Alla scoperta della spagnola Cadice: perché è nota come "coppa d'argento"

Continuiamo con la terza tappa del viaggio alla scoperta di 6 città del Mediterraneo con Cadice, conosciuta come "coppa d'argento". Una città che rivela il suo fascino unico .Visitando il Castello di Santa Catalina, la Cattedrale di Santa Cruz e il Mercato Centrale di Abastos, fra gli altri, Cadice lascia un'impressione indelebile e un'atmosfera vivace

17 marzo 2024 | 16:30
di Roby Rossi

Oggi Fascinosa di Costa Crociere attracca nella città nota come la “Coppa d’argento”: Cadice. E' la prima volta che visito Cadice e, per questo motivo, mi sono messo a scorrere un po' di pagine, tra guide turistiche e libri di storia, per capirla, scoprirla e poter vivere al meglio questo day tour. Si dice che Cadice, vista dal mare, brilla al sole come una coppa d'argento. Ed è per questo che già dalle prime ore dell'alba, mi ritrovo sulla terrazza della mia cabina ad osservare una città che da subito svela la sua ruralità, l'essere Europa e Africa insieme, più delle precedenti tappe del nostro viaggio. Sarà che la luce tenue delle prime ore di un giorno di pioggia non sono l'ideale per esaltarne lucentezza e brillantezza, ma questa coppa d'argento, sinceramente, non la colgo nemmeno mettendo in gioco tutta la mia immaginazione.

Rimane tuttavia la mia sensazione, di una prima volta e di un unico preciso momento della giornata, per cui decido che invece si, Cadice sicuramente potrà apparire davvero, a tanti, nello splendore di una coppa d'argento. Vista dall'alto si scopre una penisola collegata alla terraferma da due ponti, il principale è il Puente de la Costitucion de 1812, l'altro è il Puente Josè Leon de Carranza che si allungano verso oriente, mentre a sud è una striscia di spiagge a fare da collegamento, da Playa de Torregorda a Playa de La Cortadura, attraverso la Playa nudista di Santibanez, tra chiringuiti e stabilimenti, ma soprattutto tanta tanta spiaggia libera.

Cadice (Cadiz in spagnolo) è la città più antica del mondo occidentale e la sua fondazione risale ai Fenici, al 1100 a.C. con il nome Gadir o Agadir che significa "siepe, cinta". E' nel XVII secolo che la città vive il suo momento più florido, tanto da diventare la più ricca e cosmopolita di Spagna, seguito poi da un declino dovuto alla perdita delle colonie americane. I gaditanos, gli abitanti di Cadice, si sono però forgiati in quel tempo un carattere allegro e ospitale, accogliente, cordiale e sul loro volto sempre sorridente si legge il piacere della leggerezza, dell'amicizia. Poi sarà stato merito di tante altre cose... di questi quartieri brulicanti di vita, dei palazzi arabeggianti, dei castelli e torri di avvistamento lungo la costa, della cupola dorata della cattedrale che brilla ad ogni ora del giorno, e ancora del sole intenso che si è aperto sopra le nostre teste illuminando ogni cosa, ma anche dei numerosi locali, bar e ristoranti che profumano e invitano a sedersi ai tavoli dove si respira un'atmosfera di casa, di piacere, di simpatia e di empatia, oltre che... di buona cucina!

Cadice in un giorno

La mattina è piovosa, ma per rinunciare alla visita a Cadice nemmeno un tornado mi fermerebbe. Scendo da Fascinosa e prendo la strada lungocosta. Un tratto che per alcuni potrebbe apparire trascurato, ma che io codifico come incompiuta, caratteristica e sincera. E mi piace. Da qui al centro città è poco più di mezz'ora di passeggiata. Decido di “tastare” l'umanità che vive Cadice e per questo entro in un bar e ordino un'Alhambra, buona birra locale. Appoggiata di schiena alla porta d'ingresso noto una ragazza, mi avvicino e le chiedo di bere una cosa con me. Mi guarda, allunga la mano e prende dal tavolino una bibita scura, me la mostra e la avvicina alla mia birra: cin cin. Si chiama Camila, è basca e viene da Bilbao (altra città stupenda da visitare).

Mi racconta di trovarsi bene qui a Cadice perchè c'è gente simile alla sua, tranquilla e di facile chiacchiera. Studia all'Escuela Superior de Hostelería Bilbao, la scuola alberghiera basca, ed è qui per uno stage. “Cadice è un posto meraviglioso in cui vivere - mi dice Camila - e, fatte le debite proporzioni, mi ricorda tanto la mia Bilbao... Anche qui vivi sotto il sole, sulla spiaggia o in collina, anche qui puoi praticare sport acquatici o fare escursioni nella natura, puoi prendere un caffè al mattino presto sulla terrazza o un cocktail fino a tarda sera... tutto questo è possibile, come anche incontrare un italiano e dividere in un secondo una bevuta insieme”. Camila è convincente, sicura di sé e di buona compagnia. Poco più di mezz'ora e mi ha già tracciato l'itinerario ideale, i luoghi, i palazzi, le chiese, le strade e le piazze da vedere. Si sorride e ci si saluta con un “ci vediamo, forse, chissà...” e inizio la mia visita a Cadice.

Castello di Santa Catalina a Cadice 

Prima tappa è il fortino più antico di Cadice dal quale si gode di una veduta fantastica sull’Atlantico. Si raggiunge dal porto, camminando lungocosta, tra un po' di macerie di muri rossi scrostati, marciapiedi leggermente sconnessi che corrono lungo il perimetro della città costeggiando l'oceano che, in questa luce grigioscuro che raramente è di queste latitudini, regala scorci di un fascino indimenticabile. A tratti la luce del sole vince sulle nubi basse e dense, illuminando la strada, le case, i tetti e la cupola dorata della cattedrale che comunque scintilla laggiù, tra gli edifici che si scorgono a distanza, verso il centro città.

Il Castello di Santa Catalina è una fortificazione voluta da re Filippo II eretta su uno dei fronti più vulnerabili e rappresenta un importante esempio di architettura militare dell'Età Moderna, giunto ad oggi integro e senza alcun ulteriore intervento. E' a pianta stellata con due fronti definiti, uno formato da bastioni a pianta triangolare appoggiato sulla spiaggia, l'altro aperto verso la città, dove si trova l'unica porta del recinto, protetta da due bastioni e un fosso, che regolava il livello dell'acqua tramite chiuse. Sul ponte di accesso si giunge ad una semplice porta protetta da un corpo di guardia superiore dove una targa commemorativa ricorda il completamento dei lavori durante il regno di Filippo II.

Diversi padiglioni compongono l'interno del castello e si sviluppano attorno alla piazza delle armi e, in uno di questi, si trova la cappella di Santa Catalina costruita nel 1693. La fortezza oggi è stata trasformata in un grande spazio culturale polivalente, con sale espositive temporanee, laboratori pedagogici per gli studenti, laboratori artistici e dell'artigianato, mentre la piazza delle armi diventa sede di concerti e di attività estive. Dal Castello di Santa Catalina si può ammirare, lì sotto, una delle spiagge più famose di Cadice e unica che sorge nel centro della città: La Caleta.

Spiaggia La Caleta a Cadice 

E' l’unica presente nel centro della città ed è tappa immancabile nella visita di Cadice. E' dotata di ogni genere di servizi, dal bar ai chiringuitos, dal noleggio ombrelloni e lettini al club nautico, dai bagni pubblici con docce ai contenitori per rifiuti, fino all'ufficio di informazioni turistiche. Al centro delle due fortificazioni che dominano la costa, il castello di Santa Catalina e il castello di San Sebastián, spiaggia La Caleta è raggiungibile attraverso una bella passeggiata che si sviluppa sul lungomare tra palme e un po' di traffico cittadino.

La spiaggia di La Caleta appare in alcune pellicole, tra le quali “La morte può attendere” della saga di James Bond, in cui l’attrice Halle Berry faceva il bagno proprio qui. Da questa distesa di sabbia si ammira un panorama tra i più affascinanti della città che racchiude il centro termale di La Palma mentre, sullo sfondo e al di sopra del mare, il castello di San Sebastián.

Castello di San Sebastian a Cadice 

Il Castello de San Sebastián è una fortezza del XVIII secolo che si erge su un isolotto collegato da una lunga passerella in pietra, per una suggestiva passeggiata dove l'occhio si perde in mille straordinarie visioni! Un tempo, proprio su questo isolotto, la leggenda narra che sorgesse un tempio classico dedicato all’antico titano greco Kronos.

Il castello, in questo fine 2023, l'ho trovato chiuso e, ahimè, pare che da tempo non sia accessibile, tuttavia la passeggiata vale la pena di percorrerla per intero, fino alla cancellata d'ingresso. Ogni tanto, sui due lati della camminata, piccoli sgrausi scalini scendono a mare e, in queste condizioni di mare grosso e onde alte, sfidare l'oceano è un divertimento che affascina tutti, grandi e piccini... il rischio è una gran bella bagnata, ma come poter rinunciare? Senza gioco e senza rischio che vita è?...

Quartiere de La Viña a Cadice 

Dal lungomare la direzione è il centro città per fare tappa al monumento più famoso della città: la Cattedrale di Santa Cruz. Prima però altre tappe mi aspettano, in un percorso ad anello. La prima è il quartiere de La Viña, sosta obbligatoria per diverse ragioni. Qui si respira l'aria di tempi passati, il profumo è quelle delle reti dei pescatori. La Viña è questo, un vecchio borgo di pescatori, oggi il vero cuore pulsante della città, un quartiere pieno di bar, gremito di gente e dall'atmosfera magica, incantevole.

Si può senza dubbio affermare che La Viña è la pura essenza di Cadice. Qui mi sono ritrovato immerso nell'umanità vera e semplice, una grande casa dove con tutti puoi parlare e con tutti puoi bere, ridere, divertirti! Strade strette e acciottolate dove camminare senza meta, girare senza un senso, perdersi per ritrovarsi in angoli incantevoli tra alte palme che accompagnano il cammino, alzare lo sguardo e leggere Calle Virgen de la Palma dominata da un edificio religioso che non ti aspetti, o forse si... è la chiesa di Nuestra Señora de la Palma, in stile barocco risalente alla metà del XVIII secolo. Alla Virgen de la Palma è attribuito il miracolo di fermare le acque mentre avanzavano verso la chiesa, durante il tragico maremoto del 1º novembre 1755, un evento che viene commemorato nel retablo pubblico.

Cattedrale di Cadice

Direzione quartiere del Pópulo, prima tappa la Cattedrale di Cadice. Si erge lì, al centro della piazza, tappa immancabile nella visita all'Andalusia, un'imperfetta fusione di barocco e neoclassico, influenzata da altri stili dovuti ai 116 anni voluti per la sua costruzione. Meritava una visita guidata e questo ho fatto, per poterla conoscere e apprezzare nei dettagli, dalla cripta alla Corte dei Conti, fino alla Torre dell’Orologio, da dove si vive un'emozione unica per una veduta meravigliosa della città, dalle tipiche torri bianche di Cadice che si perdono nell'oceano di sfondo.

Terminata la visita, una bibita per una meritata pausa e poi via, alla scoperta del quartiere del Pópulo, il più antico di Cadice. Ci arrivo attraverso tre archi del XIII secolo che danno accesso all'antica città medievale: l’arco del Pópulo, l'arco della Rosa e l'arco dei Blancos. Faccio sosta alla Plaza San Martín e al Teatro Romano del I secolo a.C. Prima di giungere a Plaza de San Juan de Dios, dove ha sede il Palazzo Municipale. Tutto molto bello, qualche foto e un po' di appunti...

Plaza de San Juan de Dios e Monumento a Segismundo Moret a Cadice 

E' l'antica Plaza Mayor di Cadice seppur collocata extramuros, com'era solito nelle città medievali. Nota anche come La Corredera, si apre nei pressi del porto, una delle porte di accesso un tempo Puerta del Mar, oggi Arco del Pópulo. Nel XVI secolo era centro dell'attività urbana con un importante traffico di merci, soprattutto quando si sviluppò il commercio con l'America e venivano messi in vendita molti prodotti esotici che le flotte, provenienti dalle Indie, portavano in città. Alla fine del XVIII secolo vennero costruiti edifici e diventò sede del mercato pubblico, fino all'inaugurazione del Mercado Central di Abastos che vedremo in seguito.

Plaza de San Juan de Dios è oggi una piazza elegante e ricca di elementi di notevole interesse, dal palazzo municipale alla bella fontana centrale, dalla chiesa di San Juan de Dios alla Casa de los Pazos Miranda. Negli interventi più recenti, risalenti al 2012, è stata completata la pedonalizzazione dello spazio pubblico e sono stati aggiunti nuovi elementi decorativi tra cui, di particolare importanza, il monumento a Sigismundo Moret, politico gaditano che già aveva occupato questa piazza all'inizio del '900.

Plaza de las Flores e Mercado Central di Abastos 

Lasciata Plaza de San Juan de Dios raggiungiamo in pochi minuti di passeggiata la graziosa triangolare Plaza de las Flores, colorata e vivace dove fare sosta in una delle frequentate friggitorie, magari alla Freidura Las Flores, per degustare le tipiche tortillas di Camarónes con un servizio semplice, ma celere e cortese, oppure per sedersi in una delle caffetterie con terrazza per assaggiare i tipici churros, dolcetti della tradizione locale fritti e dalla forma allungata. Una bella e interessante alternativa, tuttavia, la trovi a pochi metri da qui, un luogo perfetto dove stare bene: il Mercado Central di Abastos, tradotto letteralmente il mercato delle forniture, in realtà un mercato coperto dove si concentra buona parte della vita locale.

Inaugurato nel 1838 sorge nella Plaza de la Libertad, accoglie quasi 200 banchi tra pane e pasticceria, frutta e verdura, pesce e crostacei, carni, congelati, olive, ma anche borse, articoli per la pesca, caffetteria e tanti ambulanti che vengono a proporti ogni bendididio. Molto interessante è l'Angolo Gastronomico, un luogo in cui è possibile assaporare i prodotti tipici della cucina gaditana, nazionale e internazionale. Il Mercado Central di Abastos è luogo da vivere e intrattenersi per scoprire l'animo della città e della sua gente, con la quale è facile dialogare ed entrare in empatia. Qui si possono inoltre ammirare le case e le torri-belvedere, integrati in armonia con l'ambiente circostante.

Torre Tavira a Cadice 

Qualche minuto di passeggiata per raggiungere Torre Tavira. Semplicemente incantevole, sorge nei pressi dell’Oratorio di San Felipe Neri che fu luogo di stesura del testo della prima Costituzione spagnola nel 1812. Torre Tavira. risalente al XVIII secolo, fu vedetta ufficiale di Cadice e, per questo, punto più alto della città. Edificata per volontà degli antichi commercianti per osservare l’arrivo delle barche con le loro mercanzie, si compone di 173 gradini che portano ad una veduta meravigliosa di tutta Cadice, del suo entroterra, della costa e del tratto di mare che divide l'Europa dall'Africa.

Torre Tavira custodisce inoltre una chicca: la Camera Oscura (o Camera Obscura). Si tratta di una stanza spoglia, che contiene però una sorpresa che potrebbe valere un viaggio! Quattro pareti nel buio più fitto, un foro sul tetto, due lenti, uno specchio e uno schermo bianco. E scopri il mondo. In realtà è una camera che funziona come una grande macchina fotografica dentro la quale entrare per esplorare il mondo esterno, una magica fotografia a 360° in costante movimento. Pochi minuti che non si dimenticheranno mai più!

Gran Teatro Falla a Cadice 

Ultima tappa, prima di giungere sul bel lungomare dove terminare la passeggiata, è Gran Teatro Falla. Si tratta di uno dei teatri più belli e importanti di tutta l’Andalusia, costruito nel 1884, famoso anche per lo spettacolo del Carnevale di Cadice. In stile neomudéjar sorge in Plaza Fragela, a pochi minuti da Torre Tavira. Una bella programmazione con spettacoli di diversi generi ed una propria produzione compongono la stagione teatrale, ma è bene sapere una cosa prima di acquistare il biglietto... potrai rimanere incantato dall'interno di questo meraviglioso stabile, dalle sue decorazioni e dall'elaborato soffitto dipinto, tanto da farti perdere lo spettacolo al quale hai scelto di assistere!

Si lascia alle spalle il ricordo di questo splendido edificio e si prende direzione lungomare dove terminare la passeggiata e la visita a Cadice. Questa parte estrema della città è piena di fascino discreto e romantico, una delle immagini che più rimarranno nella memoria. Può somigliare, per alcuni versi, al Malecón dell’Avana, tanto la sua ruralità richiami il paese caraibico. La passeggiata è accompagnata dal garrito dei tanti gabbiani che volano eleganti e fieri, mentre sullo sfondo si staglia imponente e radiosa il profilo della cattedrale per una perfetta ultima cartolina della città. Verso l'oceano, invece, le luci della sera salutano il giorno che va a terminare per accogliere la notte e il giorno che verrà con un tramonto che rimarrà negli occhi di tutti. Per sempre.

Suggerimenti per una giornata a Cadice 

Si può visitare Cadice in ogni periodo dell'anno grazie ad una temperatura mediamente mite anche nella stagione fredda. Per vivere il mare l'ideale è da maggio a ottobre inoltrato. Presso l'uffico turistico in Av. Cuatro de Diciembre de 1977, nei pressi del quartiere El Populo, si può chiedere per una visita guidata personalizzata, alcune delle quali realizzate in una forma artistica con guide che in veste di attori rendono l'esperienza ancora più suggestiva. Un evento speciale è il carnevale di Cadice, una festa popolare e molto partecipata.

Per una giornata in spiaggia si può scegliere La Caleta, in centro, facilmente raggiungibile. Alle porte della città Cortadura o Santa María del Mar, entrambe piacevoli e ben servite, che succedono ad una delle più ambite, forse la più famosa: spiaggia Victoria. E' una fantastica spiaggia atlantica e l'intera distesa si allunga per 3 km circa per 200 metri di larghezza, da Puertas de Tierra per tutta la penisola. Plaja Victoria è la prima spiaggia in Spagna riconosciuta con un certificato ambientale e premiata con la Bandiera Blu da oltre 30 anni. Servita da tutto, dai bagni pubblici alle docce, sdraio ed ombrelloni, campi sportivi e scivoli d'acqua, nonché locali, ristoranti e strutture ricettive, accessibile con autobus o mezzi propri.

Se ci si ferma per più di un giorno vale la pena mettere in agenda la visita a qualche museo. Per primo il Museo di Cadice con i suoi famosi sarcofaghi fenici, ma anche il Museo dell’Assemblea nazionale di Cadice e, specialmente se si viaggia con bambini, il Museo delle marionette.

Se vogliamo divertirci e stupirci con giochi d'acqua, tra scivoli e visioni suggestive, l'indirizzo è Aqualand Bahia di El Puerto de Santa Maria. Questo parco acquatico dista mezz'ora d'auto circa dal centro di Cadice ed ospita una delle fontane più suggestive mai viste! Si tratta di un gigantesco rubinetto sospeso nel vuoto dal quale scorre un getto d'acqua portentoso. Il trucco? il tubo che sorregge la struttura si trova all’interno dello stesso getto d’acqua. Poca ingegneria, ma l'effetto è wooowww!!! Per raggiungere Cadice in aereo l'aeroporto più vicino è quello di Jerez, a circa 45 chilometri.

Dove dormire a Cadice 

Parador de Cádiz

Se ami il design, il Parador de Cádiz ti incanterà. Questo gioiello architettonico regala viste spettacolari sulla baia da ogni angolo: dalle terrazze alle camere spaziose, dalla piscina esclusiva all'area Spa. Soddisfa il palato con le delizie culinarie offerte dal nostro ristorante e bar tapas. Le nostre sale eventi sono ideali per celebrare momenti speciali. La spiaggia di La Caleta, a breve distanza, offre passeggiate suggestive lungo il lungomare, ricordando l'importanza storica del porto e regalando viste mozzafiato.

Le camere del Parador combinano design e comfort moderno, con arredi eleganti e servizi all'avanguardia che offrono le migliori viste. Aperto tutto l'anno, l'hotel dispone di piscina interna e stagionale all'aperto. È necessaria la prenotazione per accedere alla spa e ai trattamenti, dove potrai rigenerarti sotto il sole del sud e il blu dell'Oceano Atlantico. Vivrai ogni momento con intensità sensoriale, approfittando della vasta gamma di trattamenti offerti nella nostra spa.

Parador de Cadiz | Av. Duque de Nájera 9 | 11002 Cádiz (Spagna) | Tel +34 913 74 25 00

Boutique Hotel Casa Cánovas 

Nel cuore del centro storico di Cadice, il Boutique Hotel Casa Canovas, frutto della creatività dello studio di interior design guidato da Ninfa Delfín, offre dieci stanze uniche su quattro piani. Ambienti raffinati caratterizzati da pavimenti in cemento nero, mobili antichi e contemporanei, e dettagli barocchi.

Le camere, ognuna con personalità propria, sono pensate per garantire il massimo comfort. Lenzuola in cotone egiziano, materassi di seta e cotone, e lussuose vasche da bagno Devon&Devon trasformano il rituale del bagno in un'esperienza indimenticabile.La camera al piano terra, con patio interno e luce naturale, offre un'atmosfera unica. Con dimensioni di 30 m2, il suo arredamento elegante comprende un letto king size (180 x 200 cm), TV 55", frigobar, accappatoio, e saponi di lusso Ortigia. Un'oasi di comfort e stile nel cuore di Cadice.

Boutique Hotel Casa Canovas | Casa Cánovas del Castillo 32 | 11001 Cádiz (Spagna) | Tel +34 956 227 984

Áurea Casa Palacio Sagasta

L'Áurea Casa Palacio Sagasta è un'imponente dimora barocca del XVIII secolo, che ha attraversato epoche storiche affascinanti. Originariamente costruita in stile barocco, è stata successivamente restaurata con tocchi elisabettiani, mantenendo intatta la sua bellezza e il suo fascino. Al suo interno, ospita dettagli originali che riportano i visitatori indietro nel tempo, quando la casa era la sede del Consolato e dell'Ambasciata britannica durante la Guerra d'Indipendenza spagnola.

Tra le mura di questo palazzo, Sir Richard Wellesley, fratello del Duca di Wellington, ha soggiornato in epoca storica. Più tardi, la dimora fu acquistata da Don Benito Cuesta, un influente politico e marinaio del XIX secolo. Le 38 camere dell'Áurea Casa Palacio Sagasta, con vista su Calle Sagasta o Callejón del Tinte, offrono un'atmosfera intrisa di storia e fascino, immergendosi nella vivace tradizione carnevalesca della zona.Ma l'esperienza non finisce qui. L'hotel offre anche un'area benessere esclusiva, la Spa Áurea Casa Palacio Sagasta, dove i visitatori possono concedersi trattamenti rilassanti e rigeneranti. La piscina calda è il punto di partenza perfetto per un rituale di benessere completo, seguita da sessioni rigeneranti nel bagno turco e nella sauna, e momenti di relax nell'area lounge. Un rifugio di lusso e storia nel cuore di Cadice.

Áurea Casa Palacio Sagasta | C. Sagasta 1 | 11004 Cádiz (Spagna) | Tel +34 913 34 21 96

Dove  e cosa mangiare a Cadice 

A Cadice, la cucina è un'esperienza sensoriale che cattura l'anima della città. I sapori freschi del mare si fondono con le tradizioni culinarie andaluse, creando piatti unici e indimenticabili. Per iniziare la giornata nel migliore dei modi, non c'è niente di meglio di una colazione tipica andalusa. Gustatevi una tazza di caffè con churros, i tradizionali dolci fritti. A pranzo, immergetevi nella cultura gastronomica locale con una varietà di tapas. Assaggiate il pesce fritto fresco e le crocchette di pesce.

 Per un pasto più sostanzioso, provate la celebre "tortilla de camarones" alla friggitoria Las Flores , una frittata di gamberetti croccanti e saporiti, o il "pescaíto frito", una selezione di pesce fritto servita con patate e insalata. Per cena, lasciatevi tentare dai piatti tradizionali come la "paella" al ristorante El Aljibe, un risotto di pesce e frutti di mare ricco di sapore, o il "gazpacho", una zuppa fredda di pomodoro, cetriolo, peperoni, cipolle e aglio, perfetta per rinfrescarsi nelle calde serate estive. Se volete far spazio all'innovazione provate il ristorante Toqha, 1 stella michelin che riapre il 28 marzo. Indipendentemente da ciò che scegliete di assaggiare, la cucina di Cadice vi stupirà con la sua freschezza, la sua varietà e il suo sapore autentico, rendendo ogni pasto un'esperienza indimenticabile.

Friggitoria Las Flores | Pl Topete 4 | 11001 Cádiz (Spagna) | Tel +34 678 08 20 12

Ristorante El Aljibe | C. Plocia 25 | 11006 Cádiz (Spagna) | Tel +34 956 26 66 56

Ristorante Toqha |  C. los Moros Número 4 | 11500 El Puerto de Sta María - Cádiz (Spagna) Tel +34 635 25 89 08

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