Non è una semplice pasticceria tradizionale, ma molto di più. Il locale storico, nato nel 1958 ad Erba (Co), si è rinnovato con la seconda generazione. Lasciata la sede storica nel 2013, ora occupa uno splendido spazio di 250 metri quadrati con salette riservate dove pranzare o leggere il quotidiano. Pur mantenendo la tradizione, l’attività si è allargata con la produzione di creazioni gastronomiche dolci e salate che soddisfano anche palati esigenti.
Anna Sartori
L’amore per la pasticceria nasce da piccola, quando
Anna Sartori guardava papà Francesco in laboratorio, poi lo affianca per un periodo e dal 2000 e, quando questo viene a mancare, continua la tradizione di famiglia, impreziosendola con il suo tocco speciale. Il successo della Pasticceria Sartori si riflette nelle principali manifestazioni: nove edizioni di Re Panettone, da quattro anni a Maestri del Panettone, Sweety edizioni 2018 e 2019, Sigep edizioni 2019 e 2020. Alla prossima edizione di Identità Golose salirà sul palco per presentare una delle sue ultime creazioni “Cuore d’Africa”. Grazie a studi approfonditi, Anna Sartori vuole insegnare al consumatore ad avere un nuovo rapporto con il cibo.
Ha messo a punto il metodo Feis, una filosofia dove vengono ribaltati alcuni concetti: viene meno l’equazione “non è buono, ma fa bene”, come l’idea che esista un gusto assoluto, condiviso tra tutti. Feis, non è che l’ acronimo di: fisico, emotività, intelletto e spirito, infatti l’uomo ha un rapporto con il cibo non solo di tipo fisico, ma anche emozionale, intellettuale e spirituale.
La vetrina della nuova location
«Il cibo è vibrazione e grazie alla ricerca, possiamo imparare a gustarlo - sostiene Anna Sartori - lavoro sui sapori che abbiamo dimenticato. Oggi il cibo è diventato sempre più raffinato e rompe l’equilibrio naturale, come la macinazione che trasforma tutto. Ricorrere all’integrale non è l’unico modo per creare armonie nel cibo. Non uso gelatina alimentare di origine animale, ma preferisco ricorrere alla natura. Al posto dello zucchero? Il miele, che ha diverse declinazioni».
Ed ecco che dalle mani di Anna nasce “Blue flower”: un dolcetto delizioso, colorato di azzurro, grazie all’alga spirulina, lucidato con semi di lino e un cuore di camomilla. Una vera esplosione di colori e sapori con una mousse al cioccolato bianco con calamondino, un frutto ibrido tra mandarino e kumquat. Anna pensa anche a una merenda sana, ideale per i bambini, così è nato il dolce fresco, privo di stabilizzanti ed emulsionanti, a base di elementi naturali come il kudzu, un amido proveniente da una radice di origine giapponese e alcune fibre come i semi di lino.
L'obiettivo è quello di soddisfare anche i palati più esigenti
Attraverso questi accorgimenti il gelato Sartori è veramente genuino. Panna, nocciola, cioccolato, caffè, stracciatella, pistacchio, amarena. La lista è lunga e comprende specialità, come la liquirizia, lo zabaione e il malaga. Il locale offre spazi ideali per fare colazione, senza rinunciare alla lettura del quotidiano. Da martedì a sabato, dalle 12.30 alle 14.00 , la Pasticceria Sartori diventa lo spazio ideale per una sana pausa pranzo: Anna segue il principio dell’alternanza di glutine, uova, latte e derivati. Il piatto unico racchiude in un pasto semplice e leggero tutto ciò di cui il nostro organismo necessita, come ad esempio una semplice e gustosa pasta e fagioli.
Per informazioni:
www.pasticceriasartori.it