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Dalla città alle valli: ecco cosa vedere a Trento (e dintorni)

La città, con il suo centro storico affascinante, passa dai vicoli medievali alla bellezza delle Dolomiti e invita alla scoperta della vicina Valle dei Laghi. E gli itinerari nei dintorni aggiungono ancora più fascino: da Rovereto a Mezzolombardo fino a San Michele all'Adige. Luoghi che testimoniano il crocevia di culture che hanno animato queste terre nei secoli

17 novembre 2024 | 05:00
Dalla città alle valli: ecco cosa vedere a Trento (e dintorni)
Dalla città alle valli: ecco cosa vedere a Trento (e dintorni)

Dalla città alle valli: ecco cosa vedere a Trento (e dintorni)

La città, con il suo centro storico affascinante, passa dai vicoli medievali alla bellezza delle Dolomiti e invita alla scoperta della vicina Valle dei Laghi. E gli itinerari nei dintorni aggiungono ancora più fascino: da Rovereto a Mezzolombardo fino a San Michele all'Adige. Luoghi che testimoniano il crocevia di culture che hanno animato queste terre nei secoli

17 novembre 2024 | 05:00
 

Una città che unisce il fascino di un passato millenario alla bellezza incontaminata delle montagne. Un luogo dove passeggiare tra vicoli medievali e, poco dopo, immergersi in boschi rigogliosi. Trento è tutto questo e molto altro. Capoluogo del Trentino-Alto Adige, questa città conquista grazie alla sua atmosfera accogliente, i monumenti storici e la vivace vita culturale.

Dalla città alle valli: ecco cosa vedere a Trento (e dintorni)

Dalla città alle valli: ecco cosa vedere a Trento (e dintorni)

Passeggiando per le vie del centro, sembrerà di fare un viaggio nel tempo, ammirando palazzi nobiliari, chiese millenarie e piazze animate. Ma Trento non è solo storia. La città è circondata da un paesaggio montano mozzafiato, perfetto per gli amanti della natura. Le Dolomiti, patrimonio dell'Unesco, e la Valle dei Laghi sono a portata di mano, offrendo infinite possibilità per escursioni, arrampicate e sport invernali.

Alla scoperta di Trento: tra monumenti, musei e tradizioni culinarie

L'avventura alla scoperta di Trento inizia nel cuore pulsante della città, Piazza Duomo, uno dei luoghi più suggestivi, dove la maestosa Fontana del Nettuno e la Cattedrale di San Vigilio catturano immediatamente l'attenzione. La cattedrale, con il suo imponente campanile, è un capolavoro dell'architettura romanica e rappresenta uno dei simboli storici della città.

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La piazza del Duomo di Trento con la Fontana del Nettuno e la Cattedrale di San Vigilio

Passeggiando per Via Belenzani, una delle vie più antiche di Trento, si possono ammirare i palazzi affrescati che raccontano secoli di storia e cultura. Non puà mancare una sosta per sorseggiare un caffè in uno dei caffè storici, dove l’atmosfera è avvolgente e regala una sensazione di tranquillità e autenticità.

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Via Belenzani con i palazzi affrescati

Non ci si può perdere una visita al Castello del Buonconsiglio, che si erge sopra la città come un gigante silenzioso. Questo antico castello, residenza dei principi vescovi di Trento, ospita al suo interno una serie di affreschi e opere d'arte che raccontano la storia medievale della regione. Mentre si esplorano le sale, si sente l'eco del passato che accompagna i visitatori in ogni angolo di questo monumento che domina Trento. 

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Il Castello del Buonconsiglio

In città merita una visita il MUSE - Museo delle Scienze, un luogo dove la conoscenza si intreccia con la curiosità. Questo museo all'avanguardia offre esposizioni interattive e coinvolgenti che portano in un viaggio attraverso la storia della Terra, della natura e della scienza. Le mostre moderne e la struttura architettonica progettata dall'architetto Renzo Piano renderanno la visita un'esperienza unica e stimolante. Dopo aver esplorato il museo, il consiglio è di prendere la funivia che porta sulla collina di Sardagna, da dove ammirare una vista spettacolare sulla città e sulle montagne circostanti. È il posto ideale per una pausa di relax, godendo del panorama che si apre davanti agli occhi.

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Il MUSE - Museo delle Scienze di Trento

Dopo una giornata immersa nella storia e nella natura, l'ideale sarebbe consedersi una passeggiata lungo il fiume Adige, dove le luci della città si riflettono sull'acqua creando un'atmosfera magica, per poi  godersi una cena romantica nei ristoranti del centro storico, dove assaporare i piatti tipici trentini, come i canederli o lo speck, accompagnati da un buon bicchiere di vino locale. Per il dopocena si può pensare ad uno spettacolo al Teatro Sociale, un teatro che offre una programmazione ricca di eventi culturali e artistici. Trento, infatti, è una città che mescola armoniosamente cultura, natura e storia, e una serata al teatro sarà il modo perfetto per concludere una giornata di scoperta.

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Una rivisitazione dei Canederli del ristorante Ai Piani di Mezzolombardo (Tn)

Per esplorare la città e i suoi dintorni in modo divertente ed ecologico, la bicicletta è un mezzo ideale per muoversi con facilità tra le vie storiche di Trento e scoprire angoli nascosti. Un tour a piedi con una guida esperta permette di conoscere anche i dettagli più curiosi sulla storia della città, mentre un assaggio dei prodotti tipici trentini, come i formaggi, i salumi, il vino e i dolci locali, renderà l'esperienza ancora più completa e gustosa. Un’altra oasi di tranquillità è il Canale di Santa Barbara, un canale artificiale che attraversa la città, creando un’atmosfera serena e rilassante. Passeggiare lungo il canale è un ottimo modo per concludere il soggiorno a Trento in totale serenità.

Dove mangiare: Antica Trattoria Due Mori

L'Antica Trattoria Due Mori, situata nel cuore di Trento in Via San Marco, a due passi dal Castello del Buonconsiglio, è uno dei ristoranti più antichi della città, con origini risalenti alla seconda metà del Quattrocento. Restaurato nel 1988, il ristorante è stato riportato al suo splendore dai proprietari Fabio e Lucia Dalpalù, che oggi lo gestiscono insieme ai figli Martina, Marzio e Roberta.

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La sala grande dell'Antica Trattoria Due Mori di Trento

Da oltre venticinque anni, la famiglia Dalpalù accoglie i propri clienti con attenzione e passione, proponendo piatti ricercati e di alta qualità. La cucina del Due Mori, sotto la guida dello chef Stefano Prandi, valorizza le tradizioni e i sapori del Trentino, proponendo specialità come strangolapreti, canederli e carne salada, preparati con ingredienti locali e serviti in versioni sia classiche che moderne.

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La treccia mochena dell'Antica Trattoria Due Mori di Trento

Da non perdere la treccia mochena, un dolce simile nello stile allo strudel, ma si caratterizza per la sua forma intrecciata, di pasta brioche leggera e friabile. Al suo interno, un ripieno che combina la delicatezza della crema pasticcera con la dolcezza lievemente acidula della confettura di mirtilli. La Trattoria Due Mori è parte della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, e si distingue per l’eccellenza dei suoi piatti, unendo storia e gusto in un’atmosfera unica e raffinata.

Antica Trattoria Due Mori | Via S. Marco, 11 - 38122 Trento | Tel 0461 984251

Rovereto: sulle tracce della Grande Guerra

Poco più a sud di Trento, si trova la cittadina di Rovereto. L'itinerario può cominciare nel cuore del centro storico, dove si trova uno dei simboli della città, il Campanile della Chiesa di San Marco, per proseguire poi o per le vie acciottolate che conducono verso Piazza Rosmini, dove si affacciano eleganti edifici storici e caffè caratteristici. Da qui, si può ammirare la Caserma Bolognini, una delle costruzioni più importanti di Rovereto, risalente al periodo asburgico. La piazza è il punto di partenza ideale per esplorare la città, e per farsi trasportare nell’atmosfera tranquilla e affascinante di Rovereto.

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Rovereto vista dall'alto

Un'ulteriore tappa imperdibile è il Museo di Arte Moderna (MART), uno dei musei d'arte contemporanea più prestigiosi in Italia, che ospita una ricca collezione di opere che spaziano dal Novecento ad oggi. Il museo, progettato dall'architetto Mario Botta, non è solo un punto di riferimento per gli amanti dell'arte, ma anche un esempio straordinario di architettura moderna. Il MART si trova in una zona centrale della città e vale sicuramente una visita approfondita per la sua vasta collezione e per gli eventi culturali che spesso ospita.

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Il Museo di Arte Moderna (MART)

Proseguendo lungo il percorso, una visita al Castello di Rovereto, che si erge sulla collina che sovraintende la città, è fondamentale per comprendere la storia della zona. Le acque del torrente Leno scorrono proprio ai piedi del castello e per lungo tempo hanno segnato il confine naturale della città. Oggi, ospita il Museo Storico Italiano della Guerra, che racconta la storia del conflitto mondiale e dei suoi effetti sulla regione trentina. Il panorama che si gode dal castello è spettacolare, permettendo di ammirare non solo la città ma anche la vasta vallata circostante, ideale per apprezzare la bellezza naturale di Rovereto. 

Altro museo importante è il Museo della Pace - Istituto Alcide De Gasperi, un luogo che celebra la cultura della pace e della convivenza, unendo elementi storici e artistici in un'esposizione che invita alla riflessione sulle guerre e sul valore della pace. 

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Il Castello di Rovereto

Infine, per gli appassionati di musica e di storia, da non perdere è una visita al Teatro Zandonai, dedicato al compositore trentino Riccardo Zandonai. Il teatro è un luogo culturale di rilevanza, che ospita spettacoli teatrali, concerti e opere, ed è uno dei punti nevralgici della vita culturale di Rovereto.

Mezzolombardo nel cuore della Piana Rotaliana

Proseguendo verso il nord di Trento, si trova Mezzolombardo, situato nella Piana Rotaliana ai piedi del Monte Fausiór e abbracciato dal fiume Noce, è un borgo ricco di storia e tradizione. Il nucleo antico, chiamato Piaz, con i suoi pittoreschi vicoli, conserva il fascino della borgata originaria. La parte bassa del paese è caratterizzata da eleganti edifici signorili, testimonianza della sua antica vocazione commerciale lungo l’importante via di collegamento con la Valle di Non.

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Mezzolombardo nel cuore della Piana Rotaliana, circondato dai vigneti di Teroldego Rotaliano Doc

Nel XIX secolo, con l’apertura della strada dei Frati, il paese si espanse nella piana del Noce, con ville e stabilimenti di pregio. Oggi Mezzolombardo è un rinomato centro enologico, noto per il Teroldego Rotaliano Doc, e rimane un vivace emporio commerciale per la Valle di Non.  La chiesa di San Giovanni Battista, con la sua facciata gotica, è uno dei punti di riferimento principali del paese e merita una visita. All'interno, si possono ammirare un ciclo di affreschi che raccontano scene bibliche, un importante esempio dell'arte religiosa del Trentino.

Proseguendo, una tappa imperdibile è la visita alla Villa de Varda, una storica residenza nobiliare situata a pochi passi dal centro. Questa villa, immersa nei vigneti che caratterizzano la zona, è un bellissimo esempio di architettura locale. La villa è anche la sede di un distilleria, dove scoprire la tradizione della produzione del grappa, tipica di queste terre, con la possibilità di visitare la distilleria e degustare i prodotti locali.

Dove mangiare: Ristorante Ai Piani

Il Ristorante Ai Piani accoglie i suoi ospiti nel cuore di Mezzolombardo, in una location suggestiva immersa tra castagni secolari e circondata dalle montagne. Con oltre 30 anni di esperienza nel settore della ristorazione il titolare e imprenditore trentino Danilo Moresco, offre un’esperienza gastronomica che unisce la cucina tipica trentina a un’atmosfera naturale e avvolgente.

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Una delle sale interne del Ristorante Ai Piani di Mezzolombardo (Tn)

La filosofia del ristorante si fonda sull’utilizzo esclusivo di prodotti del Trentino: dai piatti innovativi preparati con ingredienti stagionali locali alla selezione di vini e birre del territorio. Nel menu si trovano specialità come pasta fresca, tortel di patate e pizza cotta nel forno a legna, servita anche a pranzo.

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L'antipasto con salumi e formaggi tipici del Trentino accompagnati dal tortel di patate fritto

Mentre gli adulti si godono i sapori autentici della tradizione, i più piccoli possono giocare all’aperto in un ambiente sicuro. Ogni piatto è curato nei minimi dettagli, con l’obiettivo di celebrare la genuinità del territorio. Ai Piani invita così i suoi ospiti a riscoprire i sapori trentini e a vivere un'esperienza unica immersi nella bellezza della natura.

Ristorante Ai Piani | Località Piani 1 - 38017 Mezzolombardo (Tn)| Tel 0461 1783207

San Michele all'Adige: piacevole sosta nella Piana Rotaliana

San Michele all'Adige è un piccolo paese situato tra le colline che separano la Val di Non dalla Valle dell'Adige, che 2020 ha aggiunto Faedo al suo territorio comunale, era luogo di sosta per i numerosi viandanti che passavano per la Piana Rotaliana: quello che rimane oggi di quel traffico è l’antico complesso dell'Albergo Aquila Nera, ricordato già nel xv secolo, dove, tra gli altri, fecero sosta gli ambasciatori veneziani diretti alla corte di Federico III.

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La ciclabile che costeggia il fiume a San Michele all'Adige

La visita può iniziare passeggiando lungo il centro del paese, dove ammirare la il complesso barocco della chiesa di San Michele Arcangelo, gioiello dell’arte regionale e principale punto di riferimento religioso della zona. A fianco del complesso si trova l’Istituto agrario di San Michele - Fondazione Edmund Mach, centro di eccellenza per la ricerca, la formazione e la divulgazione della viticoltura.

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La sede dell'Istituto agrario di San Michele - Fondazione Edmund Mach

A pochi chilometri da San Michele, merita una visita anche il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, che si trova nella vicina località di Sanzeno, nella Valle di Non. Questo museo racconta la storia delle tradizioni popolari trentine, con una vasta collezione di oggetti d'epoca che illustrano la vita quotidiana, l'artigianato e le usanze della gente di montagna. Passeggiando tra le sale del museo, potrai immergerti nella cultura rurale del Trentino e scoprire le radici profonde di questa terra.

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Il Castello di Monreale

A sovrastare la Piana Rotaliana, si trova Faedo che incanta con il suo borgo medievale, le chiese di S. Agata e del SS. Redentore, e il suggestivo Castello di Monreale. Immerso in un paesaggio collinare e circondato da vigneti e boschi, Faedo racconta una storia di minatori e germanici, unita a una tradizione vitivinicola di pregio, adornata da rose che impreziosiscono i filari.

Dove mangiare: Ristorante Da Pino

Il Ristorante Da Pino, situato nella frazione Grumo di San Michele all’Adige (Tn), è una tappa da non perdere per chi cerca cucina trentina e nazionale di qualità. A pochi minuti dall’uscita dell’A22, Da Pino accoglie gli ospiti con cura e propone piatti tipici trentini rivisitati, pesce e specialità nazionali, per un’esperienza autentica nel cuore della Piana Rotaliana.

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La sala interna del Ristorante Da Pino di San Michele all'Adige (Tn)

In un’atmosfera calda e familiare, la pizzeria propone un’ampia scelta di pizze, dalle classiche alle speciali, impreziosite con ingredienti locali come asparagi e mele trentine. L’impasto tradizionale è fatto con farina 00 e matura per almeno 72 ore, garantendo una pizza leggera, croccante e digeribile; è disponibile anche la versione integrale, ricca di fibre e nutrienti.

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La cantina del ristorante Da Pino di San Michele all'Adige (Tn)

La carta delle bevande include una selezione di birre artigianali e una cantina con oltre 800 etichette di vini trentini e nazionali. Il ristorante, che dispone di un salone modulabile da 270 posti e un’area giochi per bambini, è perfetto per matrimoni, cene aziendali e degustazioni.

Ristorante Da Pino | Via G. Postal 39, frazione Grumo - 38098 San Michele all'Adige (Tn)| Tel 0461 650435

Terzolas: dal centro storico al lago di Santa Giustina

Terzolas è un altro incantevole paesino situato nella Val di Sole, che invita a scoprire la sua storia e la sua natura. L'itinerario può iniziare con una passeggiata nel cuore del paese, dove ammirare le caratteristiche case in stile trentino, con le facciate in pietra e i tetti spioventi, che raccontano secoli di storia. Il centro storico è dominato dalla chiesa di San Lorenzo, un luogo di culto che risale al XIII secolo. La chiesa presenta una facciata semplice ma elegante, con un interno affrescato che conserva alcune opere artistiche di valore.

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La cittadina di Terzolas

Terzolas è un ottimo punto di partenza per escursioni nel verde, poiché è circondato da monti e valli che offrono sentieri panoramici adatti a tutti i livelli. Per chi piace fare trekking, è possibile imboccare uno dei tanti percorsi che si snodano nei dintorni, come quelli che portano alla vicina località di Fondo, nella parte alta della Val di Non, da dove si può godere di una vista mozzafiato sulla valle sottostante e sulle montagne che la circondano.

Un’altra meta imperdibile nei dintorni di Terzolas è il lago di Santa Giustina, situato a pochi chilometri dal paese. Questo lago artificiale è circondato da boschi e montagne e offre un panorama spettacolare, ideale per una passeggiata tranquilla o per un momento di relax sulle sue sponde. Il lago è anche un buon punto di partenza per una gita in barca o per una giornata di pesca.

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Il lago di Santa Giustina

Se si ha più tempo a disposizione, è interessante proseguire alla scoperta delle tradizioni locali. Nella zona sono numerosi i masi storici che raccontano la vita agricola di un tempo e, se capita di visitare Terzolas durante la stagione della raccolta delle mele, si assiste alle attività tradizionali legate alla coltivazione del frutto. Alcuni masi aprono le porte ai visitatori, offrendo la possibilità di degustare i prodotti tipici, come succhi di mela, formaggi e salumi locali.

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Le mele della Val di Sole

Un’ulteriore opportunità per esplorare la zona è rappresentata dalla visita al Parco Naturale Adamello Brenta, che si estende in parte nella Val di Non e che offre una vasta gamma di attività all’aperto, come passeggiate, escursioni in mountain bike e arrampicata. Per gli appassionati di fauna e flora, questo parco è un vero e proprio scrigno di biodiversità, con numerose specie di piante e animali da osservare.

Dove dormire: Pippo Hotel

Il Pippo Hotel, situato nel cuore della Val di Sole, è il rifugio ideale per chi cerca una vacanza all’insegna del benessere, della tranquillità e della natura. Immerso tra le magnifiche Dolomiti di Brenta e il gruppo Ortles Cevedale, l'hotel è un rifugio in cui gli ospiti possono rilassarsi e rigenerarsi, praticare sport all'aria aperta o semplicemente godersi il paesaggio circostante, sia in estate che in inverno. L’atmosfera che si respira è quella di una casa lontano da casa, dove ogni dettaglio è curato con amore per garantire il massimo del comfort e della serenità.

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Il Pippo Hotel di Terzolas ricoperto di neve in inverno

Le camere, eleganti e funzionali, offrono privacy e comfort, con vista sulle Dolomiti di Brenta, e sono dotate di tutti i servizi moderni per un soggiorno piacevole. Al mattino, gli ospiti possono iniziare la giornata con una ricca colazione, per poi concedersi momenti di relax al centro benessere, dotato di sauna finlandese, idromassaggio, bagno turco e piscina esterna panoramica. Il Pippo Hotel è perfetto per staccare dalla routine quotidiana, rigenerarsi e godere di panorami affascinanti e aria pura di montagna.

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Una delle stanze del Pippo Hotel di Terzolas (Tn)

Il ristorante dell'hotel offre piatti tipici della tradizione trentina, preparati con ingredienti freschi e locali, e una selezione di vini che esaltano la cucina del territorio. Un soggiorno al Pippo Hotel è permette un'immersione nel benessere, dove ogni ospite può sentirsi coccolato e ricaricare le energie.

Pippo Hotel | Via Don Pietro Silvestri, 32 - 38027 Terzolas (Tn) | Tel +39 800 668 137

Lavis e il giardino del Ciuciòi

Lavis è una piccola ma affascinante cittadina situata nella bassa valle dell'Adige, un luogo ricco di storia, tradizioni e bellezze naturali che meritano una visita. L'itinerario inizia nel centro storico, dove potrai passeggiare lungo le strade acciottolate e ammirare le caratteristiche case trentine, spesso adornate da affreschi e decorazioni artistiche che raccontano la storia di questo antico borgo. Da visitare sono la piccola chiesa di Sant'Udalrico risalente al 1450, la Casa Schuldhaus con il suo sfarzoso portale e la chiesa di origine barocca dedicata a San Giovanni Nepomuceno.

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La vista su Lavis dal girdino del Ciuciòi (foto: Gianni Penasa)

Molto suggestivo e particolare è anche il giardino del Ciuciòi, situato sulla rupe che sovrasta Lavis, al cui interno si possono ammirare scalinate, segrete, muraglioni e anche un castelletto. Noto anche come Giardino Bortolotti, è un luogo unico, dove rovine e vegetazione si fondono in un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà. Questo giardino pensile, situato a Lavis, nasce dalla visione di Tommaso Bortolotti, un imprenditore illuminato della fine dell’Ottocento.

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Il giardino del Ciuciòi

Progettato nello stile romantico dell’epoca, il giardino riflette il gusto eclettico della prima metà dell’Ottocento, con l’obiettivo di evocare un paesaggio fantastico e pittoresco. Si sviluppa su una serie di terrazze artificiali, circondate da strutture architettoniche straordinarie, disposte lungo un percorso a rampa elicoidale che culmina nella Casa del Giardiniere.

Dove dormire: Sartori's Hotel

Sartori’s Hotel, di proprietà della famiglia Sartori e diretto da Sandro Sartori, situato a Lavis, è una struttura elegante e moderna, immersa nel verde e nella tranquillità, a breve distanza da Trento. Hotel è aperto tutto l’anno, offre alloggi per chi cerca comfort, benessere e con un servizio all'altezza di un 4 stelle. L’hotel ha uno stile raffinato e il personale altamente qualificato è pronto ad accogliere gli ospiti con professionalità e calore.

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Il Sartori’s Hotel di Lavis (Tn)

Le camere sono eleganti grazie all'utilizzo del legno negli arredi, che richiama la bellezza naturale del paesaggio circostante in un armonioso gioco di forme e colori. La struttura dispone di 40 sistemazioni, tra camere e suite, studiate per garantire il massimo del relax e del benessere.

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Una camera superior del Sartori's Hotel di Lavis (Tn)

Le Suite Elegance includono una sauna a infrarossi privata e un terrazzo con vista panoramica e sono composte da due ambienti comunicanti: una camera principale con letto king-size e un salotto/studio trasformabile in un comodo letto matrimoniale. Le Superior, con balcone panoramico privato, sono ideali per coppie in cerca di momenti di tranquillità e bellezza. Le Business si adattano perfettamente sia a soggiorni di lavoro che a vacanze in famiglia, infine, le Comfort con il loro design sobrio e luminoso, sono ideali per chi cerca un’atmosfera semplice e accogliente.

L'offerta di ristorazione è molto ampia,  il ristorante e pizzeria “La Piazzetta” offre piatti gourmet ispirati alla tradizione trentina, preparati con materie prime fresche e locali. L’atmosfera del ristorante è accogliente e vivace, con ambienti stile Stube in legno trentino e il Patio, perfetti per ogni occasione, da pranzi di lavoro a cene romantiche. La colazione ben curata, con un ricco buffet dolce e salato, è l’ideale per iniziare la giornata con energia.

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Il ristorante La Piazzetta del Sartori's Hotel di Lavis (Tn)

La Caneva, il wine bar dell’hotel, offre un ambiente informale dove gustare ottimi vini e birre in compagnia, con serate a tema e karaoke. Completa l’offerta il Lounge Bar, perfetto per un aperitivo o una colazione con dolci fatti in casa e caffetteria. Tutti i locali dell'hotel sono aperti anche agli ospiti esterni. Per finire, per non farsi mancare proprio nulla durante soggiorno, merita una capatina il Centro Spa Sartori’s: una piccola oasi di benessere con sauna, bagno turco, piscina relax e cabine per massaggi e trattamenti estetici. 

Sartori's Hotel | Via Nazionale 33 - 38015 Lavis (Tn) | Tel 0461 246563

Valle dei Laghi: un patrimonio naturale da scoprire

La Valle dei Laghi è una delle gemme nascoste del Trentino, un’area naturale ricca di fascino che si estende tra il lago di Garda e il capoluogo Trento, offrendo paesaggi incantevoli, laghi cristallini e tradizioni secolari. Si può iniziare con una visita al lago di Cavedine, il più grande dei laghi della valle, dove le acque turchesi sono circondate da ripide pareti rocciose e vegetazione lussureggiante. Qui si può fare una passeggiata sulle sue rive o praticare sport acquatici come il canottaggio o la vela, se il tempo lo permette. Le montagne che si ergono a picco sul lago creano uno scenario spettacolare, ideale per gli amanti della fotografia e della natura.

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Il lago di Cavedine

L'avventura comincia nel pittoresco lago di Ledro, un angolo incantevole circondato dalle montagne. Se sei appassionato di storia, non perdere il Museo delle Palafitte, che racconta la storia antica di questo territorio, con reperti archeologici che testimoniano la presenza di antiche abitazioni su palafitte risalenti all'età del Bronzo. Se hai tempo, una visita alla Valle di Ledro ti permetterà di esplorare la natura incontaminata della zona, percorrendo sentieri panoramici che ti condurranno alla scoperta di paesaggi mozzafiato.

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Il lago di Ledro

Proseguendo verso sud, una tappa obbligata è il lago di Toblino, uno dei laghi più pittoreschi e romantici della regione. Il lago, di origine glaciale, è incorniciato da rigogliosi boschi e dal Castello di Toblino, un antico maniero che si riflette nelle acque tranquille del lago, creando un'atmosfera magica. Il castello, che risale al XII secolo, è famoso per le sue leggende e per il fascino che esercita sui visitatori. Qui, è possibile fare una passeggiata nei dintorni, visitare il castello o semplicemente rilassarsi su una delle terrazze del ristorante locale, godendo della vista sul lago e sulla montagna.

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Il castello di Toblino situato nell'omonimo lago

Nel proseguire il viaggio, la cittadina di Sarche merita una visita, soprattutto per chi ama l'arte e le tradizioni locali. Sarche è una località tranquilla e pittoresca, famosa per la sua chiesa di Santa Maria Assunta, che conserva al suo interno affreschi medievali e opere d'arte sacra. A pochi chilometri si trova il suggestivo Santuario di San Romedio, un luogo di pellegrinaggio molto amato, che si trova immerso nel verde dei boschi e in una posizione panoramica mozzafiato. Il santuario, che ospita una serie di cappelle e chiese costruite su diversi livelli, è il posto perfetto per chi cerca un po’ di spiritualità e tranquillità in un ambiente naturale. 

Dove dormire: Albergo Maggiorina a Ledro

Grazie alla sua atmosfera familiare e accogliente, questo hotel gestito dalle sorelle Valeria ed Orietta Spagnolli, è il luogo ideale per sentirsi come a casa. Durante il soggiorno, gli ospiti possono praticare sport all'aria aperta, fare escursioni nel verde circostante o semplicemente godersi il paesaggio e la tranquillità del luogo.

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L'Albergo Maggiorina a Ledro (Tn)

L'hotel dispone di ampie e luminose aree comuni, tra cui una sala da pranzo, una sala tv con una piccola biblioteca, un bar, un patio esterno per il relax, un giardino verde attrezzato con giochi per bambini, e biciclette per esplorare la valle. Sono disponibili anche due parcheggi privati gratuiti nelle vicinanze.

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Una stanza dell'Albergo Maggiorina di Ledro (Tn)

L'hotel dispone di 27 camere, tra cui 9 nuove camere superior, arredate in abete cerato, tutte dotate di comfort moderni come TV satellitare, telefono, cassaforte e servizi privati. La maggior parte delle camere ha anche un balcone con vista sulla valle.

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Lo gnocco boemo servito con spezzatino di vitello

Il ristorante dell'hotel è un angolo di genuinità, con piatti semplici e freschi preparati con ingredienti selezionati. Recentemente premiato con il marchio “Ecoristorazione Trentino”, il ristorante si distingue per l'attenzione alla qualità e alla sostenibilità ambientale. Offre anche un servizio senza glutine dal 2013, con menu personalizzati per ogni esigenza. Tra le specialità locali, spiccano la polenta con selvaggina o coniglio e gli “Gnocchi Boemi”, gnocchi di pasta lievitata con prugne, serviti con spezzatino di vitello nella rivisitazione salata o con burro fuso, zucchero e cannella nella versione dolce, le chicche? Le alternative al pistacchio e cioccolato!

Albergo Maggiorina | Via XXIV Ottobre, 9 - 38067 Ledro (Tn) | Tel: 0464 591029

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