Aurora e Massimo Mazzucchelli “festeggiano” la prima decade di stella Michelin del loro locale a pochi chilometri da Bologna, sulle colline.
Qui il geniale Gugliemo Marconi iniziò i suoi esperimenti radiofonici che lo portarono nel 1909 ad essere insignito del Premio Nobel per la Fisica; ora in queste stesse zone, precisamente a Sasso Marconi, da 10 anni brilla un’altra stella, quella Michelin del Ristorante Marconi di
Aurora e
Massimo Mazzucchelli.
Una scommessa difficile soprattutto per un locale non in centro a Bologna, dove il turismo in questo decennio ha conosciuto un boom a doppia cifra, e che dall’importante eredità genitoriale ha saputo fare il salto generazionale e dar vita ad un ristorante capace di fare tendenza e ricerca.
Aurora Mazzucchelli "ai fornelli"
Aurora in cucina e Massimo in sala proprio nei giorni scorsi hanno chiamato a raccolta amici e clienti per festeggiare i 10 anni da quel 16 novembre del 2008 quando scoprirono di aver conquistato la loro prima stella Michelin.
Dieci anni di passione e costanza in cui, come afferma Aurora, «…abbiamo ricercato la bellezza perché è proprio qui che si racchiude il concetto della nostra ristorazione intesa come ambiente, coccola, eleganza, cortesia… L’obiettivo del Ristorante Marconi è quello di far vivere ai nostri commensali un’esperienza di benessere, bellezza e amore».
(Il Ristorante Marconi
da 10 anni sulla “Rossa”)
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da 10 anni sulla “Rossa”)
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E il fratello Massimo le fa bordone: «…È stato un grande stimolo. Un cambiamento in meglio che ci ha portati, da giovani spericolati quali eravamo, a tuffarci in una nuova identità del Ristorante Marconi. La stella Michelin ci ha dato i mezzi per andare oltre e credere nel futuro».
Durante la serata si sono dipanati assaggi dei suoi piatti “iconici” come i Tortelli di Parmigiano Reggiano alla lavanda, noce moscata e mandorle, le Lumache con verdure dell’orto e salsa burro all’abete rosso, l’Ingera con ricotta di bufala, menta e zucchine a fianco di proposte come la Pizza patate e coppa di testa di maiale e limone salato o il Panino con maionese, agnello, olive e zenzero candito, provenienti dall’ultimo progetto di casa Mazzucchelli, l’adiacente Forno Mollica, luogo dove l’approccio contemporaneo si sposa alla nobile arte della panificazione a base di grani antichi, nella pizza come nei piccoli lievitati da accompagnare ad un rilassante bicchiere di selezionati produttori di vini biologici e biodinamici.
Gino Fabbri e Aurora Mazzucchelli
Una piacevole serata caratterizzata dalla presenza di tanti colleghi, da Alberto Borsarini a
Luca Marchini passando per il maestro
Gino Fabbri, a dimostrazione della stima e l’affetto che Aurora e Massimo godono nell’ambiente. Al loro fianco anche 5 cantine partner, tutte in regime rigorosamente bio, scelte in un ideale viaggio sulla via Emilia da Piacenza a Bologna partendo dalla piacentina La Stoppa e proseguendo con la parmigiana Podere Pradarolo, la reggiana Ca’ de Noci, la modenese Podere Sotto Il Noce per chiudere sui colli bolognesi con il Vigneto San Vito di Federico Orsi. Tutti insieme a festeggiare questi primi 10 anni stellati, in attesa degli ulteriori prestigiosi traguardi di Aurora e Massimo… ad maiora!
Per informazioni:
www.ristorantemarconi.it