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lunedì 28 ottobre 2024  | aggiornato alle 09:51 | 108625 articoli pubblicati

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Andrea Pasqualucci

Ristorante Moma - Roma

Andrea Pasqualucci, romano, classe 1989, è chef del Ristorante Moma. Convinto fin da ragazzino che la cucina sia la sua vera missione, si iscrive all’Ipssar di Tor Carbone. La sua prima esperienza è con lo chef Armando De Giorgi, suo mentore, che gli trasferisce le sue competenze e la passione per la cucina. Da Aroma, con lo chef Giuseppe Di Iorio, impara le basi della cucina francese e come si vive in brigata, facendo lavoro di squadra.

Approda poi all’Hotel Aldrovandi, dove lavora con lo chef Oliver Glowig: qui comprende la centralità dei prodotti italiani e l’importanza della cura per gli ingredienti. L’amore per il mare lo conduce fino a Senigallia da Moreno Cedroni, alla Madonnina del Pescatore, dove affina le sue conoscenze sulle lavorazioni del pescato. Nel 2017 i fratelli Pierini affidano ad Andrea la cucina del Moma.

Ama i tagli poveri, il quinto quarto e il pesce azzurro: la sua filosofia coincide con quella della proprietà esprimendo pura semplicità e importanza, fondamentale nella ricerca delle materie prime del territorio locale. Costruisce i suoi piatti con minuziosità. Nel 2019 questa visione della cucina viene premiata con il riconoscimento della stella Michelin.


Orto di stagione

Orto di stagione

La ricetta dell'Orto di stagione è una speciale giardiniera che nella versione ufficiale richiede sapiente tecnica e laboriose preparazioni

Animelle panate alla cacciatora, bagna cauda e agretti

Ricetta di Andrea Pasqualucci del Ristorante Moma (1 stella Michelin) e socio Euro-Toques Italia

Tagliatelle di seppia alla puttanesca

Un perfetto piatto estivo nella ricetta di Andrea Pasqualucci del Ristorante Moma (1 stella Michelin) e socio Euro-Toques Italia

Terrina di lingua, carciofi in agretto e animelle

“È un piatto che ho in carta tutto l’anno cambiando le verdure in base alla stagione. Rivisita la tradizione romana e valorizza un taglio meno comune ma che ha una texture fantastica”

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