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“Hiromi La Maison”, un viaggio nella mixologia e nella tavola giapponese

A cinque anni dalle aperture di Roma e Milano seguite a quelle di Londra, Berlino e Parigi, la catena nipponica apre un nuovo locale nella Capitale con un'offerta da bistrot all day long e buona mixologia

di Mariella Morosi
 
27 settembre 2023 | 14:37

“Hiromi La Maison”, un viaggio nella mixologia e nella tavola giapponese

A cinque anni dalle aperture di Roma e Milano seguite a quelle di Londra, Berlino e Parigi, la catena nipponica apre un nuovo locale nella Capitale con un'offerta da bistrot all day long e buona mixologia

di Mariella Morosi
27 settembre 2023 | 14:37
 

È una vera e propria "casa" giapponese quella che "Hiromi La Maison" propone a Roma nel nuovo locale di Via Reggio Emilia, a un passo da Porta Pia, con un'offerta da bistrot all day long e buona mixologia, dalla colazione al dopo cena. Il brand amplia così la sua prima e affermata vocazione all'arte della pasticceria del Sol Levante, a cinque anni dalle aperture di Roma e Milano seguite a quelle di Londra, Berlino e Parigi. L'offerta gastronomica prevede ora, nel locale romano, anche una selezione di piatti tipici del maestro di sushi Aiuchi Takehiko di Osaka, città portuale della regione del  Kansai, ma anche l'introduzione alla cerimonia del tè, da seguire scalzi e inginocchiati sul tatami, fatto arrivare dal Giappone, corsi di lingua e calligrafia giapponese e lezioni di pasticceria tradizionale con focus sui prodotti tipici.

“Hiromi La Maison”, un viaggio nella mixologia e nella tavola giapponese

Il maestro di sushi Aiuchi Takehiko

Nuova apertura di Hiromi La Maison a Roma con la più grande esposizione di Sakè in Italia

La Maison può vantarsi di avere la più grande esposizione di Sakè in Italia con oltre 160 etichette grazie alla collaborazione con la Sakè Sommelier Association e la Sakè Company. Si possono acquistare e portar via o gustarle al bar. Quelle in degustazione sono ben 25. A raccontarne la qualità e il processo di fabbricazione è il sommelier del sakè Maurizio Converso mentre al banco della miscelazione c'è Simone Francia che crea inedite combinazioni tra i distillati giapponesi,  whisky, gin o rum sempre più molto apprezzati anche in Italia, e tipicità come miso, shochu o wasabi.  In menu sono molte le ricette tradizionali da provare  al di là degli orari del pranzo e della cena, e molte prelibatezze possono essere gustate all'aperitivo, ispirato al mondo del sakè e della mixology asiatica.

“Hiromi La Maison”, un viaggio nella mixologia e nella tavola giapponese

Le 160 etichette di distillati in esposizione al ristorante Hiromi La Maison

L'offerta gastronomica del nuovo ristorante di Hiromi La Maison a Roma

Il menu è ampio e offre proposte che possono soddisfare ogni gusto. Si va dai classici gyoza, ravioli ripieni di carne di maiale, aglio, verza, zenzero e erba cipollina, il tutto avvolto da una leggera pasta,  alla Sake Sekai, Insalatina di verza, avocado e cipolla legata da una salsa con salmone crudo, fino alle composizioni di alghe come la wakame, la più consumata dopo la nori e la kombu. Per gli amanti del tofu c'è l'agedashi fritto, servito in un brodo caldo tentsuyu fatto di dashi, mirin e sho-yu.  Il celebre tonno essiccato da grattugiare è nella Maguro Salad e molti sono piatti che esaltano le verdure. Ci sono il goma ae con spinaci e salsa di sesamo, l'age dashi imo a base di patate saltate in un brodo tentsuyu fatto di dashi, mirin e sho-yu oppure l'Asainimono, a base di zucchine, melanzane, carote, peperoni e carote cotte al vapore e ripassate in padella in salsa a base di soya, mirin e sakè.Da consigliare l'antipasto misto hiromi per gustare insieme sake sekai, ebigyoza, goma ae e yasainimono.

“Hiromi La Maison”, un viaggio nella mixologia e nella tavola giapponese

Le prelibatezze giapponesi presenti nel menu di Hiromi La Maison

Tra i piatti forti, il manzo speziato al sakè, e le tartare di tonno e salmone. Fettine di spigole alla piastra sono nel  suzuki wasabi cream e polpettina di tonno fritto sono al centro del maguro katsu special. Assortimento di croccanti tempura di gamberi e calamari serviti con salse e tutta la tavolozza di sushi, temaki, nigiri, sashimi e uramaki. Un ramen di particolare composizione può concludere il viaggio in questa affascinante cultura gastronomica. A fare gli onori di casa e a guidare lo staff è la direttrice Fiammetta Oliverio che vanta prestigiose esperienze milanesi. Centro ideale e simbolo di accoglienza è il Giardino Zen realizzato dall’artista Akiyama Nobushige dell’Istituto Culturale Giapponese. Due opere con un particolare significato: lo Tsukubai, una piccola vasca in pietra in cui scorre l'acqua con un moto perpetuo, l'acqua, usata tradizionalmente per la purificazione. Il movimento genera un suono attutito sul bambù, come a scandire il tempo. La seconda opera è una poesia incisa su pietra: l'"haiku" che significa incontro e che può segnare la nascita di un'amicizia indipendentemente dal luogo in cui esso avviene, in una sala da tè, in strada o nel privato dei nostri pensieri.

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Irrinunciabile è l'esperienza dolce. Se ne può sbirciare la lavorazione attraverso una finestra che dà sul laboratorio, che serve 250 ristoranti e catering. Questi dolci, firmati dalla pastry chef giapponese Mitsuko Takei e dallo staff guidato da Diana Calcagni, sono molto curati nell'aspetto e nella sostanza, ricchi di profumi esotici e di consistenze particolari, ma anche salutari perché l’uso di zuccheri e di grassi è molto limitato. Da provare i Wagashi, con ripieno di anko, una confettura di fagioli rossi azuki tra due soffici dischi di pastella, i Dorayaki Azuki amati da Doraemon, il famoso gatto azzurro protagonista di cartoons, gli Yougashi dolci d’ispirazione occidentale rivisitati con ingredienti giapponesi, Okinawa, con croccante cioccolato e cocco, mousse al cocco e lime, cuore gelèe di mango e passion fruit con cremoso al cioccolato fondente.

“Hiromi La Maison”, un viaggio nella mixologia e nella tavola giapponese

I dolci in vetrina al ristorante Hiromi La Maison di Roma

Oppure i Sakura, a base di soffice mousse alla mandorla con cuore di ciliegia arricchito da una composta di amarene e i cui colori, bianco e rosa, richiamano i ciliegi in fiore. Non mancano la versione giapponese del Tiramisù, ispirata al nostro dolce tradizionale ma con soffice pan di Spagna e caramello, gli Hiromi,mousse di prugne e il liquore humeshu con cuore di lampone, il tutto avvolto nella “castella”, il leggerissimo pan di Spagna giapponese.

Hiromi La Maison
Via di Reggio Emilia, 24 - 00198, Roma
Tel 06 88936 084

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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