«Ieri sera siamo stati a cena a L'Eau Vive» «Ah, dalle suore». Questo, tra lo stupore dei non romani, è il dialogo classico tra i romani per i quali il delizioso ed unico nel suo genere ristorante di via di Monterone, in pieno centro, è conosciuto come “il ristorante delle suore”. Tutto corrisponde al vero: "Un luogo di Evangelizzazione nel cuore di Roma" si legge nel sito del locale, da decenni gestito, nella stessa immutabile maniera, dalle suore operaie missionarie dell'Immacolata il cui ordine fu fondato da Padre Marcel (Besançon 1910 - Roma 1984).
La sala de L’Eau Vive
Ordinato sacerdote a 24 anni poco dopo creò una famiglia missionaria composta da giovani operai: l'ordine in breve tempo si diffuse a livello internazionale con vocazioni dall'Africa, dall'Asia, dall'America e dall'Oceania.
L'Eau Vive, il ristorante che aiuta le missioni
Il nome, L'Eau Vive, si ispira all'incontro descritto nel Vangelo di Giovanni, al pozzo di Giacobbe, della Samaritana con Gesù “Acqua viva che disseta ogni sete” ed è diventato un grande progetto di evangelizzazione.
Le suore che servono a tavola indossano gli abiti tradizionali del loro Paese d’origine
Con i proventi del ristorante si sostengono missioni all'estero e una mensa per i meno abbienti in città.
L'Eau Vive, il ristorante delle suore di Palazzo Lante
L'Eau Vive è situata in pieno centro e si trova al piano terra e piano nobile dell'antico Palazzo Lante, oggi di proprietà della famiglia Aldobrandini, che venne costruito nel 1513 da papa Leone X Medici per il fratello Giuliano. Notevolissimi gli affreschi dei saloni del piano nobile.
L’Eau Vive è situata in pieno centro e si trova al piano terra e piano nobile dell’antico Palazzo Lante
Le suore che servono a tavola con grande attenzione e gentilezza indossano gli abiti tradizionali del loro Paese d'origine (tutti di lingua francese) e ogni sera cantano insieme ai commensali una lode alla Vergine dei Poveri la cui statua è posizionata all'ingresso. Il sabato sera accennano anche alcuni passi di danza sulle note di un canto (la sera in cui siamo andati era di origine vietnamita) accompagnato dalla chitarra suonata da una di loro.
Cosa si mangia da L'Eau Vive
Il menu presenta principalmente piatti della cucina francese con influenze d'oltremare e ogni giorno della settimana è caratterizzato da un piatto fisso internazionale: lunedì America, martedì Oceania, mercoledì e sabato Europa, giovedì Africa e venerdì Asia. Un sottofondo musicale a volume bassissimo come quello delle conversazioni dei clienti lo rendono un luogo davvero gradevole da frequentare, lontano dalla “caciara” e dal frastuono delle vie del centro della Capitale.
Come da tradizione tutti i piatti sono serviti con la loro guarnizione ed il contorno e li rendono quasi un pasto completo. Qualche esempio? “Filetto di vitello, vino bianco, scalogno, Martini bianco, porcini, panna con patate duchesse e asparagi” è il piatto internazionale del sabato mentre “Gamberoni, scalogno, vino bianco, latte di cocco, curry, panna, zenzero con riso e broccoli” quello del martedì. Sfogliando il menu troviamo “Foie gras con marmellata di fichi e pane tostato”, “Avocado, mela, cuori di palma, gamberetti, salsa cocktail” tra gli antipasti; “Branzino, prezzemolo, burro, limone, pepe con patatine fritte o fagiolini” e “Anatra, scalogno, ananas, panna, vino bianco, Cognac, pepe rosa e verde con patate dauphine” tra i secondi, ma anche le "Tagliatelle, cozze, cipolla, pomodori, vino bianco" o la Pasta alla Siciliana con capperi, olive, pomodori, acciughe e peperoncino tra i primi. Piccola scelta di formaggi francesi e tra i dolci la Crème caramel al Rhum e le Crêpes flambées au Grand Marnier. Buona la carta dei vini italiani e francesi. Prezzi contenuti.
L'Eau Vive
Via Monterone 85 - 00186 Roma
Tel 06 68801095; 351 28 29 287