In prossimità dell’Arco della Pace, in zona Sempione di quella Milano che seppe tempestivamente reinventarsi ben cogliendo la fulgida occasione dell’Expo 2015, c’è la pizzeria Starita. Non una pizzeria qualunque, nossignori! La pizzeria Starita. In breve, molto in breve, la storia di questa realtà centenaria.

La pizzeria Starita a Milano
La storia centenaria della pizzeria Starita
Tutto nasce a Materdei, popolare rione napoletano gioiosamente in abbraccio tra il Museo e Capodimonte, nell’anno 1901, la famiglia Starita avvia una cantina con rivendita di vini. Evoluzione, da rivendita di vini a trattoria, poi anche friggitoria e infine pizzeria.

Giuseppe e Antonio Starita
Arriviamo al dopoguerra. Anno 1954, la pizzeria diventa set cinematografico durante le riprese del film L’Oro di Napoli, con la bellissima e seducente Sofia Loren nei panni della pizzaiola quando c’era l’uso della “pizza a otto giorni”. Con Antonio Starita, a partire dagli anni ’60 il locale diviene punto di riferimento per i buongustai della vera pizza napoletana. Prima espansione: da pizzeria di quartiere a pizzeria famosa in tutta la città. Passo dopo passo, la fama va ben oltre Napoli e la pizzeria Starita a Materdei viene apprezzata nel mondo. Locale sempre pieno sia a pranzo che a cena.
Lo scorso anno “don” Antonio Starita, in pieno accordo con la moglie Rosaria, compie passo cruciale: cede il timone del Gruppo Starita al figlio Giuseppe, pizzaiolo e fornaio formatosi alla scuola del papà, e alla figlia Filomena che gestisce la sala e il piccolo B&B al primo piano sopra la pizzeria: Starita Bed&Pizza. Gruppo, si è detto. Ed è così. Oltre all’headquarter di Materdei e alla sede di Milano aperta nell’anno 2016, ci sono pizzerie Starita anche a Torino (2018) e Firenze (2021). E dallo scorso anno davvero del Gruppo Starita si può dire che è una multinazionale tascabile, stante l’apertura della pizzeria a Bangkok. A dare idea dello spessore del Gruppo Starita, due dati: 55 dipendenti; 3 milioni di euro di fatturato.
Com’è la pizzeria Starita di Milano
Rieccoci a Milano, in prossimità dell’Arco della Pace, zona Sempione. Due ampie sale, tavoli ben distanziati tra loro. Premuroso e professionale il servizio di sala. A sovraintendere il tutto, il valente direttore Roberto Galliano. Avendo buona conoscenza della pizzeria madre di Materdei, è piacevole scoprire che si è argutamente adottata la prassi della similitudine e non dell’eguaglianza.

Particolare della sala della pizzeria Starita a Milano
Immutate e onnipresenti le proposte cardine e bene accolte specifiche voci di menu quali le Insalate Scomposte, crostini di pizza cotti nel forno a legna. Inviolabili i principi sacrali: cottura a forno a legna, impasti diretti, uso di prodotti genuini. Accorto utilizzo di prodotti Dop: Pecorino Romano Dop, Grana Padano Dop, Prosciutto di Parma Dop, Provolone del Monaco Dop.

Il forno a legna della pizzeria Starita
Ci sovviene quanto ebbe a dirci a Materdei Antonio Starita: «In tanti anni non ci siamo mai allontanati dalla tradizionalità e tipicità del prodotto, anche se abbiamo creato alcune innovazioni nel gusto. Il nostro menu si è arricchito ma la pizza conserva la sua identità classica di pietanza completa, saporita e a buon mercato. La pizza deve restare ancorata alla cucina popolare».
Cosa si mangia da Starita a Milano
Si comincia con le ghiotte specialità della friggitoria: gli Angioletti (bastoncini di impasto di pizza fritti accompagnati da rucola e pomodoro datterino), le Genovesine (pizzetta fritta con genovese napoletana e pecorino romano), le Montanarine e i Crocchè di Patate. Si potrebbe anche chiudere qui! In appropriato bicchiere, corretta la temperatura di servizio, la birra Natavota del birrificio artigianale Kbirr.
Non ci si esenta dalla degustazione del classico dei classici: la Margherita. Qui avente a topping passata di pomodoro, fiordilatte campano, basilico. Semplicemente impeccabile e squisita. Non a caso, lo si trova scritto anche sulla pregevole tovaglietta, “non è margherita, è Starita!”.
A seguire, la Monaciello con pomodorino rosso del Piennolo del Vesuvio, provola affumicata, coppa di Parma, Provolone del Monaco Dop, basilico. Topping dovizioso abilitante il ghiotto risultato alla vista, all’olfatto e al palato. Ancora, la pizza Porta a Porta, un’originale pizza rettangolare con doppio bordo ripieno di ricotta di pecora e friarielli. A topping, pomodoro datterino, bocconcino di Bufala e basilico. A chiudere, la pizza Salsiccia e friarielli. Topping squisito: salsiccia, friarielli, provola affumicata, basilico.
123 anni di vita. Serena e commovente la contemplazione del passato; appassionante e gagliarda la prospettiva del futuro del Gruppo Starita. È proprio vero che andrà lontano chi viene da lontano!
Pizzeria Starita
Via Giovanni Gherardini 1 - 20145 Milano
Tel 02 82768706