A “Dolcissima Arte 2024” l'eleganza della pasticceria piemontese
A Torino dall'8 al 10 novembre torna "Dolcissima Arte": 71 pasticcerie celebrano la tradizione dolciaria piemontese con esibizioni, degustazioni in centro e gelati al Marron Glacé
A Torino dall'8 al 10 novembre si svolgerà la terza edizione di "Dolcissima Arte", organizzata da Ascom Epat e dedicata ai dolci piemontesi, unico evento a livello nazionale riservato esclusivamente alla pasticceria artigianale. Ben 71 le pasticcerie protagoniste delle iniziative che esalteranno la storia secolare, l'arte, l'artigianalità, l'innovazione e l'eccellenza delle produzioni torinesi e piemontesi.
Il programma di "Dolcissima Arte 2024"
Venerdì 8 nel pomeriggio e sabato 9 a partire dalle 11.30, la città sarà animata dall'iniziativa Pasticceri in Vetrina, con esibizioni dei maestri pasticceri e iniziative a sorpresa nelle vetrine di 13 prestigiosi negozi nel centro di Torino. Agli show si potrà assistere gratuitamente ed è prevista la degustazione dei dolci realizzati. Sabato e domenica le bontà si potranno gustare anche sul tram assieme ad un buon caffè in occasione di "Pasticcini in Carrozza", un tour nel centro storico della prima capitale d'Italia a bordo di un tram turistico. Festa anche in alcune gelaterie della città, che ciascuna a proprio modo interpreterà un gelato al Marron Glacé creato appositamente per Dolcissima 2024.
Dolcissima Arte 2024, l'anteprima nel Museo del Risorgimento
“L'eleganza della pasticceria piemontese” è stata l'anteprima di mercoledì 6 ottobre al Museo nazionale del Risorgimento italiano, con la presidente Luisa Papotti a fare gli onori di casa e la spettacolare esposizione dei dolci sul grande Tavolo delle Torte. A seguire, la sfilata dei mastri pasticceri nella loro divisa bianca, ciascuno con la propria creazione in bella mostra. La degustazione finale è stata accompagnata dai vini della Tenuta Roletto di Cuceglio (To).
Tra i vari interventi istituzionali, ecco le parole della presidente Ascom Confcommercio di Torino e provincia, Maria Luisa Coppa: «La pasticceria piemontese è un patrimonio che affonda le sue radici in secoli di tradizione e continua a evolversi grazie al lavoro di famiglie di pasticceri che, di generazione in generazione, tramandano le proprie conoscenze. L'evento valorizza il talento dei nostri artigiani, che con il loro impegno quotidiano e l'uso di ingredienti stagionali del territorio, portano gioia e cultura nelle nostre comunità. Invitiamo i giovani a raccogliere questa eredità e a proseguire con passione la tradizione pasticcera piemontese apportando le proprie nuove idee». Anche l'assessore al Commercio della città di Torino, Paolo Chiavarino, ha sottolineato l'importanza dell'evento, mentre Guido Bolatto - segretario generale della Camera di Commercio torinese - ha ricordato che tra i pasticceri c'è anche una quindicina di Maestri del Gusto recentemente selezionati per il biennio 2025-2026.
Per maggiori informazioni visita il sito www.dolcissimarte.it!
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Alberto Lupini