Per aprire Delarocque Ristorante& Champagne, un locale moderno, elegante con un dehors, è stata scelta la zona dell’Arco della Pace, molto frequentata per aperitivi e pranzi. Si tratta del primo ristorante in Italia di proprietà di un marchio di champagne: Delarocque 1815, una maison indipendente che si trova Le Mesnil-sur-Oger, patria dei grandi champagne.
Gli champagne di Delarocque
Dal 2017 la maison Delarocque è gestita da Franco Descalzi, originario del Congo, che è riuscito a unire la cultura africana con la passione vinicola. Il numero limitato di bottiglie permette all’azienda di seguire con cura il processo produttivo secondo il metodo champenoise, dalla pigiatura dell’uva alla fermentazione, all’applicazione manuale dell’etichetta in peltro francese. Delarocque attualmente produce tre linee di champagne: Blanc de Blancs, Rosé e Brut. Il Blanc de Blancs è ottimo per l’aperitivo, ideale da abbinare al pesce, ma anche con formaggi dal gusto delicato. Il Rosé, dai riflessi ambrati, è indicato per le carni più grasse, come anatra o salmone, ma anche in abbinamento al cioccolato. Infine il Brut, il più informale tra gli champagne Delarocque, è il perfetto accompagnamento per i crudi di pesce.
L'idea del ristorante
L’idea di poter sorseggiare un buon champagne come aperitivo o al tavolo di un ristorante è ideale per poter comunicare l’identità e le caratteristiche di un marchio: «Questa avventura - dichiara Franco Descalzi, CEO e azionista di maggioranza di Delarocque 1815 - nasce dal desiderio di costruire un’esperienza sartoriale di alto livello per chiunque decida di scoprire e degustare il nostro champagne in un contesto unico, nel cuore della capitale del gusto e della moda: Milano».
«Le bollicine - aggiunge Descalzi - mi appassionano da sempre. Sono cresciuto tra Nigeria, Francia, Inghilterra e Italia e proprio qui ho coronato il mio desiderio di valorizzare la storia e la tradizione dell’etichetta francese Delarocque 1815, attraverso un ristorante che racconti e celebri lo champagne, affiancandolo a una cucina contemporanea, ideale per la clientela italiana, cultrice del gusto, ma anche dell’eleganza».
Il locale all'Arco della Pace
Quando si entra nel locale si è subito colpiti dall’eleganza del bancone bar in marmo nero, che contrasta con la parete retrostante a specchio. Interessante la scelta di cocktail affidati al bartender Angelo Ricucci, che crea cocktail da gustare per l’aperitivo, a cena - in abbinamento ai piatti, costruiti ad hoc per ogni cliente - o nel dopocena, senza dimenticare le bollicine francesi, tra cui spicca lo champagne Delarocque.
Il giardino pensile che, insieme ai quadri, alle sedie in velluto e alle sedute in pelle beige, richiamano la vegetazione africana. I toni caldi della boiserie e le bottiglie orizzontali rievocano invece gli interni di casa Delarocque, in Francia. Parte della cucina a vista si proietta nella sala, apparecchiata per 40 coperti, che rivela le creazioni dello chef. Nella sala si trova il camino, ideale a riscaldare le fredde giornate invernali. Nella bella stagione Delarocque Restaurant & Champagne regala agli ospiti un dehors con 50 coperti dalla vista senza eguali. Tra la clientela affezionata troviamo non solo giovani, ma anche famiglie, non solo a volte il locale viene occupato da eventi privati aziendali.
Il menu di Delarocque
In cucina troviamo lo chef Pietro Tiglio, che vanta un’esperienza maturata in importanti brigate stellate: la sua cucina si basa sull'eleganza e le tecniche innovative. Per esaltare il gusto dei piatti lo chef propone drink accattivanti da sorseggiare prima, dopo o durante il pasto. Lo Chef Tiglio sposa la qualità dei prodotti stagionali locali, con una interpretazione contemporanea, come nel “Tonno scottato, puntarelle croccanti e maionese alle acciughe" o nelle golose "Capesante crema di zucca guanciale croccante e spinacino". Nella scelta delle materie prime si rifà alle sue origini partenopee, prediligendo il Sud Italia: pomodoro del Piennolo, tipico del vesuviano, utilizzato insieme ai capperi di Pantelleria per insaporire gli spaghetti. Accanto agli evergreen come il plateau di crudi - selezionati dallo chef - spiccano portate a base di pesce, tra cui polpo scottato, patate ratte, fagiolini, pomodorini dry e maionese di cappero; paccheri di Gragnano ai frutti di mare, pesto di prezzemolo e mandorla d’Avola; risotto “Riserva San Massimo” capra e pepe, gambero rosso di Mazara, limone e rosmarino. Non mancano le proposte di carne, come il vitello tonnato con sedano e capperi.
Delarocque Restaurant & Champagne
Piazza Sempione 6, 20154 Milano
Tel 02 4341 9863
delarocquemilano.it