Venezia e il turismo incontrollato No all'incremento di strutture ricettive
05 giugno 2017 | 14:50
di Gabriele Ancona
La delibera non lascia margine a dubbi. Un passaggio, in questo senso, è significativo: “Disposizioni per tutelare la città antica di Venezia dalla pressione turistica, dal proliferare incontrollato di attività ricettive e dalla perdita d’identità del patrimonio edilizio storico”. Il Consiglio comunale valuterà ogni richiesta.
Un primo passo utile anche calmare le acque con l’Unesco, che la scorsa Estate non aveva usato mezzi termini. L’agenzia delle Nazioni Unite aveva infatti puntato i piedi incitando l’amministrazione a muoversi per risolvere diverse problematiche connesse alla sopravvivenza della città, a partire dall’assalto dei turisti. Pena la cancellazione dai siti patrimonio dell’Umanità con l’inevitabile iscrizione nell’elenco di quelli a rischio.
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini