Lo chef stellato Alberto Riboldi è cuore e anima del Castello Malvezzi di Brescia. Dopo una “lunga marcia” all’insegna dell’innovazione, il ristorante che domina la città dal colle S. Giuseppe, si è portato a casa l’ambito riconoscimento. Il coronamento di un lavoro di ricerca della qualità e dell’originalità degli ingredienti. Ne è dimostrazione, la fiducia accordata dalla Agroittica con il suo Calvisius, il caviale leader nazionale. Alberto, tra i principali testimonial e ambasciatori, lo ha esaltato (anche con qualche azzardo) con un menu tutto a base di caviale, durante un incontro con la stampa.
Lo spaghetto di Riboldi
Il menu
A porgere il benvenuto, ad occhi chiusi, una sorpresa: uovo pochè di quaglia e tradition caviale. A seguire, Ostrica Cadoret con fragola, aceto balsamico e acqua di ostrica; Duo di Tacos con vitello, sedano verde, olio, tabasco e con storione, sedano verde, olio e tabasco; Orizzontale di Calvisius Caviar con: Calvisius Tradition e tartare di gamberi rossi e limone, Calvisius Siberian con tartare di gamberi rosa e lime, Calvisius Beluga e tartare di mazzancolle e arancia.
Alberto Riboldi
Il clou: Spaghetto selezione Felicetti al nero di seppia con erba cipollina, scalogno stufato. «Una rivisitazione - ha tenuto onestamente a chiarire lo chef - di uno dei migliori piatti di Gualtiero Marchesi». Quindi la “volata” finale con: citronette e Calvisius Caviar Tradition, e Anguria disidratata con lingotto Calvisius («l’idea - ha precisato Alfredo - mi è venuta stamattina alle 8»). Fuochi d’artificio con il superbo dessert: Caviar Banana.
In conclusione, il post Covid. «Abbiamo ripreso alla grande - ha concluso lo chef stellato - solo a settembre abbiamo già previsto 21 fra matrimoni e banchetti vari». E in futuro, il Castello si arricchirà anche di una zona relax. Cosi, tanto per gradire.