Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 01 novembre 2024  | aggiornato alle 12:28 | 108746 articoli pubblicati

Siad
Siad

Sinfonie culinarie sui tetti di Roma: l'esperienza unica di Ozio Restaurant

Il ristorante Ozio in quartiere Prati offre un'alta cucina su uno dei più bei terrazzi della capitale. Lo chef Salvatore Testagrossa gestisce il menu come fa un direttore d'orchestra con uno spartito musicale. Un locale di successo gestito da Paolo De Angelis sul rooftop dell'Hotel Orazio del gruppo 4L Collection hotels

di Alberto Lupini
direttore
12 giugno 2024 | 08:30
Sinfonie culinarie sui tetti di Roma: l'esperienza unica di Ozio Restaurant
Sinfonie culinarie sui tetti di Roma: l'esperienza unica di Ozio Restaurant

Sinfonie culinarie sui tetti di Roma: l'esperienza unica di Ozio Restaurant

Il ristorante Ozio in quartiere Prati offre un'alta cucina su uno dei più bei terrazzi della capitale. Lo chef Salvatore Testagrossa gestisce il menu come fa un direttore d'orchestra con uno spartito musicale. Un locale di successo gestito da Paolo De Angelis sul rooftop dell'Hotel Orazio del gruppo 4L Collection hotels

di Alberto Lupini
direttore
12 giugno 2024 | 08:30
 

Hai mai sognato di cenare sotto il cielo stellato di Roma, con una vista mozzafiato sulla città eterna? Al settimo piano dell’Hotel Orazio Palace, nel cuore pulsante di Prati, Ozio Restaurant ti offre un’esperienza culinaria senza eguali. Nato nel 2021, questo gioiello della ristorazione romana combina piatti raffinati, una selezione di vini di alta qualità e una location davvero bella.

Eleganza e panorami mozzafiato su tutta Roma

Ozio Restaurant ha conquistato rapidamente il cuore dei romani e dei turisti grazie al suo incantevole rooftop. Con 120 posti a sedere, lo spazio esterno offre una vista spettacolare sulla città, creando un'atmosfera perfetta per ogni occasione. Nei mesi più freddi, i 90 posti interni e i 20 della terrazza protetta offrono un rifugio caldo e accogliente. La cura e la passione di Paolo De Angelis, sommelier e direttore responsabile, si riflettono in ogni dettaglio, rendendo ogni visita un’esperienza memorabile.

Una giornata intera di delizie culinarie

Aperto sette giorni su sette, Ozio Restaurant inizia la giornata alle 6:00 del mattino con una colazione ricca e variegata, accessibile anche agli ospiti esterni all’hotel. Il pranzo e la cena offrono menu simili, con opzioni leggere ideali per i pranzi di lavoro. Il brunch del weekend è un must, con 16 piatti che spaziano dai Croque Monsieur ai French Toast con avocado, fino ai classici della cucina romana come i carciofi alla Giudia e le lasagne fatte in casa.

Una cena indimenticabile da Ozio restaurant

Il menu alla carta di Ozio Restaurant, che cambia con le stagioni, include una varietà di piatti raffinati. Tra gli antipasti spiccano le alici fritte con maionese alla rapa rossa, zenzero fritto e peperoncino fresco, e i gamberi marinati con tequila Espolon, fritti con pane panko e serviti con riduzioni di lime e campari e sale maldon. Un piatto intrigrante quanto delicato per la sua leggerezza. Tra i primi, il “Rigatoro” affumicato “Verrigni” alla carbonara e il raviolo di mortadella alla brace con cremoso di bufala, limone candito e gambero rosso marinato sono un vero trionfo di sapori e un'innovazione degna di alta cucina. Da un lato la carbonara non perde nulla della sua tipicità ma diventa elegante, e ugualmente la mortadella viene elevata di rango.

Per i secondi, il trancio di salmone con riso selvatico canadese, fagioli verdi di soia, salsa yakitori e brunoise di peperone crudo, supera ogni possibile banalità legata alle proposte scontate di salmone mentre la seppia alla plancha con crema di piselli al wasabi, polvere al nero di seppia e olive taggiasche disidratate, offre un’esperienza gustativa unica che nulla ha che vedere con le innumerevoli proposte fusion: è un piatto italiano che si arricchisce di quale contaminazione asiatica.

Concludere con la millefoglie di pane con crema pasticcera e caramello è la ciliegina sulla torta per la delicatezza e la bontà di un dessert che nonostante il nome è leggero e (quasi) dietetico . Tutti piatti che già solo dall'elencazione indicano la scelta della cucina di puntare su accostamenti di materie prime di assoluta qualità, superando le ricette tradizionali ma senza tradirne l'ispirazione. Un modo in pratica di fare innovazione utilizzando il meglio dei prodotti italiani con intelligenti accostamenti e tecniche decisamente efficaci per garantire aromi e sapori riconoscibili.

Un direttore d'orchestra in cucina da Ozio: Salvatore Testagrossa

Classe '73, romano con radici siciliane, Salvatore Testagrossa è l'executive chef che sta dietro il successo culinario di Ozio Restaurant. Fin da piccolo, Salvatore aveva una passione viscerale per la cucina, aiutando la mamma tra i fornelli e imparando i segreti delle ricette tradizionali. Ultimo di otto fratelli, ha iniziato il suo percorso formativo in un campo del tutto diverso: la musica. Dopo essersi diplomato in chitarra classica al conservatorio, la sua connessione con la cucina è rimasta sempre forte, tanto da portarlo a unire queste due passioni nella sua carriera. E non a caso nel descrivere il suo lavoro punta sul concetto di orchestra e di direzione perchè tutti gli ingredienti e tutta la brigata siano armonizzati fra loro.

Il percorso professionale di Salvatore nella ristorazione è iniziato come autodidatta, lavorando in diverse trattorie e apprendendo sul campo i segreti della cucina romana. La sua sete di conoscenza lo ha spinto a frequentare numerosi corsi professionali, raffinando le sue competenze e sviluppando un palato sofisticato. Questa dedizione lo ha portato a Londra, dove ha avuto l'opportunità di perfezionare le sue abilità in un contesto internazionale, acquisendo una preziosa esperienza nella gestione di ristoranti. E a maggior ragione il ruolo di direttore d'orchestra si è affinato, dal solista alla capacità di gestire tutti i momenti di un ristorante. Un ruolo che Salvatore porta anche nel privato, tanto che con semplicità, ma grande professionalità, propone alcune ricette su Tik Tok che ne hanno fatto uno dei cuochi più seguiti dai giovani.

Rientrato a Roma, Salvatore ha lavorato nei più rinomati ristoranti della capitale, tra cui Baccano e La Zanzara, dove ha incontrato Alessandro Cecere, divenendo sous chef. Queste esperienze hanno contribuito a delineare il suo futuro come chef manager, un ruolo che ora interpreta con maestria nei suggestivi spazi di Ozio Restaurant.

Sinfonie culinarie sui tetti di Roma: l'esperienza unica di Ozio Restaurant

La terrazza di Ozio

La filosofia di Cucina di Salvatore Testagrossa da Ozio

Salvatore guida una brigata di cinque persone, una squadra eterogenea per età ed etnie, gestendo ogni aspetto della cucina, dalla panificazione alla pasticceria. La sua visione della cucina lo porta ad essere sempre presente, ma in continua ricerca di confronto e innovazione. Ogni piatto è il risultato di un processo creativo collettivo, dove idee, sensazioni e ricordi vengono sviluppati in team. Questo approccio richiede impegno costante, ma è estremamente stimolante, permettendo a Salvatore di reinventarsi continuamente e di evolvere la proposta culinaria del ristorante.

@oziorestaurant La nostra carbonara con cottura speciale. @FAR Agency #carbonara #carbonararecipe #ricettacarbonara #pecorino #guanciale #pepe #carbocrema #primipiatti #ricettadelgiorno #uova #ristorantiroma #mangiarearoma #oziorestaurant #hoteloraziopalace #terrazzeromane #rooftoproma #carbonarapasta #chefoftiktok #learnontiktok #pastacarbonara ? Concerto "Autumn" 1st movement / Vivaldi(1208263) - Issaku Matsumoto

Il menu di Ozio cambia ogni quattro mesi, seguendo le stagioni e le ispirazioni del momento. Salvatore non crede nei signature dish, poiché ogni piatto rappresenta un pezzo del suo amore per la cucina. I suoi piatti sono sinceri, genuini nei sapori e sofisticati nelle tecniche, frutto del piacere di trasformare con creatività e di esaltare l'identità di ogni ingrediente.

Sinfonie culinarie sui tetti di Roma: l'esperienza unica di Ozio Restaurant

Salvatore Testagrossa e Paolo e De Angelis di Ozio

La qualità, stagionalità e tipicità delle materie prime sono principi fondamentali a cui non scende mai a compromessi. Ogni portata è un quadro, non solo per la bellezza e l'eleganza della presentazione, ma per l'armonia con cui gli ingredienti interagiscono e si fondono, lasciando un ricordo indimenticabile già al primo morso.

La cucina come arte

Per Salvatore, cucinare è come andare in scena. La cucina è arte, incastro e gioco di squadra. Questa filosofia si riflette anche nel rapporto con i clienti, dove l'interazione non passa solo dall'assaggio, ma anche dal racconto del piatto stesso. La coesione in cucina e in sala è fondamentale per creare un'esperienza memorabile e coinvolgente per il cliente.

Due domande a Salvatore Testagrossa

Se potessi portare tua moglie a cena: dove andresti, cosa cucineresti e cosa suoneresti? «Andrei in Messico, a Playa del Carmen. Con la chitarra in riva al mare suonerei il quarto preludio di Heitor Villa Lobos, accompagnati da una meravigliosa ceviche, molto piccante.»

Qual è la frase che ti identifica? «Facciamo tutto con dignità e classe. Questa è una frase che mi rappresenta perché contiene due valori per me imprescindibili nella vita quanto nel lavoro, che nel tempo, sfortunatamente, si stanno un po’ perdendo.»

Salvatore Testagrossa non è solo un chef, ma come detto un vero e proprio artista della cucina, capace di trasformare ogni pasto in un'opera d'arte. La sua passione, dedizione e creatività sono il cuore pulsante di Ozio Restaurant, rendendolo un luogo imperdibile per chiunque desideri vivere un’esperienza culinaria indimenticabile a Roma.

Sinfonie culinarie sui tetti di Roma: l'esperienza unica di Ozio Restaurant

Salvatore Testagrossa e Paolo e De Angelis di Ozio

Il titolare di Ozio, maître e sommelier: Paolo De Angelis

Paolo De Angelis, un romano doc, ha iniziato il suo percorso professionale nell'attività di famiglia, completamente al di fuori del settore enogastronomico. Tuttavia, la passione per il vino, trasmessagli dallo zio, ha acceso in lui una scintilla che lo ha portato ad esplorare il mondo della sommellerie e, successivamente, della ristorazione. Il suo viaggio nel settore enogastronomico inizia al prestigioso Moma, dove in pochi anni diventa direttore.

Nel frattempo, Paolo perfeziona le sue competenze conseguendo un Master in Analisi sensoriali presso l'Hotel dei Cavalieri dell'Hilton. La sua irrefrenabile passione per l'enogastronomia lo porta, nel 2009, a lavorare come sommelier presso Achilli al Parlamento, immergendosi completamente nel mondo del vino. Prosegue la sua carriera a La Zanzara, dove sviluppa ulteriormente il rapporto diretto con i clienti.

Paolo è richiesto per il suo stile unico e la sua competenza. Partecipa al lancio del locale Vos e successivamente entra nel team di Mediterraneo a La Rinascente in Via del Tritone. La sua carriera continua con Achilli a Settembrini, fino a giungere, nel giugno 2021, nello splendido contesto di Ozio. Questa nuova sfida, ricca di stimoli, è vissuta fianco a fianco con Alessandro, Beatrice e Laura Lazzarini, alla guida del gruppo 4L Collection Hotels di cui fa parte l'Hotel Orazio Palace. Sin dal primo momento, si crea un'osmosi perfetta tra Paolo e Ozio: il locale e il direttore si fondono in un mix di stile, eleganza e continua ricerca della novità.

Sinfonie culinarie sui tetti di Roma: l'esperienza unica di Ozio Restaurant

Paolo De Angelis

La parola a Paolo De Angelis 

Il tuo nome è sempre stato collegato alla ristorazione romana. Ozio, rispetto alle altre realtà, cosa ha di diverso?

«Ozio, sin dal primo impatto, offre una sensazione di accoglienza. E poi gioca su diversi tavoli: dalla colazione al pranzo, dalla cena al brunch della domenica, dall’aperitivo all’after theatre. Il tutto seguendo un fil rouge fatto di convivialità e del piacere della condivisione. Il clima tra il personale viene percepito anche dal cliente, e questa è la cosa di cui vado più orgoglioso.»

Wine pairing: come lo gestisci?

«Solo guardando il cliente riesco subito a percepire le sue esigenze. Certamente la questione cambia tra una coppia e una tavolata, in ogni caso cerco subito di entrare in sintonia per capire il tema della serata. La difficoltà, in tema di wine pairing, non è pensare al vino solo come abbinamento ma capire che tipo di esperienza il cliente vuole vivere dal punto di vista emozionale.»

Qual è la frase che ti identifica?

«Quella che Steve Jobs pronunciò di fronte a una platea di giovani: 'Stay hungry. Stay foolish' (siate affamati, siate folli., ndr).»

La ricca cantina di Ozio

La carta dei vini di Ozio è curata nei minimi particolari e abbraccia tutto lo Stivale, arrivando fino in Francia con oltre 110 etichette solo di Champagne, dai petit vignerons alle grandi maisons del vino. La selezione di Paolo De Angelis sorprende per la varietà e la qualità, dai vini bianchi dell'Alto Adige alla Sicilia, passando per le bollicine, i rosé e i grandi rossi, con particolare attenzione al Piemonte e all'Etna. Il suo obiettivo è creare non solo un abbinamento, ma una guida emozionale che accompagna l'intera esperienza a tavola.

La carta dei vini riflette i valori e le peculiarità che Ozio vuole trasmettere, creando un immediato feeling tra la sala e il cliente. Non solo wine pairing, ma anche un percorso mixology di altissimo livello grazie alla collaborazione con Alessio Giovannesi, che propone una vasta linea di cocktail equilibrati e originali. Ogni dettaglio è pensato per offrire un'esperienza indimenticabile, dove il vino e i cocktail giocano un ruolo fondamentale nell'esaltare i sapori dei piatti e nel creare momenti di pura convivialità.

Il tocco finale: Hotel Orazio Palace

Gestito dalla famiglia Lazzarini, l’Hotel Orazio Palace (4 stelle) è un’eccellenza dell’ospitalità romana che fa capo a 4L Collection Hotels. Con 65 camere, di cui 6 suite, l’hotel offre un soggiorno di alto livello nel cuore di Roma. Il raffinato design e l’attenzione ai dettagli, frutto d un'attenta ristruttirazione dell'immobile, creano un ambiente accogliente e elegante, mentre il rooftop con vista panoramica ospita il ristorante Ozio, rendendo ogni soggiorno un’esperienza unica.

Sinfonie culinarie sui tetti di Roma: l'esperienza unica di Ozio Restaurant

Una camera di Orazio hotel

Pronto a vivere un’esperienza culinaria indimenticabile? Prenota il tuo tavolo a Ozio Restaurant e lasciati sedurre dalla magia di Roma.

Ozio restaurant c/o Hotel Orazione Palace
Via Orazio 21 - 00193 Roma
Tel 0687155229

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Bonduelle
Mulino Caputo

Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Bonduelle

Mulino Caputo
Fratelli Castellan
Tecnoinox