In un “normale” sabato sera da sold out da 140 coperti fra sala Beatrice e salotto Portinari del ristorante Chic Nonna, Vito Mollica dirige un’orchestra sempre più intonata che ritroviamo a distanza dal nostro primo test di rodaggio del 16 aprile scorso. Non ci dilunghiamo quindi più di tanto in preamboli sul volume di fuoco a livello di investimenti messo a disposizione di Vito e il suo staff per operare in una cornice veramente unica a Firenze.
Astice al vapore
In degustazione del menu "Corte degli Imperatori"
C’è da testare il menu “Corte degli Imperatori” e saremo accompagnati in questo percorso da due vini scelti per l’occasione dalla preparatissima sommelier Clizia Zuin che vi racconteremo a conclusione di questa splendida esperienza. Si parte. L’Astice al Vapore, melone bianco e rapette denota subito i principi cardine dello stile di questa proposta culinaria. Cura minuziosa e rispetto nel trattamento dell’ingrediente portante e costruzione del gioco cromatico/gustativo equilibrato tra sapori e contrasti. Di straforo arriva fuori menu un assaggio di prosciutto Patanegra Joselito 48 mesi che lascia il segno per la sua potenza gentile.
Risotto Caprese
Il Risotto Caprese con scampi marinati al basilico ha una mantecatura da manuale che permette al piatto di esprimersi in tutta la sua delicatezze e profondità. Ricco e succulento. Piatto destinato ad insidiare agli ormai celeberrimi Cavatelli Cacio, Pepe, Gamberi Rossi e Calamari Spillo il trono di signature dish. Gustosi i Tortelli ripieni di pollo bianco del Valdarno (quello unico di Laura Peri) alla Cacciatora con il loro jus che esplodono di sapore in quell’unico morso dalla persistenza infinita.
Tortelli ripieni di pollo bianco del Valdarno
Il Maialino da latte, mandorle e cicorino all’aglione trova nella sua complessa articolazione una sintesi perfetta. Il Carrot Cake trasmette per la sua consistenza una sensazione di dolcezza controllata e vivace. Fuori menu si aggiunge Citron che definire semplicemente una tartelletta al limone sarebbe riduttivo. un piccolo capolavoro di alta pasticceria.
Maialino da latte
Decisivo l'accompagnamento dei vini
Ma non ci siamo dimenticati dei vini e che vini. Il calice di benvenuto è un Charles Heidsieck Brut Réserve da quote identiche del 33% Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay. Un bel colore dorato prelude ad un naso variegato, ricco di note tostate, prugna mirabelle, frutta secca. Al sorso contribuiscono anche richiami di crema pasticcera e ciliegia matura. Chiude su intriganti note di vaniglia. Coup de Coeur per la Revue des Vins de France. Per pasteggiare degustiamo il Billecart Salmone Rosé. Sentite la sua storia raccontata con vero trasporto da Clizia Zuin.
«Come molti Champagne nasce dall’idea di una donna, Elisabeth Salmon, che decise di rinunciare al proprio giardino delle rose per piantare Pinot Nero perché si ricordava che durante l’infanzia da quel giardino proveniva il vino più buono per la cuveè. Dopo che la sua idea prese vita, si rese conto che il pinot nero del giardino delle rose era il più concentrato e interessante di tutti e venne usato sia per colorare i Rosé, sia come base ferma (rarissimo fatto) per creare la liquer d’expedition. Ecco perché il Billecart Salmon Rosé ha un colore così intrigante e così simile al color salmone».
Coup de Coeur per La Revue des Vins de France, è composto da un 40% di Chardonny, 30% Pinot Noir e 30% Pinot Meunier. La percentuale di Pinot Noir proviene prevalentemente da Mareuil-sur- Ay’ ed è vinificato in rosso. All’olfatto si apre con immeditate fragranze di pasticceria da forno, completate da profumi di fragoline di bosco, ribes rosso e carcadé. Il tocco cipriato rivela la presenza risoluta del Pinot Nero. Sorso diretto e deciso, con raffinata, delicata cremosità e finale gustoso. La lunga chiusura porta con sé ricordi di mandorla. Ottima scelta per una cena memorabile merito di Vito e di tutto il suo staff in cucina e in sala.
Chic Nonna e Salotto Portinari Bar & Bistrot
Via del Corso 6 - 50122 Firenze
Tel 055 5353555