Donald Trump, che già da giorni sta facendo parlare della sua discutibile politica nell'affrontare l'emergenza coronavirus, ora si sposta dalle misure atte a prevenirne la diffusione agli aspetti scientifici. "Scientifici" per così dire, tanto che medici ed esperti americani si son dovuti subito attivare definendo improprie le proposte del Tycoon, scongiurando qualsiasi rischio che una parte del Paese (priva di buon senso) potesse veramente darne concreto seguito.
Donald Trump
Già, perché Donald Trump pare aver trovato diversi
rimedi efficaci al coronavirus, a cui nessuno prima aveva pensato (chissà come mai). E quali sono questi rimedi? Da non credere: la luce e la candeggina.
Entriamo nei dettagli: secondo Trump, per distruggere il Covid bisognerebbe considerare la possibilità di sottoporre gli infetti (persone, quindi) a «iniezioni di disinfettante e candeggina come deterrente». Trump lo ha dichiarato in conferenza stampa alla Casa Bianca, dopo la presentazione di uno studio. Dopo poco, l'esperto pneumolo Vin Gupta si è espresso così: «L'idea di iniettare o ingerire qualsiasi tipo di prodotto disinfettante nel corpo è irrensponsabile e pericolosa... È un metodo comune che le persone usano quando vogliono uccidersi»... Come se già gli States non contassero abbastanza decessi (ormai intorno ai 50mila, il dato più alto per Stato a livello mondiale).
Lo stesso studio continua, dando la possibilità a Trump di regalare un'altra perla all'opinione pubblica mondiale. È stato infatti dimostrato come il Covid-19 non viva a lungo a temperature più calde e muoia velocemente alla luce del sole. Il presidente Usa ha colto subito la palla al balzo, chiedendosi (sempre in conferenza stampa) se fosse possibile portare la luce «all'interno del corpo umano». Andiamo più nel dettaglio: «Supponiamo di colpire il corpo con una luce pazzesca, che siano ultravioletti o solo una luce molto potente... Non credo che questo sia stato sperimentato nei test».
Davvero avvincente immaginarsi che faccia possa aver fatto
Bill Bryan, a capo della divisione Scienza e tecnologia del dipartimento della Sicurezza interna, a sentire le parole del suo presidente.