Abbiamo aspettato tutto l'anno... aspetteremo ancora: il ristorante di Carlo Cracco in Galleria non aprirà prima di dicembre, anzi, riportando le parole del cuoco stellato: «I lavori sono ancora in corso, forse saremo pronti per la fine di dicembre, ce lo auguriamo».
Carlo Cracco (foto: Business Insider)
«Non possiamo avere fretta - prosegue Cracco, lasciando intravedere una previsione di fine trasloco già l'anno prossimo - gli spazi sono importanti, ci sono stucchi e affreschi da recuperare. E cinque piani uno diverso dall'altro da sistemare. Abbiamo scelto di procedere con cura, per valorizzare un contesto unico, e credo sia la scelta più giusta».
Giusto comunque che Carlo Cracco si riservi del tempo in più: il progetto è immenso, il locale vuol essere per il noto cuoco televisivo
più di un semplice ristorante, quasi «una casa, un quartier generale dove si cresce insieme alla città». Effettivamente la concessione dal Comune Cracco l'ha ottenuta per i prossimi 18 anni.
Mentre il cuoco si cura di ogni minimo aspetto per il suo ristorante, a cominciare dalla squadra in sala, elemento imprescindibile quando si è sotto i riflettori, il pubblico resta con il fiato sospeso in attesa di una data.
Per coloro che non hanno resistito a pregustare il mix Cracco - Galleria Vittorio Emanuele II un po' in anticipo, c'è la cena del 13 settembre, quella che riunirà 900 ospiti per una cena di gala senza precedenti, voluta per festeggiare i 150 anni della storia Galleria, che nel 1867 apriva le porte alla città. A supervisionare il tutto proprio lo stesso Cracco.