Vegani al ristorante o in hotel? Non più un problema. Ecco perché sono una risorsa

Il 1° novembre è la Giornata Mondiale dedicata a questa filosofia di vita. L’offerta di prodotti vegani sta crescendo a vista d’occhio nelle diverse destinazioni italiane ed estere così come anche gli hotel e i ristoranti che ampliano la loro cucina con alternative vegan e spesso con menu dedicati

31 ottobre 2022 | 05:00
di Stefano Calvi

Il 1° novembre è il World Vegan Day, la Giornata Mondiale dedicata a questa filosofia di vita. In tutto il Pianeta si ricorda questo modo di vivere attraverso una serie innumerevole di eventi che hanno l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su cosa significhi lo stile vegano.


Cresce l’offerta veg anche in hotel e ristoranti

Si tratta di un modo di vivere la quotidianità che oggi è sempre più diffuso a tal punto che il 1° novembre è diventa la giornata mondiale di questa tendenza. L’offerta di prodotti vegani sta crescendo a vista d’occhio nelle diverse destinazioni italiane ed estere, così come anche gli hotel e i ristoranti ampliano la loro cucina con alternative vegan e spesso con menu dedicati.


Quando sono “nati” i vegani

Così come il termine “vegan”, questa celebrazione ha avuto origine in Inghilterra, precisamente nel 1994, l’anno del cinquantesimo anniversario dalla nascita della Vegan Society. La società viene infatti fondata nel 1944, quando un gruppo di persone, tra cui Donald Watson, decide di coniare un nuovo termine che differenziasse i vegetariani che consumavano uova e latticini da quelli che non lo facevano. Nasce così il termine “vegan”, una contrazione di “vegetarian”. Da come si apprende dal sito di ioscelgoveg.it lo stile di vita di un vegano “cerca di escludere, per quanto possibile e praticabile, tutte le forme di sfruttamento e di crudeltà verso gli animali per la produzione di cibo, l’abbigliamento o qualsiasi altro scopo; e per estensione, promuove lo sviluppo e l’uso di alternative prive di animali, a beneficio non solo di questi ultimi, ma anche dell’ambiente e degli umani. In termini di alimentazione, è la pratica di eliminare tutti i prodotti derivati in tutto o in parte da animali”.

Questi valori, per molti, rimangono ancora una bussola. E così nel 1994, l’allora presidente dell’associazione, Louise Wallis, decide dunque di fondare il World Vegan Day che cade il primo di novembre.


Tanti eventi vegani in tutto il mondo

Le idee per festeggiare questo giorno sono davvero tante perché sono in crescita coloro che chi si avvicinano a questo stile che non riguarda solo la cucina in senso stretto. La scelta è ampia e adatta a ogni esigenza. Come non cominciare con Israele, che si colloca al primo posto tra le nazioni con la più ampia offerta vegana al mondo o pensare ad un weekend tra i ristoranti vegan di Lisbona. Gli amanti della montagna potranno fermarsi in uno dei numerosi agriturismi immersi nel verde e testare una interessante cucina 100% vegan sulle valli Lombarde. E poi Omio, la piattaforma per confrontare e prenotare treni, ha selezionato cinque città europee vegan-friendly: da Firenze ad Amsterdam, dal freddo della Norvegia alle temperature miti di Barcellona, fino ad arrivare addirittura a Glasgow.

Il tour continua allontanandosi un po’ dall’Europa, per arrivare a Ras Al Khaimah, l’Emirato della natura con proposte vegan in montagna e nel deserto, e nelle meravigliose terre del Sudafrica, che offrono una gamma veramente ampia di opzioni, adatte per tutti i gusti. Infine, il viaggio culinario non poteva non concludersi nella bellissima isola di Formentera, dove potrete rilassarvi sulle spiagge mozzafiato e gustare delle ottime opzioni culinarie vegan-friendly.


In Italia tante proposte di qualità da nord...

E per chiunque voglia rimanere nelle vicinanze, invece, si consiglia una fuga a Lecce al Patria Palace di HO Collection dove potrà trovare una gustosissima cucina vegana, o nelle città d’arte italiane per un weekend negli alberghi di Leonardo Hotels o ancora all’Hotel Terme Merano per un soggiorno a tutto benessere.


Rimaniamo in Italia, al nord: tra le valli e i monti della Lombardia è possibile trovare un’offerta gastronomica vegana di qualità, oltre alla possibilità di vivere uno stile di vita in linea immersi nel verde della natura, tra passeggiate nei boschi, camminate ad alta quota e itinerari a piedi e in bicicletta. Situato nella suggestiva Valle Imagna (Bg), circondata dalle montagne bergamasche, la fattoria La Capra Campa offre un ristorante 100% vegano e la possibilità di pernottare una breve vacanza o un weekend in mezzo alla natura. Nella Valle del Curone e all’interno del Parco Regionale di Montevecchia in provincia di Lecco sorge Il Relais Galbusera Bianca. Tra terrazze coltivate, dolci colline erbose e il bosco, si trova l’impresa agricola con un Ristorante Bio che nasce principalmente come proposta vegana offrendo speciali menù vegan.  In Valtellina, l’hotel la Rotonda di Tirano è vegan friendly, ideale per un week end di relax o di sport. E ancora in Valtellina si trova Orterie, all’interno della Vineria Tirano, un luogo in cui sperimentare e apprezzare la cucina vegana: un'esperienza del gusto, una cucina che fonde la tradizione giapponese con i sapori del territorio valtellinese. Il locale si trova a Stazzona, a un paio di km da Tirano.


Sempre al nord non mancano le proposte in chiave vegana dei ristoranti delle strutture italiane di Leonardo Hotels presente nel Bel Paese con 5 hotel tutti situati in città perfette da esplorare in un weekend. Da Milano con il NYX Hotel Milan che nel suo Clash Restaurant, propone piatti street food per tutti i gusti, anche vegani, ideali anche per un aperitivo, al Leonardo Milan City Center immerso nella "movida" milanese, con interessanti proposte nel suo Golocious dal look&feel stile “jungle” con dettagli Anni 70.

... a sud per tutti i gusti vegani

E ancora Roma con il Leonardo Boutique Rome Termini nel cuore di Roma pochi passi dalla stazione Termini, senza dimenticare le città d’arte di Verona con il Leonardo Hotel Verona e Venezia a pochi minuti dal Leonardo Royal Venice Mestre.


Tra le vette dell’Alto Adige, invece, è doveroso fare una menzione per l’Hotel Terme Merano: qui il benessere passa anche dalla tavola con proposte salutari e vegan perfette per coloro che seguono questo tipo di alimentazione. Nell’unico resort termale dell’Alto Adige, gli ospiti possono scegliere di gustare pietanze vegane in tutti i ristoranti dell’hotel. Scendendo lungo lo stivale troviamo l’Ov Osteria Vegetariana di Firenze, sorge a pochi minuti a piedi da Ponte Vecchio all’interno dell’edificio che un tempo ospitava il mercato del pesce. Sebbene la tradizione culinaria fiorentina prediliga piatti a base di carne e latticini, il cuoco Simone Bernacchioni e il suo staff hanno creato un luogo in cui tutti, anche gli amanti sfegatati della carne che potrebbero essere scettici nei confronti della cucina vegana, possono trovare dei piatti adatti a loro, come le salsicce vegane con Montepulciano e purè di castagne.


Al sud, all’estremità del tacco, si possono assaggiare i veri sapori salentini in chiave vagana grazie all’HO Collection, giovane brand alberghiero con particolare expertise sul territorio pugliese propone, per il World Vegan Day, una pausa golosa e raffinata al Patria Palace Hotel, rinnovato di recente che nasce all'interno di un magnifico palazzo storico nel cuore barocco di Lecce con vista sulla Basilica di Santa Croce. Le sapienti mani del cuoco Ivan Bruno presso il ristorante Atenze sapranno stupire con un percorso all'interno dei sapori autentici della cucina salentina riproposti in ricette vegane creative e profumate. Tra le proposte vegan di Atenze, consigliamo, per esempio, la crocchetta di rucola e uvetta passa con crema esotica alle melanzane ed il risotto mantecato con crema di barbabietola, menta e anacardi.


A Tel Aviv la percentuale più alta al mondo dei ristoranti vegan-friendly

E a spasso per il mondo quali possono essere le idee per soggiornare a contatto con la natura oppure per degustare piatti in stile vegan? Sono davvero innumerevoli le proposte. Partiamo da Israele dove la cucina vegana è parte integrate della dieta israeliana. Quest’ultima offre una selezione di prodotti e una gamma molto ampia e variegata sugli scaffali dei supermercati, nei menu dei ristoranti, nello street food: a partire dai classici falafel e hummus, o dalle semplici, fresche e genuine spremute di melagrana. A testimonianza del grande fermento veg in Israele, va ricordato che Tel Aviv vanta la percentuale più alta al mondo dei ristoranti vegan-friendly: sono ben 150.


Oggi, quasi il 5% della popolazione israeliana ha escluso dalla propria alimentazione carne, latticini e uova, il che attribuisce a Israele il primo posto tra le nazioni vegane. Qui, persino Domino’s offre una pizza per vegani e da poco ha aperto la prima scuola di cucina vegana (e kosher), la Vegan Experience. Inoltre, tutti gli anni la città ospita il Vegan-Fest, uno dei più importanti festival vegani del mondo. Per quanto riguarda i ristoranti: Anastasia, Bana, 416, Wong, The Green Butcher, Indira, Bretonne, Green Roll e Meshek Barzilai sono a disposizione di vegani, ‘neofiti’ o semplicemente curiosi presso Sarona Park di Tel Aviv.


Dal Portogallo agli Emirati

Cucina vegana “condita” con tradizione e creatività la troviamo in Portogallo. La capitale Lisbona ospita infatti numerosi ristoranti e bar che offrono menu interamente vegani o con opzioni cruelty-free. Tra i primissimi aperti in centro, nel Chiado, Ao 26 è un progetto completamente vegan che rivisita i piatti della tradizione, come la bifana, preparata con seitan marinato al timo e senape al posto della carne, cheddar e funghi saltati, o la francesinha, con strati di pane ripieni di seitan fatto in casa.


La tendenza vegana in cucina si è spostata anche nell’Emirato. Ras Al Khaimah, il cosiddetto Emirato della natura a 45 minuti d'auto da Dubai, oltre a essere famoso per le tante attività outdoor che spaziano da tour in kayak tra le mangrovie a esperienze adrenaliniche sulle montagne, e safari nel deserto, offre anche numerosi ristoranti con specialità 100% vegan per soddisfare le esigenze culinarie di ogni viaggiatore. Tra questi il 1484 by Puro, il ristorante situato a Jebel Jais, la vetta più alta degli EAU, propone diversi piatti a base vegetale come la 1484 vegan poke bowl con riso, avocado, cipolla rossa, cetrioli, tofu fritto, insalata di alghe e salsa di sesamo dolce da gustare ammirando lo spettacolare panorama sulle montagne dopo aver provato l'adrenalinica esperienza della zipline più lunga degli Emirati.


Le dritte per vacanze a prova di vegani

Come scritto sopra, lo stile vegano non si ferma solo alla cucina fine a sé stessa. Qualche idea anche per le città più vegan d’Europa, dove trascorrere il primo novembre seguendo i canoni di questa filosofia. In queste realtà si possono trovare ristoranti e locali che abbracciano in pieno la cucina vegana, senza tralasciare l’importanza della tradizione gastronomica dei luoghi. Omio, piattaforma di viaggio multimodale leader in Europa per confrontare e prenotare treni, aerei, autobus e traghetti, ha selezionato cinque città vegan friendly da scoprire in occasione del World Vegan Day. La prima è Bergen, in Norvegia, punto strategico per ammirare l’aurora boreale o esplorare i suggestivi fiordi. Non fatevi scappare una pausa golosa rigorosamente vegana da Vegan Vacation.


Ad Amsterdam, vicino alla zona shopping di Nine Streets, si trova Madre, il ristorante ideale per chi ama i sapori decisi della cucina messicana, senza rinunciare alla propria dieta vegana. In Scozia, nel quartiere Merchant City di Glasgow, esiste un pub con menù completamente vegan: si chiama Momo ed è perfetto per un vegan black pudding. Per chi preferisce il Mediterraneo, a Barcellona il locale Rasoterra serve tapas vegetali, nonché un menù degustazione stagionale di cinque portate e una lunga lista di vini senza solfiti aggiunti di piccoli produttori locali.

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Alberto Lupini


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