Che sia estate o inverno, le Dolomiti patrimonio mondiale Unesco sono un luogo naturale irrinunciabile per chi cerca una vacanza di relax nel cuore della natura. Se poi si vogliono anche tutti i comfort degni di una vacanza a 5 stelle all'insegna del benessere e del wellness, e si vuole andare in Alta Badia, la meta non può che essere il Dolomiti Wellness Hotel Fanes a San Cassiano (Bz). Escursioni, passeggiate, giri in bicicletta, a cavallo, partite di golf, avventure in stretto contatto con la natura, panorami mozzafiato, attività sportive, trekking, parapendio... Le Dolomiti esaudiscono sogni per avventurieri, sportivi e amanti della natura, i quali, una volta terminata la giornata all'insegna del movimento e della scoperta, possono rigenerarsi in una struttura che è stata la prima a investire nel wellness ed è da sempre all'avanguardia.
Ne è consapevole Reinhold Crazzolara, ceo di Fanes Group, che insieme alla sorella Ingrid è il padrone di casa. «Siamo stati una delle prime strutture di questo genere in Alta Badia. Abbiamo fin da subito voluto fare la differenza: siamo stati i primi ad aver fatto una piscina esterna. Nel '72 addirittura abbiamo realizzato una sauna, un idromassaggio e un bagno turco. Né noi né l'architetto sapevamo se avrebbero conquistato il pubblico di allora e di domani, abbiamo avuto coraggio, fiuto. Più di tutti mia sorella ha dato la spinta necessaria, ha sempre seguito tutta questa sezione wellness che oggi è uno dei nostri punti di forza».
Dolomiti Wellness Hotel Fanes
5mila mq dedicati al benessere
Oggi il Fanes di San Cassiano ha in totale dedicato al reparto benessere ben 5mila metri quadri: «La nostra forza è il wellness, senza dubbio», dice senza mezzi termini. E lo è sia d'estate che d'inverno, richiamando turisti da ogni dove a scoprire sia i comfort dell'hotel che il magnifico territorio della valle altoatesina. Una specializzazione costruita anno dopo anno partendo dall'iniziale attività di camere con prima colazione avviata nel 1957 quando viene ristrutturato dai genitori di Reinhold l’antico maso Peccei risalente al 1560, dove è nato. Dopo una prima esperienza lavorativa alla Cassa Rurale della Val Badia, è partita però l'attività di albergatore e nel giro di 40 anni il piccolo albergo è sttao via via rimodernato e ingrandito tracciando la strada della crescita di tutta l'attività turistica della valle. Parliano di un hotel che oggi è avveniristico per molte soluzioni architettoniche adottate (a partire dalla piscina che sembra stare nel vuoto fra le montagne) ma che non rinucia alle tradizioni e ai simboli del territorio.
Reinhold Crazzolara
Design, architettura, materiali naturali, oggetti antichi... e tanti servizi
Parliamo di un hotel maestoso ed unico nel suo genere. Tutti gli ambienti sono eleganti e curati nei minimi dettagli, offrono ogni comfort per l’ospite in un arredamento moderno e lineare, che richiama la tradizione grazie all’utilizzo di materiali naturali - legno di cirmolo, marmo e pietra - e alla collezione di arredi e oggetti antichi della tradizione ladina. «Siamo molto fieri di essere un 5 stelle ma non dimentichiamo le nostre origini: la nostra famiglia possiede da secoli questa struttura e l'ha trasformata da fattoria a resort di lusso – dice Reinhold – Quello che vogliamo fare all'Hotel Fanes è proprio esprimere la nostra tradizione in un luogo dove l'ospite può trovare il benessere perfetto, fisico e mentale». Parliano din astruttura con 70 fra camere e Suite + 8 Chalets + Casa Clima con 7 Suite natura Loft. Servizio da non trascurare, soprattutto d'inverom tutte le canere hanno a disposizone gratuitamente un posto auto nel garage. L'albergo dispone poi di eliporto privato (anche per voli panoramici sulle Dolomiti) ed è Tesla Destination Charging ed è uno dei membri fondatori del Golf Club Alta Badia, 9 buche a 15 minuti dall’hotel i cui ospiti possono usufruire dello sconto del 20% sul Greenfee.
La nuova area sclusiva coi prodotti Caveau
Benessere a 360° nei 5.000 mq di area wellness con diversi tipi di saune, bagno turco, bagno sole, sanarium, idromassaggio con acqua salina; inoltre piscine coperta e esterna, infinity pool di 25 metri su terrazza panoramica. L’ampia offerta di massaggi e trattamenti è arricchita dai nuovi ambienti spa: 12 nuove suite fra cui Aemotio Spa con particolare lettino ad acqua riscaldato e due Fanes Private Suite, esclusive e spaziose cabine trattamento dove vivere un paio d’ore indimenticabili con la propria dolce metà. La suite Regno del Cirmolo è una pura immersione nel benessere di tradizione alpina: gli interni in caratteristico legno di cirmolo diffondono un gradevole e benefico profumo nella stanza, che comprende anche sauna al fieno e all’esterno vasca salina circolare.
Caratteristiche della suite Regno del Fanes sono invece ampio bagno turco e due originali vasche da bagno ricavate ciascuna da un unico tronco di castagno, per fare un bagno al siero di latte, di vinaccioli o di oli aromatici all’interno di una autentica opere d’arte. Interamente dedicata al trattamento di punta è invece la stanza Caveau, dal design raffinato sui colori nero e oro, che richiama i prodotti dell’omonima linea cosmetica, naturali rimpolpanti e anti-aging, una vera cura per la pelle. Unalinea di creme e sieri di altisisma qualità che il Fanes utilizza in esclusiva con pochi altri hotel di lusso in Europa.
Ottime le prenotazioni
«La maggior parte dei nostri clienti si ferma una settimana. Dipende anche dal periodo: d'inverno indubbiamente la maggioranza sceglie di fare i 7 giorni completi, andando anche a sciare». D'estate invece le durate sono leggermente diverse, anche guardando questo giugno «il 30% degli ospiti ha fatto una settimana, i restanti invece in media 4 giorni... «Staremo a vedere ad agosto, un periodo in cui tutti più o meno fanno tra una e due settimane qui».
Un giugno di fuoco per il Fanes di San Cassiano, che spicca e si distingue rispetto al trend turistico generale in Italia, specialmente confrontato con le presenze nelle più note città d'arte: «Abbiamo aperto il 3 giugno, siamo partiti già con 45 ospiti il primo giorno; poi, tirando le somme, possiamo dire di aver battuto ogni record in fatto di pernottamenti rispetto ad esempio allo stesso mese del 2018 e del 2019». Un vero e proprio traguardo - manca il confronto con il giugno dell'anno scorso, avendo la struttura aperto nel mese di luglio.
E anche per luglio di quest'anno le previsioni sono più che rosee: «Ci arrivano prenotazioni "step by step", circa tra le 50 e le 70 al giorno. Riusciremo tranquillamente ad arrivare agli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno, l'obiettivo però è la crescita». E a proposito di crescita, Crazzolara guarda già al mese di agosto: «Abbiamo già venduto il 70% delle nostre camere, non tutto ma certamente non è poco».
Piscina esterna
Molti clienti fidelizzati
Clienti fidelizzati, clienti alla ricerca dell'esperienza immersi nella natura altoatesina, con le Dolomiti come sfondo. Una clientela che ricerca una meta wellness, ma che negli anni è cambiata notevolmente: «Tanti anni fa, tra i '70 e gli '80, avevamo solo tedeschi in estate, riempivano tutta la zona. Il mercato nazionale è cresciuto col passare del tempo, ora gli italiani sono circa il 70%, la stragrande maggioranza». In inverno invece il bacino d'utenza è più internazionale: «Inglesi, americani, anche australiani... Di russi ne abbiamo pochi, fidelizzate sono circa 4 o 5 famiglie. Ma il russo è un cliente difficile da fidelizzare, fa in media due anni poi cambia, va da un'altra parte, vuole vedere il mondo. Abbiamo un russo che da 10 anni viene da noi, ma vive in Italia, è una cosa diversa...».
C'è attenzione anche per la ristorazione di qualità
E se la maggior parte della clientela soggiorna al Fanes per wellness e natura, questo non significa che l'enogastronomia sia lasciata da parte, anzi: «Investiamo anche nella cucina, che oggi va di pari passo con il settore benessere». Il Dolomiti Wellness Hotel Fanes dispone di tre sale ristorante, la stube 'l Murin nella parte più antica e storica dell'hotel e la cantina, luoghi magici a disposizione della clientela per cene romantiche, a lume di candela o in gruppo. La cucina punta sulla genuinità, in quanto la struttura produce sul posto la maggior parte degli alimenti. Una cucina sana, locale, a km 0 e della tradizione.
Ristorante
Il wellness continua quindi a tavola, grazie alla cucina genuina e biologica dello chef Claudio De Marc, che nei suoi piatti valorizza le materie prime del territorio rivisitando la ricca tradizione gastronomica altoatesina. Un buon piatto non può che essere accompagnato da un’etichetta pregiata della fornita cantina vini dell’hotel.
Claudio De Marc
«Anche un ristorante gourmet potrebbe diventare un prossimo progetto. Ma solo con un cuoco che garantisce la sua presenza qui per 10 anni. Diventa difficile, in particolare per una struttura come la nostra, gestire anche un via vai di chef. Uno spazio disponibile l'avremmo già a disposizione. L'idea è di realizzare uno spazio esterno all'Hotel dedicato alla ristorazione al posto del vecchio bar del '72. Personalmente però sono più propenso ad una cucina "bella e buona" che ad una gourmet. In particolare mi piacerebbe affidare all'esterno la gestione del locale... Noi abbiamo già 80 dipendenti, sarebbe più semplice».
Ristorante
Per informazioni: www.hotelfanes.it