L’Oltrepò pavese è un territorio di eccellenza lombardo, ricco di storia, di vini e gastronomia che attirano turisti e appassionati. Tra l’altro a Pavia si deve, narra la leggenda, la nascita della Colomba pasquale. Pare, infatti, che la Colomba risalga già al 570 d.C., in piena epoca Longobarda, quando il re barbaro Alboino riuscì a conquistare la città di Pavia dopo 3 anni di assedio e ricevette da una pasticcera locale un pane dolce a forma di colomba, in segno di pace.
La sala di Osteria Il Platano. Foto: Facebook Osteria Il Platano
Pavia e l’Oltrepò Pavese, tra storia, religione e vini
Ma al di là della Colomba, il territorio pavese è ricco di storia grazie anche alla Via Francigena che si snoda per oltre 120 km da Palestro, attraverso Robbio, Mortara, Tromello, Garlasco, Gropello Cairoli, Pavia, Belgioioso, Santa Cristina e Bissone, Chignolo Po, Lambrinia, Orio Litta fino a Corte Sant’Andrea, dove si trova l’imbarco dei pellegrini che vogliono proseguire il cammino oltre il Po.
Terra d’elezione per la coltivazione dell’uva, sono famosi i vini qui prodotti, in particolare il Pinot nero e gli spumanti, che fanno dell’Oltrepò pavese una piccola champagne in Lombardia. Ma non solo: il territorio si contende con la vicina Novara la coltivazione di riso di qualità.
Dove mangiare in Oltrepò: Osteria Il Platano
Ma oggi vogliamo parlare di una nuova scoperta che arricchisce la proposta gastronomica della provincia. A Badia Pavese, piccola realtà ai confini con Lodi e San Colombano al Lambro, c’è l’Osteria Il Platano, gestita da Gianni Lardera, ristoratore già a San Colombano al Lambro che da un anno, insieme a due giovani chef, Simone Badaloni di 33 anni e Alessio Galanti di 22 anni, ha trasformato questa vecchia cascina di stile lombardo da ex pizzeria in un locale fascinoso, caldo ed elegante, con tanto spazio all’aperto e un fantastico parcheggio annesso. Mattoni rossi e pavimento in pietra originale decorano l’ambiente diviso in più salette che ospitano 50 coperti.
La cucina della tradizione a Il Platano
La cucina è improntata seguendo materie prime e proposte della tradizione, presente anche lo storione che Gianni approvvigiona da un allevatore di Crema, in carta anche classici come il risotto con l’ossobuco di vitello e la costoletta alla milanese. Nota di merito, tutti gli ingredienti sono evidenziati con la zona di produzione. la carta dei vini segue questa filosofia.
Tortelloni di stracotto di manzo con la guarnizione di mostarda di pere di Osteria Il Platano. Foto: Facebook Osteria Il Platano
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Spaghettoni Felicetti con pesto di rucola, nocciole tostate, crudo di dentice e lime di Osteria Il Platano. Foto: Facebook Osteria Il Platano
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Medaglione di vitello in crepinette con spinaci, uvetta, pinoli e la guarnizione di gel al mirto di Osteria Il Platano. Foto: Facebook Osteria Il Platano
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Uovo con spuma di stracchino di Montebronzone e scaglie di asparago di Osteria Il Platano. Foto: Facebook Osteria Il Platano
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Razza piastrata, velo di pancetta, zucchina in tre consistenze di Osteria Il Platano. Foto: Facebook Osteria Il Platano
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Culatta di Langhirano con la burratina d’Andria di Osteria Il Platano. Foto: Facebook Osteria Il Platano
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Bavarese all’albicocca con il cioccolato di Osteria Il Platano. Foto: Facebook Osteria Il Platano
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La carta dei vini de Il Platano
Non solo vini del territorio presenti con le migliori etichette. Gianni ha selezionato i vini presenti, con oltre 600 etichette degustando e analizzando caratteristiche, aree di produzione, abbinamenti, tecniche produttive, raccolta a mano, vitigni, riconoscimenti ed etichettatura.
I vini di Osteria Il Platano. Foto: Facebook Osteria Il Platano
Una curata carta dei vini con descrizioni singole, uvaggi, annate e gradazione per ogni etichetta. Una preziosa realtà gastronomica che arricchisce il territorio pavese.
Osteria Il Platano
Via Pezzanchera 33 – 20078 Badia Pavese (Pv)
Tel 0382 135 1325