Pizza buonissima, croccante e soffice al punto giusto e con ingredienti di prim'ordine: non è difficile oggi trovare una pizza di qualità, per la professionalità raggiunta dai suoi interpreti, la ricerca sugli ingredienti base dell'arte bianca e la cresciuta attenzione del consumatore anche ai piccoli dettagli che fanno la differenza. Ma provare quella di Giulia, alla sua pizzeria "Favilla" di via Urbino, una strada tranquilla dell'Appio-Tuscolano, riserva anche la sorpresa di originali variazioni a tema e soprattutto la piacevole sensazione di sentirsi a casa fuori casa.
L'interno della pizzeria
Il locale è infatti quello che può essere definito una pizzeria di quartiere, dove si è accolti in un certo modo, da amici. E da gustare non c'è solo pizza ma tanto altro: dai fritti croccanti di tradizione romana alle paste, dai taglieri di salumi ai dolci. Imperdibile una Carbonara da manuale, ma anche l'Amatriciana e la Cacio e pepe non sono da meno così come alcune specialità che di solito non figurano nel menu di una pizzeria. La semplicità e il gusto sono dentro e fuori al piatto. L'arredamento è essenziale, senza orpelli, con tavoli e sedie comode un po' vintage, e il servizio è rapido ed efficiente, svolto personalmente da Giulia insieme ai suoi giovani collaboratori.
Una delle pizze proposte da Giulia
E si nota subito il rapporto aperto e stimolante tra cucina e sala. Dal forno Valoriani escono pizze con un bordo leggermente più alto di una classica romana e, se solitamente il peso di quest'ultima oscilla fra i 160 e i 180 grammi, queste pesano 250 grammi e l'impasto è fatto di un mix di farine semi integrali di tipo 1 e grano duro di tipo 0. Fatto maturare tra le 48 e le 72 ore, l'impasto segue poi una lenta lievitazione che lo rende leggero e digeribile.
L'esterno della pizzeria Favilla
Tra i gusti più richiesti, oltre alle superclassiche, quella Fiori di zucca, la Capricciosa e la Bufalina con fior di latte, Pachino e olive taggiasche arricchita, fuori dal forno, con bufala e basilico. Alla voce Sfavillanti si trova la Roma fior di latte e cicoria a cui vengono aggiunti poi filetti di alici, bufala e mentuccia romana, l'Armonia con fior di latte, zucchine, crema allo zafferano e prosciutto crudo, e la Non la volevano, (patata dolce cotta al forno, guanciale e funghi porcini). Su quest'ultima Giulia e il suo compagno Giorgio avevano discusso molto, ma alla fine - a giudicare dal gusto - un'ottima intesa era stata raggiunta.
Oltre alle pizze, il locale propone fritti e ricette tipiche romane
Un'altra scommessa andata a buon fine è anche la pizza Fish & chips: base focaccia, polpo cotto a bassa temperatura, patate schiacciate, crema di burrata e peperone “incruscato” a effetto crunch. Tutto il menu segue la stagionalità con una rotazione in carta di circa tre mesi, grande attenzione per la materia prima e la selezione degli ingredienti e dei migliori fornitori. Dalla storica macelleria di Angelo Feroci proviene tutta la carne, come il guanciale, la tagliata, il pollo o la salsiccia; il pomodoro è Inserbo, un'eccellenza campana, il pecorino romano biologico è di Cibaria, azienda in provincia dei Castelli Romani, mentre il fior di latte è del caseificio Fragola che da oltre cinquant'anni è uno dei migliori produttori di latticini. Sia il pane degli hamburger che il maritozzo provengono dal Forno Prelibato per la pasta fresca si affida al Pastificio Secondi e per quella di grano duro alla linea Felicetti.
Tutti i piatti sono conditi a crudo con il Flaminio, olio extra vergine di qualità, ottenuto per estrazione a freddo da olive italiane raccolte a mano. I dolci sono fatti in casa -da provare l'originale Tiramisu e il Brownie con gelato - e la carta dei vini anche se contenuta prevede ottime etichette. A completare l'offerta beverage alcune birre in bottiglia e alla spina artigianali, tra cui la Favilla, fatta apposta per il locale, nonché alcune proposte analcoliche. Il rapporto qualità prezzo, infine, è ottimo.
Per informazioni:
www.pizzeriafavilla.it