Rum Zacapa fa tappa a Bologna abbinato alla cucina del Fourghetti

Sesta edizione per “Il rum è servito” che fa tappa a Bologna al “Fourghetti” di Bruno Barbieri. 10 serate in giro per l’Italia per stimolare cuochi ad abbinare i loro piatti con il fuoriclasse Zacapa.

Ad essere tornato in tournée è uno dei migliori rappresentanti al mondo del famoso distillato di canna da zucchero, il pregiato rum “invecchiato sopra le nuvole”, il guatelmateco Zacapa, in altrettante cene sparse sul territorio nazionale, da Finale Ligure a Lecce, con cuochi impegnati nel creare abbinamenti dedicati.



Un tour che vede insieme, ormai da sei edizioni, Gambero Rosso, e Diageo, colosso multinazionale leader del settore alcolici che oltre a Zacapa vanta nel proprio portfolio marchi prestigiosi come Johnnie Walker, J&B, Smirnoff, Captain Morgan, Tanqueray, Guinness e Baileys, giusto per citarne alcuni fra i più noti.

Nella tappa bolognese del tour, di scena al “Fourghetti”, aperto da Bruno Barbieri nel giugno dello scorso anno, il patron, sempre più impegnato fra tv-show e prossime aperture internazionali, ha lasciato la scena al giovane (e talentuoso) Erik Lavacchielli, che ha accettato la sfida di pensare a tre piatti da abbinare ai tre alfieri guatemaltechi, Zacapa 23 Solera Gran Reserva, Zacapa 23 Edición Negra Solera Gran Reserva (prodotto in esclusiva per il mercato italiano) e Zacapa XO Solera Gran Reserva Especial.

Novità di quest’anno, l’abbinamento in miscelazione, affidato all’estroso quanto competente bar-manager, Salvatore Castiglione, autentico punto di forza del locale di via Murri, che ha proposto un fresco e intrigante “Fourghettable” miscelando il 23 Solera Gran Reserva a pompelmo rosa e vermouth della casa, predisposto da un geniale alchimista delle essenze come il romagnolo Baldo Baldinini.



Fulcro della serata il peculiare stile dei rum Zacapa, tanto apprezzato nel mondo, dato dalla combinazione di scelte ponderate come l'utilizzo di solo succo concentrato della canna da zucchero, il cosiddetto "miel virgen", e il processo di invecchiamento in altitudine a 2.300 metri sopra il livello del mare, dove il rum viene affinato col sistema Solera.

Qui, nella “casa sopra le nuvole”, la complicità del clima e della rarefazione atmosferica consentono un lentissimo ed ottimale scambio di aromi terziari tra il rum e le botti in rovere, in precedenza usate per affinare bourbon, sherry, Pedro Ximénez oppure cognac (come nel caso della Reserva XO).

A precedere gli abbinamenti proposti da Erik, l’approfondita analisi organolettica di Franco Gasparri, brand ambassador della Diageo, grande esperto di rum e distillati, che illustrava ai commensali le caratteristiche delle singole referenze Zacapa associate.
Primo connubio ad essere presentato il Cartoccio di pasta croccante con ragù di melanzane, squacquerone e capperi su fondente di pomodoro piccante associato allo Zacapa 23 Solera Gran Reserva, vellutato e complesso, 40° alcolici di dolcezza, in assoluto fra i preferiti dei rum-loves italiani, dai sentori di frutta esotica, fichi secchi, nocciola tostata e creme brulee, dotato di elegante persistenza e grande morbidezza gustativa.



Su questo piatto la complessa composizione presentata dal cuoco ha, a nostro avviso, un po’ faticato a competere con la morbida persistenza gustativa del campione guatemalteco.

Secondo piatto, di grande succulenza e qualità della materia prima, lo Spiedo di manzo alla brace con funghi ripassati, burrata e salsa bernese al dragoncello che ha dialogato bene con lo Zacapa 23 Edición Negra Solera Gran Reserva, meglio noto come "Etichetta Nera", rum dal gusto più "maschio" dagli aromi terziari di tabacco, cuoio, noce moscata, cacao amaro, pensato proprio come alternativa per i consumatori non affini al gusto arrotondato dell'etichetta “blanca".


Nella portata finale, sorta di variazione sul tema della “Torta Barozzi” è risultata evidente la formazione da pastry chef di Erik Lavacchielli che ha messo in scena un’articolata Torta al cioccolato e arachidi tostate in frullato di caffè e latte montato con gelato di vaniglia per uno scambio quasi paritetico con l’etichetta ammiraglia del brand, Zacapa XO Solera Gran Reserva Especial, in cui la denominazione XO è un omaggio alla sua ultima fase d'invecchiamento che avviene nelle botti che hanno ospitato in precedenza pregiati Cognac transalpini. Caratteristica quest’ultima che conferisce all’XO, ottenuto da una calibrata combinazione di rum invecchiati fino a 25 anni, note di cacao, legno, mandorla, vaniglia e pepe bianco.

Un finale in crescendo che ha rimarcato la personalità dei rum Zacapa, capaci come pochi brand al mondo di mettere d’accordo milioni di semplici appassionati quanto esigenti e raffinati intenditori.

Per informazioni:
www.fourghetti.com
www.zacaparum.com