A pochi minuti dal centro di Verona, a Corrubbio di Negarine, immerso nel verde rigoglioso della Valpolicella, Byblos Art Hotel Villa Amistà, dimora storica del XVI secolo, è oggi un'icona dell'ospitalità di lusso e del design contemporaneo. Questo luogo magico rappresenta una fusione perfetta tra tradizione veneta, arte moderna e alta gastronomia, offrendo agli ospiti un'esperienza indimenticabile dove ogni dettaglio è pensato per stupire e deliziare. Alla stella già detenuta dal ristorante Amistà, la Michelin ha recentemente aggiunto la Chiave assegnata all’hotel (riconoscimento riservato a strutture che offrono esperienze uniche agli ospiti), rendendo la destinazione doppiamente interessante.
Amistà - Servizio in sala
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Melanzane, con koji e sesamo bianco - Vegetale
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Amistà - Filetto di manzo marinato di Garronese veneta, pioppini, coriandolo e salsa XO con farina di castagne - Contemporanea
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Amistà - Risotto in brodo di dashi, gamberi viola, zenzero e polvere di crusco - Contemporanea
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Amistà - Ricciola, salsa citronella, cipolla e rapanello - Contemporanea
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Amistà - Filettyo di ricciola con creme al cocco e alla borraggine - Contemporanea
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Amistà - Servizio col carrello formaggi
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Ristorante Amistà: quando la cucina si abbina all'arte
Fiore all'occhiello del Byblos Art Hotel Villa Amistà è il Ristorante Amistà (una stella). In questo luogo raffinato, anche la cucina si prefigge di essere una forma d'arte. E in ciò gioca positivamente il talento dello chef Mattia Bianchi e di tutto il team. Il ristorante è un ovviamente organizzato per celebrare il gusto e ogni piatto è il risultato di una ricerca attenta delle migliori materie prime e di una creatività culinaria che rispetta la tradizione esaltandola con tecniche innovative. E ogni piatto, non casualmente, deve contribuire ad uno spartito che va in scena ogni sera visto che i menu sono indicati come “Sinfonie”.
Amistà - Mattia Bianchi
La filosofia gastronomica dello chef Mattia Bianchi
Originario del Veneto, lo chef Mattia Bianchi ha sviluppato una profonda connessione con il territorio, che si riflette nella sua cucina. Dopo aver affinato le sue competenze in prestigiosi ristoranti italiani ed esteri, Bianchi è tornato alle sue radici per guidare Amistà. Attualmente la sua idea di cucina si sintetizza in tre diversi menu che sono un po’ la sintesi delle esperienze fra Australia, Asia, Europa, rivisitate in connessione alla Valpolicella che offre spesso le materie prime di base con cui sostituire parti ingredienti esteri.
Amistà - Puntinismo (cocco, mela verde, dragoncello, sambuco) Vegetale
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Amistà - Achrome (pane, latte, pere e zenzero) Tradizione
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Amistà - Piccola pasticceria
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Sono tre viaggi nel gusto, definiti sinfonia forse per richiamare anche quest’arte in un locale circondato da pittura, scultura, installazioni e design. C’è quella “Vegetale” (130 euro), quella della “Tradizione” (160 euro) e quella “Contemporanea” (170 euro). In entrambe si possono trovare i 3 pilastri della sua proposta:
- Stagionalità e territorialità: utilizzo di ingredienti freschi, seguendo il ritmo delle stagioni e valorizzando i prodotti locali, come l'Amarone della Valpolicella, il tartufo nero o la Zafferano dei Monti Lessini, come le verdure degli orti circostanti o la carne di Garronese veneta. Un esempio è il Filetto di manzo marinato, pioppini, coriandolo e salsa XO con farina di castagne, che è unno die punti forti dell’attuale Sinfonia Contemporanea.
- Innovazione tecnica: applicazione di tecniche moderne di cottura e preparazione, come la cottura a bassa temperatura e l'uso di tecnologie avanzate, per esaltare i sapori e le consistenze degli ingredienti. In questo caso gkli esempi interessanti sono forniti dalla doppi versione della Ricciola, in salsa citronella, cipolla e rapanello, o in filetto Filetto creme al cocco e alla borraggine.
- Estetica del piacere: cura certosina per la presentazione dei piatti, dove colori, forme e impiattamento contribuiscono a creare quella che molti definiscono un'esperienza multisensoriale, o più semplicemente il piacere di un piatto buono e che si presenta bene. Fra i più belli per noi ci sono certamente i Tortelli di corte Veronese, foie gras e tartufo nero (del menu Sinfonia Tradizione) che, come si può vedere nella foto di apertura, uniscono colori invitanti la bontà di un ripieno dio animali di cortile (di bassa corte appunto) come faraona, coniglio, pollo, con tanto di durelli o alette. Molto interessante anche le Melanzane, con koji e sesamo bianco (Sinfonia Vegetale), dove la tecnica è decisamente ben impiegata in una preparazione innovativa.
Amistà - sala ristorante
L'arte dell'ospitalità in sala
Non solo la cucina è protagonista al Ristorante Amistà, ma anche il servizio in sala è curato nei minimi dettagli. Il maître e sommelier guida gli ospiti attraverso l'esperienza gastronomica, consigliando abbinamenti perfetti tra i piatti e le oltre 1.500 etichette della cantina cinquecentesca (da visitare), con particolare attenzione ai vini della Valpolicella e alle eccellenze enologiche internazionali.
Amistà - Cantina degustazioni
Il personale di sala è formato per offrire un servizio discreto ma attento. Anticipa le esigenze degli ospiti, creando un'atmosfera calda e accogliente. La mise en place elegante, le luci soffuse e la musica di sottofondo contribuiscono a rendere ogni cena un momento speciale. Interessante l’utilizzo di grandi carrelli per il servizio di alcuni piatti, compresa la proposta finale dei formaggi.
Un'esperienza sensoriale completa
Il Byblos Art Hotel Villa Amistà non è solo un luogo dove soggiornare, ma una destinazione dove vivere un'esperienza a 360 gradi. Oltre al Ristorante Amistà, gli ospiti possono rilassarsi nel Peter's Bar, dove gustare cocktail creativi a cura di Mario Saccani, circondati da opere d'arte, o immergersi nel benessere della ESPA, la spa dell'hotel in stile pompeiano che offre trattamenti personalizzati e un percorso benessere completo. Il tutto con una piscina all’aperto nel parco.
Byblos hotel, particolare della SPA in stile pompeiano
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Byblos hotel, atrio della SPA
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Byblos hotel, ingresso nella SPA
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Byblos hotel, piscina nel parco
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Byblos hotel, area tisane nella SPA
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Byblos hotel, la SPA in stile pompeiano
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Per chi desidera esplorare il territorio, l'hotel organizza tour enogastronomici nelle cantine locali, visite guidate ai siti storici di Verona e attività all'aria aperta come escursioni in bicicletta o trekking tra i vigneti.
Un viaggio tra arte e design
Il parco di 20.000 metri quadrati che abbraccia la villa è un invito alla pace, con giardini all'italiana, fontane mormoranti e sculture intriganti che spuntano come visioni inaspettate tra la vegetazione rigogliosa. All'interno, le 58 camere e suite, tutte uniche, sono arredate con pezzi di design firmati da maestri come Philippe Starck, Ron Arad, Eero Saarinen e Gio Ponti. Ogni stanza è un'opera d'arte a sé, impreziosita da una collezione di oltre 100 opere di arte contemporanea. La collezione d'arte contemporanea è un viaggio nel mondo della creatività, con opere audaci e provocatorie che dialogano armoniosamente con l’architettura rinascimentale. Passeggiando per le sale, ci si imbatte nelle visioni poliedriche di Damien Hirst, nei tagli iconici di Lucio Fontana, e nei colori vibranti di Andy Warhol.
Il progetto di restauro, curato dall'architetto Alessandro Mendini, ha trasformato Villa Amistà in un vero e proprio museo vivente. Gli spazi comuni sorprendono con installazioni artistiche e complementi d'arredo che dialogano armoniosamente con l'architettura storica dell'edificio. Questa combinazione di antico e moderno crea un ambiente unico, dove l'arte è parte integrante dell'esperienza di soggiorno.
L'edificio venne progettato dal famoso architetto Michele Sanmicheli, uno dei principali esponenti dell'architettura rinascimentale veronese. La villa fu originariamente concepita come residenza di campagna per la nobile famiglia Amistà, e nel corso dei secoli fu testimone di passaggi di proprietà tra diverse famiglie aristocratiche della zona. La struttura conserva ancora oggi le tracce del suo glorioso passato, tra cui affreschi, decorazioni e dettagli architettonici che raccontano la vita e la storia delle nobili famiglie che l'hanno abitata.
Eventi e matrimoni da sogno
Lo stile del Byblos Art Hotel Villa Amistà lo rende la location ideale per eventi esclusivi e matrimoni da favola. Gli spazi versatili, sia interni che esterni, possono ospitare cerimonie, ricevimenti e meeting aziendali, con la garanzia di un servizio personalizzato. Lo staff dedicato si occupa di ogni dettaglio, dalla scelta del menu alla decorazione degli ambienti, per creare momenti indimenticabili.
L'impegno per la sostenibilità
Il lusso al Byblos Art Hotel Villa Amistà si accompagna a un forte impegno per la sostenibilità. L'hotel adotta pratiche eco-friendly, come l'uso di energie rinnovabili, la gestione responsabile dei rifiuti e la promozione di prodotti locali a km zero. Questa attenzione all'ambiente si riflette anche nella cucina dello chef Bianchi, che predilige ingredienti biologici e coltivati secondo metodi sostenibili.
Appassionati d’arte e gourmand si incontrano al Byblos hotel
Il Byblos Art Hotel Villa Amistà è molto più di un hotel di lusso; è un luogo dove arte, cucina stellata e ospitalità raffinata si incontrano per offrire un'esperienza unica. Che siate amanti dell'arte, appassionati di enogastronomia o semplicemente in cerca di un rifugio esclusivo, qui troverete un mondo incantato pronto ad accogliervi e a sorprendervi.
Amistà - Byblos Art Hotel
via Cedrare 78, 37029 Corrubbio di Negarine (Vr)
Tel 045 68 55555