Il panorama ricettivo bergamasco si arricchisce di una nuova struttura all’avanguardia. È stato ufficialmente inaugurato e aperto al pubblico Life Source, il polo ricettivo alle porte di Bergamo, capace di far dialogare sostenibilità e design, innovazione tecnologica e sperimentazione architettonica, funzionalità ed estetica, ma anche cosmo di esperienze immersive ispirate dalla natura e declinate in 3 contesti: Life Hotel, Life Source Food Experience e MediSpa.
Life Source è una delle sole due realtà italiane che hanno ottenuto la certificazione Leed Gold. L’iniziativa, portata avanti dall’imprenditore Arturo Lopez Spajani, acquisisce una maggiore importanza, tenuto conto che il progetto è partito prima della pandemia e la proprietà ha fortemente voluto concludere l’opera, apportando numerose modifiche per rendere la struttura il più sicura possibile, dagli ambienti ai tessuti utilizzati per l’arredamento. «Abbiamo fortemente creduto in questo progetto, portato avanti tra mille difficoltà durante la pandemia - commenta Arturo Lopez Spajani - a marzo 2020 abbiamo dovuto interrompere i lavori e cambiare in corsa alcune forniture, utilizzando per camere, ambienti e ristorante dei tessuti innovativi che garantiscono una facile pulizia. Siamo molto soddisfatti per il risultato ottenuto con una struttura tecnologicamente avanzata e moderna in tutti i sensi».
Lo stile dell'albergo
Life Source: un nuovo polo ricettivo nel nome delle experiences
Innovazione, sostenibilità e design sono i cardini del nuovo polo ricettivo che intreccia diverse esperienze immersive dalle anime diverse ma connesse che prendono corpo in: Life Hotel, Life Source Food Experience e MediSPA. Il 6 settembre, in occasione del Salone del Mobile, il corso di formazione “Polo Life Source - il futuro dell’ospitalità” accoglierà architetti ed ingegneri che potranno approfondire elementi architettonici, strutturali e tecnologici alla base della forte innovazione dello spazio con l’uomo al centro, attore principale e protagonista di una serie di esperienze di diversa natura - food, healthy, relaxing - utili alla sua crescita e al suo appagamento. Il progetto avanguardistico capace di far dialogare sostenibilità e design, innovazione tecnologica e sperimentazione architettonica, funzionalità ed estetica, ma anche insieme di esperienze immersive che fanno della natura la loro ispirazione, Life Source è un polo ricettivo trasversale che coniuga nel suo interno l’ospitalità (Life Hotel), la cultura del buon cibo (Life Source Food Experience) e la salute (MediSPA).
I numeri del nuovo polo ricettivo
20 metri di altezza, 4 piani, 126 camere, 5 sale per riunioni e meeting, un ristorante gourmet, un bistrot con un suggestivo rooftop di 800 mq affacciato sullo skyline di Città Alta, un parco di oltre 5900 mq e 120 posti auto nel parcheggio: questi sono i numeri di Life Source che, certificato Leed Gold - attestato che garantisce un elevato standard di qualità lungo tutto il percorso di costruzione e di cui in Italia possono fregiarsi solamente due hotel - conta su una struttura studiata e realizzata nel nome del basso impatto ambientale, della perfetta fusione con il contesto e della sostenibilità, complici scelte architettoniche, ingegneristiche e d’interior design mirate.
Innovazione e sostenibilità
Life Source punta su innovazione tecnologica e green attitude. Lo confermano le soluzioni eco e respectful adottate come l’impianto fotovoltaico, una facciata continua a montanti traversi in alluminio, realizzata in vetro, considerata tra le più performanti in Italia perché in grado di ottimizzare l’isolamento termico grazie all’impiego di un pacchetto vetri altamente tecnico e di garantire isolamento acustico di 49 decibel. La facciata ventilata è stata invece realizzata con una lastra ceramica con consumo energetico inferiore del 30%. Ad assicurare la massima efficienza energetica ci sono anche un impianto di condizionamento misto (idronico e a tecnologia Vrf), soluzioni domotiche ad hoc e scambiatori termici per il recupero e ricambio costante dell’aria primaria. Nel nome della sostenibilità sono state installate 14 colonnine per la ricarica delle auto elettriche poste nell’area parcheggio.
Sulla parte frontale dell’edificio spicca un aggetto strutturalmente sostenuto da un sistema ad arco e posteso, da cui sgorga la tenda d’acqua più grande d’Italia con funzione decorativa e di privacy. Nel nome della sicurezza resa necessaria dalla pandemia e nel rispetto del design e dell’estetica sono infine gli interni, rivoluzionati nella fruizione degli spazi e nei flussi di transito degli ospiti.
Il gusto dell'hotel
L’attitudine green, l’attenzione alla sicurezza e al benessere si leggono inoltre nelle camere, in stile essenziale e moderno, progettate per offrire spazi multifunzionali per le esigenze di comodità e fruibilità richieste dalla vita contemporanea.
Life Source Food Experience
Un ristorante gourmet, un bistrot e un rooftop rappresentano 3 mood in una sola anima del Life Source, con tre locali dedicati al palato: il ristorante gourmet Le Terre, il bistrot Onda e il rooftop Atmosfere, con particolare attenzione a salute e natura, con scelte estetiche degli interni e proposte del menu che partono dalla qualità dei prodotti. Tre mondi che si fondono, senza confondersi, guidati dalla mano e dall'esperienza internazionale dello chef Enzo Pettè, già premiato con una stella Michelin. Prodotti stagionali, a km zero, di qualità estrema e di ricercatezza per singolarità sono i protagonisti delle proposte del ristorante Le Terre, capaci di fondere la tradizione della migliore cucina italiana con la creatività della sperimentazione, in un ambiente di eleganza sobria, ricercato nei dettagli e confortevole. Cambiano invece i codici gourmet al bistrot Onda, lo spazio più eclettico di Life Source, dove tutto è possibile: concedersi una colazione golosa o uno spuntino stuzzicante, un light lunch o una cena informale. Portate dai sapori inaspettati sono serviti in un contesto relaxing ed accogliente. Suggestioni emozionali infine al rooftop “Atmosfere”, 800mq vista panoramica su Città Alta e i suoi Colli dove concedersi una cena naturalmente romantica, un aperitivo gourmet, un after dinner o una cena di gala chic.
Lo chef Enzo Pettè
Alla guida della brigata del ristorante gourmet Le Terre e responsabile della linea anche del bistrot Onda e del rooftop Atmosfere è lo chef Enzo Pettè. Nato in Germania, calabrese di origine, Pettè, oltre all’esperienza internazionale è già stato premiato con una stella Michelin. Prima chef di cucina e titolare del Ristorante da “Ciacco Fortezza Medicea” a Firenze e successivamente all’”Hotel Helvetia&Bristol”, approda al “Ristorante Macelleria Motta” a Milano nel 2013 e, negli ultimi anni, è executive dello “Sfizio”, ristorante del “Rosa Grand” (catena Starhotels, Milano). Queste le principali tappe della sua carriera. Come scrive Roberto Messina nel libro “Enzo Pettè, una cucina dell’anima”:“Il Pettè-Style porta a tavola pietanze sorprendentemente nuove e sperimentali, ma nello stesso tempo antiche e familiari, con tanto Mediterraneo dentro. Piatti memorabili.
Enzo Pettè
MediSPA: il luogo della salute e della bellezza
Il benessere nasce anche dalla capacità di dedicarsi attenzioni che portino a migliorare la qualità della propria vita. Un percorso che Life Source affida alla sua MediSpa. In quest’area riservata ed intima trovano spazio una piscina di classe C, utilizzabile anche per la riabilitazione e con una porzione dedicata all’idromassaggio, un bagno turco, una palestra allestita con dispositivi Technogym e 2 cabine per trattamenti estetici. Life Source& Salone del Mobile Architettura, design e tecnologie di ultima generazione qualificano Life Source che, in occasione del Salone del Mobile, li celebra con il corso di formazione “Polo Life Source – il futuro dell’ospitalità” (Life Source - 6 settembre/14.30-18.30) per architetti ed ingegneri, centrato su tematiche che, prendendo spunto dalla sua avanguardia realizzativa, ne approfondiscono gli elementi strutturali e progettuali.
L'esterno
Ad essere trattati da relatori di riconosciuta fama saranno temi come “Il polo Life Source: un nuovo concetto di ospitalità che guarda verso il futuro” (Leonardo Togni, architetto), “La progettazione elettrica e meccanica di un Hotel certificato LEED: impianti intelligenti e monitoraggio energetico per una gestione operativa orientata al comfort e ad una gestione operativa iper-efficiente” (Ingegner Antonino Casale, Partner EcoXpert, Diego Rigamonti, Segment Manager Retail & Hotel per Schneider Electric), “L’equilibro tra impianto Idronico e VRF all’interno del settore ospitalità” (Massimo Salmaso – Education & Training Specialist – Mitusbishi Electric), “L’involucro vetrato del progetto Life Source: 49 dB e 0,82 W/mqk per garantire elevati parametri di sostenibilità ambientale e comfort interno” (Alberto Speri, project manager Zanetti srl), “Quando la ceramica diventa soluzione tecnologica” (in definizione fra Graziano Ferrari Responsabile Divisione Engineering Mirage e Andrea Soli: Project Management Divisione Engineering Mirage), “Design: la sfida di ripensare l’hospitality del futuro” (Gianpaolo Sana, Presidente TinoSana srl), “Hospitality e comfort acustico: il ruolo della porta da interni” (Valerio Bolognini, responsabile commerciale contract di Garofoli), “Flessibilità e stile nel settore ospitalità per un’esperienza integrata.” (Massimo Perrotto - Responsabile Formazione Tecnico/Commerciale di Vimar) e “Conduzione e coordinamento del processo di costruzione Life Source” (Daniel Calvo, Energy Consultant di Cospe).
I partner del progetto Life Source sono Mitsubishi Electric, Garofoli, Fabbian, Zanetti, Vimar, Cospe, Mirage, Schneider Electric, Ristoteam e Tino Sana. Proprio l’azienda bergamasca ha curato gli arredi dell’hotel e delle camere, dialogando con la proprietà e le aziende coinvolte nel progetto, in modo da ricercare il giusto equilibrio fra distanziamento sociale e spazi di socialità.
Life Source, il suo Life Hotel e le sue Food Experience si trovano su una delle principali arterie che collegano la primissima periferia di Bergamo con il centro città, a 5 km dall’ingresso all’Autostrada A4, a 10 minuti dall’aeroporto di Orio al Serio. La sua posizione geograficamente strategica, oltre ad agevolare gli spostamenti urbani, sposa la vocazione green del polo: la struttura, infatti, non solo è direttamente collegata con il progetto di mobilità dolce cittadino, ma può anche contare su un sottopasso che la connette con la fermata della linea di treni Bergamo/Milano e con la pista ciclabile della città.