Tra mappe e cannoni, rivive la storia a torre di Cala Piccola

La torre argentarina, proprietà privata e attaccata all’omonimo hotel di Porto Santo Stefano), è stata resa “alla memoria del territorio” e da qui in avanti aperta su prenotazione a chi vorrà visitarla

Magica notte a Monte Argentario (Gr) al Boutique Hotel Torre di Cala Piccola, di Porto Santo Stefano, la cui torre è stata resa alla memoria del territorio grazie alla realizzazione al suo interno di un percorso didattico, che attraverso la testimonianza di oggetti, video e foto, narra la sua storia.

Tra storia e leggende

La torre di Cala Piccola o Cala Piatti, situata a picco sull’insenatura che porta il suo stesso nome, fu costruita nel XV secolo dai Senesi e ristrutturata nel XVI secolo, periodo di dominazione spagnola. Alcune leggende narrano che il nome “Cala Piatti” sia stato attribuito alla torre a causa della presenza dei corsari barbareschi nei dintorni della Cala, che dopo aver effettuato le loro incursioni contro le popolazioni della costa maremmana, nascondevano il loro bottino, tra cui piatti preziosi, nell’insenatura sottostante la torre.

L’inaugurazione del percorso didattico

L’inaugurazione del percorso didattico della torre, che nel XV secolo faceva parte del Reale Stato dei Presidi, è stata fatta dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dal Sindaco di Monte Argentario, Franco Borghini, alla presenza del Prefetto di Grosseto Paola Berardino.

A fare da cornice alla manifestazione i componenti dell’Associazione Reale Stato dei Presidi di Orbetello (Gr), che con i loro costumi hanno completato la rievocazione storica, mentre l’Istituto alberghiero di Orbetello ha collaborato, con i propri studenti del corso enogastronomico, alla cena servita sul prato del Boutique Hotel Torre di Cala Piccola, antistante la Torre. Il percorso didattico permanente è aperto a tutti e in particolar modo alle scuole sempre su appuntamento.

Boutique Hotel Torre di Cala Piccola
via Belvedere - 58019 Monte Argentario (Gr)
Tel 0564 825111