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Grandi classici e innovazione: ecco dove mangiare a Ferragosto a Roma

Niente di meglio che celebrare a tavola nella Capitale la festa più attesa dell’estate. Abbiamo selezionato per voi alcuni ristoranti da non perdere

 
12 agosto 2022 | 08:30

Grandi classici e innovazione: ecco dove mangiare a Ferragosto a Roma

Niente di meglio che celebrare a tavola nella Capitale la festa più attesa dell’estate. Abbiamo selezionato per voi alcuni ristoranti da non perdere

12 agosto 2022 | 08:30
 

Turisti in giro fra monumenti della Città Eterna, residenti che cercano rifugio dalla calura estiva in qualche rooftop o si concedono una gita fuori porta sul litorale laziale. Di sicuro Roma su un fronte offre garanzie per tutti: il pranzo di ferragosto. Niente di meglio che celebrare a tavola la festa più attesa dell’estate e la Capitale presenta un ampio ventaglio di offerte tra innovazione ed evergreeen in grado di soddisfare i palati più esigenti.

Grandi classici e innovazione: ecco dove mangiare a Ferragosto a Roma

Il Marchese di via di Ripetta 

Per chi non vuole uscire dal solco della romanità un porto sicuro cui approdare è Il Marchese, ristorante e amaro bar in via di Ripetta, a ridosso dell’Ara Pacis. Si potrà pranzare e cenare con menu alla carta con alcune delle specialità dello chef Daniele Roppo, spaziando dalla crocchetta di baccalà con crema di ceci al rosmarino al pomodoro verde fritto, ispirato all’omonimo film, con bufala e maionese al basilico. 

«Vogliamo omaggiare questa ricorrenza – spiega Roppo – con un fuori menu espressione della mediterraneità. Una parmigiana di zucchine, un piatto fresco e aromatico ideale anche nelle giornate più calde, ovvero una zucchina tonda ripiena. Un piatto che rievoca anche la mia infanzia. Di norma a casa con i miei in questo giorno ero solito mangiare oltre allo gnocco con cozze e pecorino, la parmigiana di melanzane, e una buona frittura di calamari. Mentre la sera di norma ci si cimentava nella brace di carne. Un trionfo di bistecche, salsicce, costicine, arrosticini.  E per la parmigiana niente di meglio che un buon lambrusco per esaltarla e dare vivacità a questa festa che si trascorre sempre all’insegna della convivialità». 

Dal Marchese i cocktail addicted potranno scatenarsi con le creazioni estive del bartender Fabrizio Valeriani. In luogo del lambrusco si puo optare per il Rosemary Mint Julep - twist del mint julep con liquore al rosmarino, bourbon, menta e ghiaccio che si armonizza perfettamente con le zucchine, rendendo omaggio alla tradizione romana grazie all’utilizzo della menta. Sempre sulla scia della romanità, il Mint Fizz, perfetto per brindare all’inizio del pasto. Si tratta di un long drink fresco ed agrumato a base di amaro Brancamenta, succo di lime fresco e chinotto Neri, come da tradizione capitolina.

Il Marchese  Grandi classici e innovazione: ecco dove mangiare a Ferragosto a Roma

Il Marchese

Il Marchese | Via di Ripetta, 162, 00186 Roma RM | Tel. 06 9021 8872

Giulia Restaurant

Da qualche anno un must dell’estate romana sono le terrazze e gli aficionados della cucina in alta quota hanno un indirizzo di riferimento in Giulia Restaurant, che offre un doppio affaccio panoramico nel cuore della Capitale, su via Giulia e su Lungotevere dei Tebaldi. Qui è il regno dove lavora Alessandro Borgo, giovane e talentuoso chef che, dall’aperitivo al dessert, costruisce la proposta con intelligenza e gusti decisi che anche in estate trovano un focus preciso sulla materia prima di stagione e negli abbinamenti estrosi. 

«Ferragosto non fa eccezione -  sottolinea Borgo – la tradizione ancora una volta incontra la tradizione. Abbiamo preparato un menu incentrato su piatti dal grande fascino. Come Antipasto proponiamo un trionfo di crudo con Cappasanta, anguria, friggitelli e acetosella. Per quanto riguarda il primo la scelta ricade sui ravioli con assoluto di peperone, alici e bottarga, mentre di secondo niente di meglio che il piccione con fichi, cicoria e sumac. Concludiamo con un dessert fresco con sedano, cioccolato bianco ed erba cedrina. Se dovessi scegliere il piatto simbolo di ferragosto, senza dubbio il risotto alle pesche, limone arrosto e coppiette di calamaro. Si beve un vino laziale, suggerisco un Tellenae 2021 della cantina Manfredi Stramacci». 

Nel menu occhio a due piatti diventati rapidamente iconici, la tartare di manzo in veste di polpetta al sugo e l’estivo entrée di Finto pollo e peperoni che viene realizzato senza l’utilizzo della carne ma bensì con meringa salata al rosmarino completata con un gel ai peperoni e panata nei Corn Flakes.  Se ci sono dubbi nel bere ci si può rivolgere ai drink firmati Gianluca Storchi o alla carta dei vini selezionata da Fabio Buratti.

Giulia Restaurant Grandi classici e innovazione: ecco dove mangiare a Ferragosto a Roma

Giulia Restaurant

Giulia Restaurant | Lungotevere dei Tebaldi, 4/4a, 00186 Roma RM | Tel. 06 9555 2086

Le Carré Français, la Francia a Roma 

Se qualcuno avesse voglia di atmosfere d’Oltralpe, restando a Roma, si può rivolgere a Le Carré Français, un tempio dell’eccellenza enogastronomica transalpina, che ha conquistato gli abitanti della Capitale con  le sue fragranti baguette, gli irresistibili formaggi e i piatti della tradizione francese da accompagnare con raffinatissimi champagne. Come spiega Jildaz Mahé, il fondatore del locale: «Il Ferragosto in Francia è festeggiato soprattutto nelle province cattoliche, come la Provenza e la Bretagna. In merito a questa tradizione, Le Carrè Français ha deciso di proporre un menu di Ferragosto a base di pesce: Accras di baccalà, una serie di fritti di baccalà che si preparano nel territorio Guadalupe. A seguire choucroute de la mer con quattro pesci delle coste atlantiche e per finire un fraisier ispirato dal dolce di Bretagna. Come vino non può mancare una bottiglia francese. Un ottimo vino bianco, la Rouillere di saint Tropez». 

Grandi classici e innovazione: ecco dove mangiare a Ferragosto a Roma

Le Carré Français | Via Vittoria Colonna, 30, 00193 Roma RM | Tel. 06 6476 0625

Pino al mare a Santa Severa 

Tante pellicole che hanno segnato la storia del nostro cinema ci raccontano però di una consuetudine radicata a Roma che vuole il ferragosto da trascorrere rigorosamente al mare. Non mancano le proposte di grande qualità del litorale laziale. Appuntamento con la tradizione di pesce che piace agli chef stellati della Capitale e del litorale, che a tavola nel tempo libero premiano la semplicità di Pino al mare, ristorante di Santa Severa dei Fratelli Quartieri, frequentato da Heinz Beck (tre stelle Michelin a La Pergola), Giuseppe di Iorio (1 stella ad Aroma) e Gianfranco Pascucci (1 stella Michelin da Pascucci al Porticciolo a Fiumicino). Per il 15 agosto, il ristorante sul mare vicino Roma punta ancora una volta su una grande materia prima trattata con poche lavorazioni, e consiglia un grande classico del menu: il Pacchero con scorfano e pomodorini, da consumare con un vino Cuvée Terlaner dell’azienda Terlan.

La vista dai tavoli di Pino al mare  Grandi classici e innovazione: ecco dove mangiare a Ferragosto a Roma

La vista dai tavoli di Pino al mare

Pino al mare | Via Cneo Domizio, 32, 00058 Santa Severa RM | Tel. 0766 570027

Il Lux di Ostia 

Grandi classici della cucina di pesce italiana tradizionale preparati con materia prima di prossimità di eccellente qualità in scena al ristorante Lux di Ostia.  Uno spazio enogastronomico solare e accogliente che mantiene l’interpretazione classica del miglior pescato locale, a partire dal prodotto di scoglio che viene servito come zuppa, al forno, in crosta, al guazzetto o alla piastra. A ferragosto ci si può sedere in uno dei bei tavoli che si affacciano direttamente sulla banchina del porto turistico e sbizzarrirsi nelle proposte della carta, dagli Spaghetti con le telline alla frittura di calamari. Ma per chi ha voglia di uscire un attimo dalla tradizione ci sono le irresistibili tartare in abbinata con la frutta tra cui quella di tonno con l’avocado e un sorbetto di frutta esotica al passion fruit e menta. 

«Ai nostri ospiti – spiega lo chef di origine egiziana Karim El Ghandor – il 15 proporremo un piatto dedicato al ferragosto, un mezzo pacchero di Gragnano all’amatriciana di pesce spada da accompagnare con un aromatico Traminer. Il ferragosto è tradizione, come del resto lo è la cucina del Lux». 

La tartare del Lux  Grandi classici e innovazione: ecco dove mangiare a Ferragosto a Roma

La tartare del Lux

Lux | Lungomare Duca degli Abruzzi, 84, 00121 Roma RM | Tel. 345 299 5856

Vistamare a Latina 

Infine, se si desidera sedersi a tavola con il mare ai piedi, il lago di Fogliano alle spalle e il profilo del Circeo all’orizzonte, il posto giusto è il Vistamare a Latina, lo chef Giovanni D’Ecclesiis propone una cucina essenziale e autentica, con i suoi sapori forti, riconoscibili e decisi. Giovanni porta dentro di sé la sua Puglia, la mediterraneità ricca di vegetali, le contaminazioni e tanta tecnica per esprimere una cucina equilibrata, affilata nei sapori, allegra e solare. 

«Partiamo dalla Panzanella, piatto di tradizione, composto da pomodoro, cipolla, cetriolo e pane, un piatto che conoscono tutti ma che non tutti si aspettano di mangiarlo così fresco a Ferragosto - sottolinea D’Ecclesiis - Essendo al mare le ho conferito un "gusto marino" utilizzando e quindi valorizzando il pesce del territorio, il Dentice dell'Isola di Ponza, in una combinazione di elementi di tradizione ma creando una panzanella dal "gusto marino", che stupirà per la sua freschezza. Il Ferragosto è tradizione, è un rito ed io l'ho voluto arricchire così!». 

In carta spiccano il Battuto di gambero rosa, caviale Osietra e Bloody Mary. La dolcezza del gambero di stagione delle vicine isole si impreziosisce con la sapidità del caviale mentre il gel di Bloody Mary dà uno sprint piccante che rende il sapore di questo piatto persistente. Ma il richiamo delle proprie radici è sempre molto forte, e così giocando con le forme e le consistenze arriva la classica tiella pugliese riso, patate e cozze nei Bottoni di riso, cozze del lago di Paola e spuma di patate arrosto. E tra i dolci, il Cube four chocolate richiama visivamente il cubo di Rubic, in un susseguirsi di consistenze differenti date da quattro varietà di cioccolati utilizzati in modi diversi.

Vistamare Grandi classici e innovazione: ecco dove mangiare a Ferragosto a Roma

Vistamare

Vistamare | Piazzale G. Loffredo, 04100 Latina LT | Tel.  0773 273418

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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