È la più vecchia associazione di ristoranti in Italia (è stata fondata il 1° aprile del 1964), ma a 60 anni è forse la più vitale e vivace nel promuovere la Cucina italiana. Quella tradizionale, fatta di legame vero col territorio, le sue tradizioni e i suoi prodotti tipici. Parliamo dell’Unione Piatti del Buon Ricordo che da qualche anno, nonostante la pausa del Covid, ha ripreso alla grande la sua attività, tanto che ora è salita a 112 locali aderenti (di cui 11 all’estero fra Europa, Stati Uniti e Giappone) con l’ingresso in guida di 8 nuove insegne, presentate a Milano, insieme ai relativi piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare (Sa), su cui è effigiata la specialità del locale.
Le new entry dell'associazione
Un Piatto del Buon Ricordo personalizzato in dono a Gerry Scotti
Un manufatto oggetti quasi culto che negli anni è stato collezionato dai gourmand italiani che giravano l’Italia per assaggiare le diverse specialità e riceverlo in regalo. Fra le novità del nuovo corso, l’istituzione di un “piatto d’oro” personalizzato consegnato per la prima volta a Gerry Scotti, uno dei volti televisivi più conosciuti e noto come buongustaio e produttore di vini in Oltrepò. Sarà annualmente attribuito a un personaggio che condivide con il Buon Ricordo l’idea di preservare e valorizzare la cucina della tradizione regionale italiana, straordinario patrimonio culturale e materiale che l’associazione difende da 60 anni.
“Piatto d’oro” personalizzato consegnato per la prima volta a Gerry Scotti, al suo fianco Francesca Solimene, della Ceramica Artistica Solimene, Luciano Spigaroli, Segretario generale operativo, e Cesare Carbone, presidente di Buon Ricordo
Cesare Carbone, presidente Buon Ricordo: 60 anni e non sentirli
I piatti del Buon Ricordo sono di fatto una sorta di “marchio di fabbrica” per la cucina italiana. Ne parliamo col presidente Cesare Carbone che parte da questo importante compleanno… «60 anni e non sentirli. Ci sentiamo ancora molto giovani, con tantissima voglia di fare. Siamo l'associazione di ristoranti più anziana d'Italia, siamo nati nel 1964, ed è dal 2018 che stiamo cercando di rilanciare con veramente ottimi risultati».
Luciano Spigaroli, Segretario generale operativo, e Cesare Carbone, presidente di Buon Ricordo
Cosa vi differenzia?
La nostra filosofia è cercare associati con la nostra voglia di creare una cultura della tradizione regionale, della tradizione di famiglia e della voglia di ospitare il cliente con calore e con grande attenzione, ma soprattutto proponendo la cucina italiana, la cucina regionale italiana che è un patrimonio incredibile che noi possiamo giocarci e sul quale non ci può battere nessuno.
Voi siete in crescita …
Quest'anno nella nuova guida ce ne sono 112 in Italia, con bella rappresentanza, un 10%, all'estero. Siamo molto contenti perché fra le novità c'è un nuovo associato che arriva da New York, precisamente a Brooklyn. Williamsburg è una zona molto bella e quindi siamo molto contenti che se si sono avvicinati anche al Buon ricordo. È chiaramente un ristorante di cucina italiana. Quello che vogliamo comunicare è l'italianità e la bellezza di poter riscoprire le eccellenze del territorio che in ogni parte delle nostre regioni e Province sono assolutamente diverse fra loro.
E quanto vale oggi avere ancora un piatto, un piatto fisico?
Il piatto fisico è il nostro simbolo di riconoscimento. Perché la ceramica del piatto del Buon Ricordo, fatto a Vietri sul Mare, dalla Ceramica Solimene, è diventato un po’ il simbolo stesso del Buon Ricordo ed ha creato anche un moto di collezionisti che sono sempre molto bramosi di avere la prima edizione del nuovo piatto del nuovo ristorante. Sicuramente questa è stata la grande intuizione e un grande stimolo per far riconoscere la nostra associazione, ma noi vogliamo essere ricordati non solo per il piatto, ma per delle mete e delle soste dove uno può veramente riuscire a collezionare delle emozioni facendo il nostro menu del Buon Ricordo, perché noi adesso diamo in omaggio il piatto del Buon Ricordo, facendo il menu del Buon Ricordo che è il menù che ogni ristorante propone, che come diciamo, è quello che tu consiglieresti al tuo migliore amico.
Mediamente quanto può costare questo menu?
Tra di noi ci sono ristoranti molto diversi, c'è la semplice trattoria o il ristorante stellato. Quindi ci sono anche prezzi abbastanza diversi. Mediamente può aggirarsi intorno ai 50/60 euro. I prezzi dei nostri ristoranti sono questi e non sono mai i prezzi da menu degustazione del ristorante stellato, perché vogliamo essere dei ristoranti che siano facilmente frequentati e facilmente riconoscibili, che abbiano ancora una grossa influenza della famiglia e della tradizione.
Un impegno che l’associazione porta ora anche all’estero perchè da quest’anno alcuni soci hanno partecipato ai programmi governativi con le settimane di promozione della Cucina italiana all’estero, ampliando quindi quanto già fatto dagli associati che lavorano all’estero.
New entry e cambi piatto del Buon Ricordo
Ma vediamo adesso le 8 new entry con le loro specialità:
- Ristorante Bon Parej di Torino con Bonet,
- il Ristorante La Baia di Cremia (CO) con Persicotto,
- il Ristorante Enoteca del Duca di Volterra (PI) con Ravioli del Duca con piccione, crema di pere e finocchietto selvatico,
- il Ristorante Armare di Roma con Calamaro ripieno,
- l’Osteria Famiglia Principe 1968 di Nocera Superiore (SA) con ‘O Scarpariello del Principe 1968,
- La Bettola del Gusto di Pompei (NA) con Spaghettoni di Gragnano IGP con alici fresche, colatura tradizione di Cetara, tartufo nero e burro di bufala,
- il Ristorante Ciccio in Pentola di Palermo con Paccheri al gambero rosso e pomodoro ciliegino,
- il Terre - Pasta & Natural Wine di New York con Pappardelle con ragù di cinghiale selvatico.
Lo Statuto del Buon Ricordo prevede anche che i ristoranti possano cambiare periodicamente la loro specialità. Per il 2024, lo fanno in quattro. Le nuove proposte sono:
Gli chef che hanno cambiato il piatto
- il Risotto ai fiori di zucchina e tartufo di Bellagio del Ristorante Salice Blu a Bellagio (CO),
- le Mezze maniche di Fornio dal 1928 dell’Osteria di Fornio a Fidenza (PR),
- le Polpette contadine del Ristorante dell’Hotel Barbieri a Altomonte (CS),
- le Caserecce al pesto di limoni con tartare di gambero del Ristorante Filippino a Lipari (ME).
I 4 ristoranti che hanno cambiato il piatto
La Guida 2024 dei Piatti del Buon Ricordo è sfogliabile online cliccando qui.
A Vietri sul mare i festeggiamenti dei 60 anni del Buon Ricordo con 100 chef per una sera
Il 2024 sarà come detto un anno molto importante per il Buon Ricordo e festeggerà il traguardo dei 60 anni con un evento da record, “100 Chef per una sera”, che si preannuncia memorabile come lo era stata la Cena per i 50 anni tenutasi nel centro storico di Parma. Come allora, a cucinare per 1000 commensali accomodati a un’unica, lunghissima ed elegante tavolata (che allora era stata di 300 metri) saranno 100 Chef del Buon Ricordo.
Incantevole la cornice, Vietri sul Mare, Città della Ceramica a cui il Buon Ricordo è da sempre legato, dato che qui sono realizzati da sempre i suoi famosi piatti. L’evento è stato annunciato nel corso della serata di presentazione delle new entry, presente Daniele Benincasa, consigliere delegato a ceramica, commercio ed attività produttive del Comune di Vietri sul Mare.
Le ceramiche create a Vietri sul Mare, dedicate alle new entry
«Siamo convinti che se ai famosi 12 fondatori nel 1964 fosse stato detto che dopo 60 anni l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo sarebbe stata ancora viva e pronta a festeggiare un compleanno così importante, sarebbero rimasti sorpresi e al tempo stesso orgogliosi» dicono il Presidente Cesare Carbone e il Segretario generale operativo Luciano Spigaroli.
«Per noi ristoratori che abbiamo sposato il motto “Attraverso un paese e la sua cucina” – aggiunge Spigaroli - questo traguardo non può non essere che uno stimolo e un impegno, che affronteremo con la massima concentrazione. Il 2024 sarà un’annata di grandi festeggiamenti, ma sarà anche fatto da 365 giorni di metodico lavoro in ognuna delle nostre botteghe. Offrire ai nostri clienti un’esperienza enogastronomica unica legata alla tradizione attraverso i nostri Menu del Buon Ricordo regalerà, e ci regalerà, quelle emozioni che sono la migliore ricompensa alle nostre dure giornate di lavoro. La squadra è compatta e motivata. Nessun traguardo è precluso».
I nuovi ristoranti Piatti del Buon Ricordo 2024 in dettaglio
Qui di seguito tutte le otto new entry dell'associazione:
Ristorante Bon Parej
Via Eusebio Bava, 1/G - 10124 Torino
Tel. 011 8397897
ristorante@bonparej.it
Proprietari: Società MAVE SRL
Chef: Mirko Valente
Specialità del Buon Ricordo: Bonet
Il Bon Parej nasce con l’idea di portare nel cuore di Torino i sapori, i piatti e la tradizione delle Valli di Lanzo. Il ristorante, dove si assaporano i sapori più genuini ed autentici della “cucina della nonna”, si trova all’angolo con Piazza Vittorio Veneto. Un locale intimo e accogliente, ideale per una cena o un pranzo in compagnia. Un’ampia vetrata si staglia sulla cucina a vista, in modo che i commensali possono sempre sbirciare gli chef all’opera. La cucina propone piatti tipici della tradizione culinaria piemontese, come vitello tonnato, bagna càuda, polenta e agnolotti (rigorosamente fatti in casa). Il tutto preparato con un’accurata selezione delle migliori materie prime delle Valli, tra formaggi, salumi, affettati e ortaggi.
Ristorante La Baia
Frazione San Vito, Cremia - 22010 Como (Co)
Tel. 0344 86294
info@ristorantelabaia.it
Proprietari: Famiglia Castelnovo
Chef: Ilario Castelnovo, Emanuele Castelnovo
Specialità del Buon Ricordo: Persicotto
Grazie alla sua cucina ricercata, ai suoi tavoli collocati proprio in riva al lago e ad un servizio curato e attento. Il Ristorante La Baia, divenuto famoso per la ricetta storica del Persicotto, conquista chi è alla ricerca un ristorante elegante e raffinato sul Lago di Como. Dal 1994 è gestito dalla famiglia Castelnovo, che lo ha fatto diventare il punto di riferimento per la cucina di qualità nell’Alto Lago. Un'offerta riconosciuta in tutto il territorio, che prosegue oggi con le nuove generazioni. L'elemento che accomuna e caratterizza il team è il profondo amore per la professione. La cucina della Baia è una sintesi equilibrata tra il patrimonio culinario della tradizione italiana e della cucina lariana.
Ristorante Enoteca Del Duca
Via di Castello, 2 - 56048 Volterra (Pi)
Tel. 0588 81510
cheffabiovallini64@hotmail.com
Proprietari e Chef: Fabio Vallini e Marina Costa.
Specialità del Buon Ricordo: Ravioli del duca con piccione, crema di pere e finocchietto selvatico.
Volterra è una delle piccole meraviglie della Toscana, qui tutto ha qualcosa di speciale, e speciale è anche l’Enoteca del Duca, nel prestigioso Palazzo Inghirami, con l’appartato dehors e la caratteristica cantina in grotta. Gli Chef e proprietari Fabio Vallini e Marina Costa, deliziano sia con piatti della tradizione toscana che con nuove interpretazioni, e crea pietanze uniche e stimolanti, che si assaporano in un luogo carico di atmosfera e di storia.
Ristorante Armare
Via Cipro, 61 - 00136 Roma RM
Tel. 333 4612931
armareviacipro61@gmail.com
Proprietario e Chef: Stefano Callegari
Specialità del Buon Ricordo: Calamaro ripieno
Armare è il primo ristorante di pesce di Stefano Callegari, nato pizzaiolo (è il geniale re del Trapizzino, gustosa invenzione che ha spopolato nel mondo) e poi divenuto abile oste, che ha aperto questo suo nuovo locale proprio davanti al suo frequentatissimo Romané. Stefano, come è nel suo DNA, propone la più autentica, genuina e popolare cucina di mare. Tanti e gustosissimi i piatti che si possono assaggiare, che cambiano con le stagioni e quanto offre il mercato. Sono piatti classici della tradizione romana e italiana, che Stefano ha imparato dalla mamma e di cui tutti noi abbiamo un ricordo familiare, che vengono proposti con genuinità e cura nella preparazione. Grande attenzione alle materie prime, scelte sulla base della loro fedeltà a sapori e tradizioni.
Osteria Famiglia Principe
Via Santacroce, 87 - 84015, Nocera Superiore (SA)
Tel. 081 19514979
info@famigliaprincipe.it
Proprietario: Lorenzo Principe
Chef: Agostino Scarpa
Specialità del Buon Ricordo: ‘O Scarpariello del Principe 1968
La storia culinario-gastronomica della Famiglia Principe inizia nel 1968, quando la vocazione e la passione dei nonni per la cucina, li trasforma da abili contadini in ottimi osti. Sono questi gli anni in cui viene inventato “O’ Scarpariello del Principe 1968”, un piatto diventato caposaldo della tradizione culinaria campana. Da tre generazioni la Famiglia Principe fa assaporare ai tavoli del suo conosciuto locale la tradizione campana con genuinità. L’Osteria, immersa nella pace delle colline di Nocera Superiore, è affacciata con una vista incantevole sul Vesuvio.
La bettola del gusto
Via Sacra, 50 - 80045 Pompei (Na)
Tel. 081 8637811
info@labettoladelgusto.it
Proprietari: Famiglia Fortunato
Chef: Alberto Fortunato
Specialità del Buon Ricordo: Spaghettoni di Gragnano IGP con alici fresche, colatura tradizione di Cetara, tartufo nero e burro di bufala
La Bettola del Gusto si trova nel cuore di Pompei. Sulla sua tavola si incontrano sapori e conoscenza del territorio, per regalare un’esperienza unica. Il menù, molto assortito, esalta la stagionalità e mette in tavola prodotti freschi e genuini, dal pesce alla carne, alle verdure. La pasta ed il pane profumato sono fatti in casa. La cucina del giovane e motivato Chef patron Alberto Fortunato esprime, attraverso i suoi piatti, l’amore per il territorio campano. «Ogni giorno – dice - cerchiamo di offrire bontà, qualità e accoglienza da veri napoletani, per onorare la nostra terra». Un amore per il territorio espresso anche attraverso la Carta dei vini, di ben 800 etichette in gran parte locali, che permettono di giocare con abbinamenti ed estrosità.
Ristorante Ciccio in Pentola
Via dello Spasimo, 44 - 90133 Palermo
Tel. 091 6101215
ciccioinpentola@gmail.com
Proprietario: Eugenio Randi
Chef: Daniele Romeo
Specialità del Buon Ricordo: Paccheri al gambero rosso e pomodoro ciliegino
Il Ristorante Ciccio in Pentola nasce nel cuore della Kalsa, un quartiere storico di Palermo. È un ristorante dove poter gustare il più genuino pescato del giorno, con diverse proposte gastronomiche. Il menu presenta piatti tipici della tradizione, uniti a particolari creazioni, nate da uno studio attento e costante dei sapori e dalla stagionalità degli ingredienti adoperati, nonché alla passione del proprietario Eugenio Randi e dalla competenza degli chef. È un locale molto apprezzato sia dai turisti, che vi scoprono i più autentici sapori della Sicilia, sia dai palermitani stessi, che ne apprezzano sia i piatti della tradizione, che le nuove proposte gastronomiche.
Terre - Pasta & Natural Wine
341 5th Ave, Brooklyn - New York
Tel. 718.7882285
info@terrebk.com
Proprietari: Daniele Tassi e Alessandro Trezza
Chef: Daniele Tassi
Specialità del Buon Ricordo: Pappardelle con ragù di cinghiale selvatico
Terre - Pasta & Natural Wine è un autentico ristorante italiano a Brooklyn (Ny), con un’eccellente cantina che serve più di 100 vini naturali tutti al bicchiere. La cucina si ispira ai valori “Slow Food”: è l’unione tra i migliori ingredienti e le forti relazioni interpersonali con ognuno dei piccoli italiani con cui i proprietari sono in rapporto e coloro che hanno avuto il piacere di conoscere negli Stati Uniti, in una visione il più possibile sostenibile della catena food. Nel menu vengono proposti i grandi classici della cucina italiana per diffondere e far apprezzare il patrimonio culinario della penisola a NYC. Come piatto del Buon Ricordo la scelta è caduta sulle “Pappardelle con Ragù di cinghiale selvatico”, in quanto è uno dei piatti più evocativi del locale: la perfetta unione dell’artigianalità e tradizione italiana con ingredienti locali per proporre nel piatto l’autentico sapore italiano.
Unione Ristoranti del Buon Ricordo
Tel 0521 706514
info@buonricordo.com