Nel cuore di Sesto San Giovanni (Mi), in via Fratelli Bandiera, si trova un ristorante che da oltre vent'anni è un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina e della convivialità: La Pentola d'Oro. Un tempio del gusto forgiato da passione e ingegno. Un luogo che trasuda passione, dedizione e amore per la gastronomia, nato dalla volontà e dalla determinazione di Stefania Colosimo e Gennaro Lepore, i due proprietari calabresi che nel 2001 hanno dato vita a questa avventura. La loro storia, infatti, è un esempio di come l'amore per la gastronomia possa trasformarsi in un progetto imprenditoriale di successo.

La Pentola d'Oro: Stefania Colosimo e Gennaro Lepore
La Pentola d'Oro, la storia
Nel 2001, dicevamo, Stefania e Gennaro decidono di aprire un piccolo ristorante che potessero gestire insieme, unendo le loro competenze: Gennaro, con un'esperienza di oltre vent'anni in cucina, e Stefania, con quattro anni di esperienza nel settore della ristorazione. Tuttavia, il destino aveva in serbo per loro qualcosa di più grande: il locale che scelgono non è un piccolo ristorante, bensì un ampio spazio con oltre 120 posti a sedere e tre sale interne, ognuna caratterizzata da un arredamento unico e suggestivo.
La Pentola d'Oro, un'atmosfera accogliente
Il ristorante si distingue per un'atmosfera calda e accogliente, grazie a dettagli che lo rendono unico, come 365 piccole formine per budino attaccate al soffitto e lampadari che diffondono una luce avvolgente. All'interno del locale, sulle pareti, campeggiano fotografie di personaggi famosi che si sono fermati a mangiare, lasciando un segno del loro passaggio e contribuendo alla storia di questo luogo speciale. Ogni sala ha una propria identità. La Sala Gialla, dedicata a Bartolomeo Scappi, cuoco dei papi nel 1500, con stampe e immagini che rievocano gli utensili dell'epoca. La Sala delle Ceramiche, che ospita meravigliose ceramiche provenienti da diverse parti del mondo e dall'Italia, spesso sede di incontri Lions Club e Rotary Club. Il Salone delle Feste, con tavoli rotondi imperiali che garantiscono comodità e un tocco di eleganza. Da ammirare la Sala Adriano Celentano, che tra il 2017 e il 2019 ha accolto il celebre cantante e il suo entourage, offrendo loro totale riservatezza.

La Pentola d'Oro si distingue per un’atmosfera calda e accogliente
«Durante le stagioni più miti - raccontano i due titolari-, l'autunno e l'estate, abbiamo il piacere di offrire ai nostri ospiti anche il nostro splendido giardino esterno che circonda l'intera villa e regala un'atmosfera intima e suggestiva, perfetta per chi desidera godersi un pranzo o una cena all'aperto. Il pergolato di vite canadese crea una naturale copertura ombreggiante, offrendo riparo nelle giornate più calde e regalando splendidi colori quando le foglie iniziano a tingersi d'autunno. Inoltre, con i suoi circa cento posti a sedere, il giardino è ideale anche per eventi e ricorrenze speciali, permettendo agli ospiti di vivere un'esperienza immersa nella bellezza della natura». Stefania racconta: «Entrando in questo luogo, ho avuto la sensazione di esserci nata, e capisco i nostri clienti quando dicono di sentirsi a casa». Sin dall'inizio, Stefania e Gennaro hanno voluto instaurare un rapporto personale con ogni cliente, basato su rispetto e accoglienza. Il risultato è stato una clientela affezionata che ha continuato a frequentare il ristorante nel corso degli anni, portando con sé amici, parenti e colleghi.
La Pentola d'Oro, come si mangia
Il cuore pulsante de La Pentola d'Oro è senza dubbio la sua cucina. La filosofia gastronomica si basa su ricette tradizionali italiane, con un menu che abbraccia tutte le regioni, arricchito da piatti innovativi e stagionali.Tra le specialità più amate troviamo antipasti di mare e di terra, come la sarda a beccafico e i salumi di mare.
La Pentola d‘Oro: Cappesante gratinate
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La Pentola d‘Oro: Carpaccio di tonno e salmone
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La Pentola d‘Oro: Maialino al forno
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La Pentola d‘Oro: Branzino gratinati al forno su un letto di patate
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La Pentola d‘Oro: Insalata di carciofi con grana pepe nero e olio di oliva extravergine
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La Pentola d‘Oro: Puntarelle con alici e olio
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La Pentola d‘Oro: Cappesante gratinate
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Primi piatti artigianali, dal classico risotto alla monzese ai tagliolini ai mirtilli con gamberetti, pomodorini e ‘nduja, un piatto originale creato dallo stesso ristorante. Secondi piatti di carne e pesce, tra cui la fiorentina toscana e il filetto di branzino alla ligure con patate, pinoli e olive taggiasche. I dolci sono fatti in casa, come crostate con marmellate artigianali, torte al cioccolato e ricotta, torta di mele e il classico tiramisù.
La Pentola d'Oro, come si beve
A completare l'esperienza culinaria, una cantina sontuosa e curata nei minimi dettagli. Un vero e proprio scrigno di tesori enologici, dove ogni bottiglia racconta una storia, un territorio, una passione. La selezione di vini, ampia e variegata, è un omaggio alla ricchezza del patrimonio vitivinicolo italiano, con un occhio di riguardo ai produttori locali che, con la loro arte, contribuiscono a valorizzare le eccellenze del territorio.

La cantina die La Pentola d'Oro è curata nei minimi dettagli
Dalle etichette più prestigiose ai vini di nicchia, la cantina offre un ampio ventaglio di possibilità in grado di soddisfare anche i palati più raffinati. Ogni vino, si sa, è un viaggio nel gusto che si fonde armoniosamente con i sapori dei piatti.
La Pentola d'Oro, un'icona di Sesto San Giovanni
Il ristorante ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui due prestigiose onorificenze conferite dal Comune di Sesto San Giovanni: l'Attestato di Merito Civico (2022) e la Benemerenza Civica “Sesto d'Oro” (2024) Inoltre, Stefania e Gennaro sono stati ospiti di diverse trasmissioni televisive, come “Top Gusto Lombardia” (2014-2017), trasmissione culinaria di Mediapason, in cui Gennaro e lo chef Stefano Capodivento cucinavano in diretta. “Parla come Mangi” (dal 2023) su Telelombardia, condotta da Giorgia Colombo, dove Stefania, affiancata dallo chef, prepara piatti in diretta legati alle festività e coinvolge ospiti illustri, tra cui primari ospedalieri e politici della Regione. Stefania, parlando di politica e cucina, sottolinea spesso come il cibo sia un elemento essenziale del dialogo sociale: «La cucina non è solo nutrimento, ma anche cultura e identità. Attraverso il cibo possiamo raccontare la storia di un popolo e avvicinare punti di vista differenti. In trasmissione, mentre cuciniamo, affrontiamo anche temi di attualità con ospiti del mondo politico e istituzionale, cercando di far emergere il legame profondo tra gastronomia e società».
Via F.lli Bandiera 25 20099 Sesto San Giovanni (Mi)
Tutti i giorni: 12:00-15:00, 19:00-23:00