riserve naturali (Playa Progreso e Celestún), città che valgono il viaggio (Mérida, Izamal, Valladolid).

 

www.yucatan.travel

 

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Alberto Lupini


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