Non sarà la Transiberiana, eppure nel tratto che il Trenino verde delle Alpi percorre in 2 ore e venti minuti da Domodossola (Vb) a Berna sperimentiamo un vero concentrato di emozioni, tra foreste incontaminate, vette innevate, valli e laghetti che ci scortano lungo il percorso, oltre a villaggi perfettamente integrati nella natura e siti Unesco. E poiché non solo il "dove" ma anche il "come" si viaggia è importante, sapere che il treno che ci trasporta è "verde" anche perché alimentato con energia prodotta da centrali idroelettriche, non è dettaglio da poco. Per calarci in questa avventura su rotaia tra le montagne svizzere, basta munirsi della carta giornaliera BLS Trenino verde.
Trenino verde delle Alpi
Un percorso personalizzato grazie alla carta giornaliera
La carta, del costo di 59 euro a persona, copre l'intera tratta del Trenino verde delle Alpi, inclusa la navigazione sul lago di Thun in Svizzera, e consente di salire e scendere liberamente dal treno e dai battelli, sostare nelle località predilette per una visita o un'escursione, per poi risalire, grazie alle numerose corse, sul convoglio successivo. A partire da marzo sarà inoltre attiva una promozione che prevede uno sconto del 15% per un viaggio dal 1° al 31° maggio, acquistando la carta presso l’e-shop della rete ferroviaria svizzera BLS o presso tutti i rivenditori ufficiali.
Escursione sul lago di Thun
Mete per tutti i gusti
Numerose le tappe lungo il percorso che da sole valgono il viaggio. Lasciata Domodossola, stazione di partenza, ci si dirige verso il confine per entrare nel tunnel del Sempione. Da qui si procede per Briga, città alpina dalla ricca offerta culturale, per arrivare poi a Goppenstein. Superata la galleria del Lötschberg, si raggiunge il tipico paesaggio alpino di Kandersteg, a 1200 metri di altitudine, da cui parte una cabinovia che sale in quota. Quindi si scende verso la medievale Thun e Spiez, affacciate sul lago di Thun, dove si svolge la gita in battello, cinte da vigneti, castelli e circondate dalle Alpi Bernesi. Da qui si riparte per raggiungere Berna, città patrimonio dell'Unesco e tappa finale del percorso. Senza dimenticare che la stessa Domodossola è degna di una visita anche per il suo Sacro Monte Calvario, inserito nel 2003 nella lista dei Sacri Monti alpini patrimonio dell’umanità Unesco.
Un viaggio ideale per chi ama i ritmi lenti
Il territorio percorso dal trenino è una meta ideale per chi vuole concedersi una breve pausa primaverile immergendosi a tutto tondo e con ritmi slow in un paesaggio ricco dal punto di vista sia naturalistico sia culturale, con la propria famiglia, in coppia, con gli amici o con i propri animali domestici.
Due itinerari a scelta, oppure da combinare
Sono due gli itinerari proposti nelle gite giornaliere. Una Giornata a Berna con partenza alle 7.58 o alle 9.58 e rientro a Domodossola alle 19.54: una full immersion nelle delizie della capitale svizzera, con visita all'antico e intatto centro storico patrimonio Unesco e ai suoi musei, tra cui il Centro Paul Klee, la mostra su Einstein e il museo di storia naturale (museum card valida 24 ore al costo di 28 franchi svizzeri). Oppure gli Spettacolari specchi d'acqua, un tour alla scoperta dei gioielli naturalistici dell'area, con visita alla cittadina di Thun e al castello, partenza in battello per Spiez con pranzo nella baia con vista sul castello, escursione in bus (costo non compreso nella carta giornaliera) sul lago Blausee e visita del parco naturale; ripartenza alle 18.41 dalla stazione di Kandersteg con arrivo a Domodossola alle 19.54. I due itinerari possono anche essere combinati pernottando nella regione del Trenino verde delle Alpi. Agenzie specializzate (Girod, Girasole, Adrastea) formulano il pacchetto in base alle esigenze dei visitatori, con pernottamento oppure con la carta giornaliera valida due giorni.
Per informazioni: www.bls.ch/it