Il turismo lombardo guarda al futuro, con un piano triennale di proposte strategiche, volte soprattutto a potenziare l'offerta ricettiva in vista dei grandi eventi sportivi e culturali. Il Consiglio regionale infatti ha approvato il piano per lo sviluppo del turismo e dell’attrattività, ossia lo strumento di aggiornamento della politica turistica per l’esercizio delle funzioni di programmazione, indirizzo e coordinamento con l’obiettivo di migliorare la competitività e attrattività della destinazione Lombardia.
Le linee guida sono fondate su cinque pilastri: sviluppo del capitale umano, innovazione e digitalizzazione, valorizzazione del ruolo e del lavoro dei giovani e delle donne, sostenibilità ambientale, politiche e investimenti.
L’obiettivo del piano strategico del consiglio regionale è quello di migliorare la competitività e attrattività della destinazione Lombardia
Sfruttare le nuove opportunità
La strategia del Pirellone nasce da un importante percorso di costruzione partecipata con i soggetti del territorio coinvolti, a diverso titolo, nell’ecosistema del turismo che si sviluppa in tutte le province. Si sono infatti svolti una serie di incontri con i referenti territoriali dei componenti del Tavolo per le politiche turistiche e dell’attrattività, nonché con gli assessori dei comuni capoluogo, con le maggiori università lombarde, fondazioni, gestori degli aeroporti ed altri stakeholder potenzialmente coinvolti nel processo. In poco più di due mesi (luglio- settembre 2022), sono arrivati oltre 1300 contributi da operatori del settore e cittadini. Il turismo sta iniziando un nuovo ciclo, seppur segnato dagli avvenimenti di quest’ultimo biennio, e il piano è stato impostato per preparare il sistema turistico lombardo a sfruttare le nuove opportunità e a posizionare la Lombardia come prima meta turistica.
Linee strategiche in vista dei grandi eventi, tra cui Milano Cortina 2026
Le linee guida sono fondate su cinque pilastri: sviluppo del capitale umano, innovazione e digitalizzazione, valorizzazione del ruolo e del lavoro dei giovani e delle donne, sostenibilità ambientale, politiche e investimenti. La visione si articola in specifiche linee strategiche, in vista dei grandi eventi che caratterizzeranno questo prossimo triennio, a partire da Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e dai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Si parte con la “Smart Destination'”: per lo sviluppo turistico in ottica smart e digitale, da concretizzare attraverso un uso efficiente dei dati per la programmazione, l’attuazione e il monitoraggio delle politiche, l’arricchimento dell’offerta sfruttando realtà aumentata, metaverso e intelligenza artificiale e si prosegue poi con quattro obiettivi:
- Programmare e governare il turismo secondo una strategia condivisa dall’ecosistema di riferimento, armonizzando i rapporti istituzionali.
- Valorizzare le tecnologie di frontiera per realizzare concretamente un modello di Smart Destination, attraverso l’espansione dell'attuale offerta digitale del turismo lombardo con la valorizzazione del portale regionale e la creazione/integrazione di un hub dedicato alla “ViaOlimpica”.
- Avere cura del territorio e dei “turismi”, valorizzando le eccellenze lombarde, attraverso iniziative a supporto della sostenibilità, incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive, promozione di buone pratiche in ambito di turismo ambientale, incentivazione del ruolo della cittadinanza, promozione dell’identità, valorizzazione del patrimonio territoriale e culturale e valorizzazione della montagna.
- Puntare sulle persone e le competenze, quali fattori abilitanti la trasformazione, mediante l’analisi dei fabbisogni formativi, l’incentivazione del dialogo con il mondo accademico, le associazioni di categoria e gli operatori turistici. Adesso , tutti questi buoni propositi vanno concretizzati.