Santa Croce è forse la parte più intima e autentica di Firenze. Il quartiere è rimasto nei secoli vivo e vivace, punto di riferimento per artisti che hanno contribuito ad arricchirlo di storia e tradizioni. A pochi minuti da piazza della Signoria, da Palazzo Vecchio e dagli Uffizi, Santa Croce è anche un luogo perfetto per scoprire Firenze.
Lì, all'interno di una nobile residenza del 18° secolo, Palazzo Ciofi Jacometti, si trova Relais Santa Croce, cinque stelle lusso by Baglioni Hotels & Resorts. Un luogo ideale per la sua calma e intimità, pur a due passi dai grandi monumenti del capoluogo toscano.
Stanze e suite con vista in un clima famigliare
Il Relais Santa Croce può contare su 24 camere e suite, con impareggiabile vista sui tetti e sulla basilica. La struttura riesce a combinare perfettamente dettagli moderni e arredi classici. «Siamo un piccolo hotel e questo ci permette di offrire un'ospitalità famigliare, pur essendo un cinque stelle», ha raccontato il direttore Gianluca D'Angeli.
Gianluca D'Angeli
Il legame con l'Enoteca Pinchiorri
Al piano terra del Relais si trova l'Enoteca Pinchiorri, tre stelle Michelin, vera mecca del gusto a Firenze. Tra l'albergo e il ristorante il legame è forte. «Molti prenotano da noi perché prenotano in Enoteca e viceversa», ha confermato D'Angeli, che ha anche raccontato una novità assoluta offerta dal Relais Santa Croce proprio in collaborazione con Enoteca Pinchiorri.
Quattro esperienze uniche offerte agli ospiti della struttura: un wine blind tasting, un aperitivo in cantina, una cena abbinata alla camera e soprattutto una cena 3 stelle Michelin direttamente nella Royal suite o nella Suite da Verrazzano. «Un'esperienza davvero esclusiva», ha evidenziato il direttore.
Guelfi e Ghibellini
Se al piano terra c'è l'Enoteca Pinchiorri, il viaggio del gusto del Relais Santa Croce prosegue anche al primo piano, con Guelfi e Ghibellini, il ristorante dell'albergo guidato in cucina da Niccolò de Riu. Intimo ed elegante, propone i grandi classici della tradizione culinaria toscana, puntando all’eccellenza della qualità delle materie prime e all’impiego di raffinate tecniche professionali in grado di offrire agli ospiti un’esperienza gastronomica impareggiabile..
«Abbiamo potenziato in questi mesi la parte dedicata alla ristorazione, con Guelfi e Ghibellini che ha riaperto dopo più di un anno - ha proseguito D'Angeli - Un nuovo menu, uno staff rinnovato e un cambiamento nella filosofia della proposta».
La rinascita di Firenze
Proprio la riapertura del ristorante è una delle testimonianze tangibili che la tanto attesa ripartenza post pandemia è diventata realtà. «Dopo due anni di fermo, viviamo questa ripartenza con grande allegria - ha detto il direttore - Da inizio maggio abbiamo avuto un riscontro importante da mercati storici per Firenze, vale a dire Stati Uniti, Francia e Inghilterra. La città è viva, le attività sono riprese e siamo felici di poter dire di nuovo che non abbiamo più camere disponibili».
Non ci sono infatti soltanto le sensazioni a dare conforto, ma anche i numeri. «Siamo sopra al 2019 come occupazione delle camere, con ricavi molto importanti e senza riduzione delle tariffe - ha proseguito - Dopo un inverno difficile, la tendenza parla di un giugno straordinario, un luglio molto buono e un agosto in linea con il passato. Resta da capire l'inverno, che è più legato ai mercati europei. Di certo la presenza italiana è cresciuta molto nei mesi passati, con un'importante riscoperta del turismo di prossimità».
Il problema del personale
A fronte di un ritorno del turismo, resta da affrontare il problema della carenza di personale, che affligge ristorazione e accoglienza. «Siamo riusciti a coprire quasi tutte le posizioni - ha spiegato D'Angeli - La situazione però è difficile e complessa. Tutte le strutture ricettive lavorano sotto organico e mediamente questo ha portato a un decadimento del servizio. Si tratta del problema più grande che dovremo affrontare nel futuro, lavorando su benessere del dipendente per offrirgli benefici che vadano oltre al denaro e che contribuiscano al loro benessere».
Relais Santa Croce
Via Ghibellina, 87, 50122 Firenze FI
Tel. 055 234 2230