Sondaggi da dopo lockdown, sondaggi forieri di una ripartenza che se non ci fosse bisognerebbe comunque inventarla. Sondaggi per aiutarci a capire che estate sarà quella che inizia tra pochi giorni. Già, l’estate. Un’estate che si delinea senza i consueti grandi numeri del turismo straniero e che dovrà comunque fare i conti, in certi casi, con i dubbi e i timori delle persone, che forse decideranno di restare nel proprio Paese o di fare vacanze “alternative”.

Con il 41% delle indicazioni, i turisti russi sono i più desiderati dai gestori di strutture alberghiere ed extra alberghiere
È interessante in questo senso cercare di delineare un quadro di
quali sono le tendenze riscontrate nelle strutture ricettive (calo delle prenotazioni rispetto al passato,
Paesi di provenienza dei turisti in arrivo, ecc.), provando anche a indagare su
speranze e aspettative degli “addetti ai lavori”. Inauguriamo oggi la pubblicazione dei risultati di una serie di sondaggi ad hoc che ci aiuteranno a capire quali direzioni sta prendendo il
turismo in Italia.
Il primo sondaggio lo abbiamo condotto su operatori dell’ospitalità, sia
strutture alberghiere che la tanto di moda
ricettività extra alberghiera. Domanda secca, una sola: “
Se vi fosse dato di poter scegliere di avere un flusso turistico proveniente da una sola nazionalità, quale scegliereste?”. Nel panel di intervistati (interviste telefoniche/WhatsApp) operatori turistici di Milano, Bologna, Riviera Romagnola, Salento, Roma, lago di Como, Venezia, Capri.
I risultati emersi sono a tratti sorprendenti:
- Ci credereste? Al primo posto, con il 41% delle indicazioni, troviamo i turisti russi: evidentemente si pensa agli straricchi alto-spendenti che possono permettersi una vacanza di lusso in Italia anche a fronte di un’ulteriore svalutazione del rublo sull’euro.
- Al secondo posto, con il 20% delle indicazioni, i turisti cugini d’Oltralpe: i francesi.
- Al terzo posto, e questo risultato ce lo saremmo aspettato, con l’11% delle indicazioni troviamo i turisti tedeschi.
- Al quarto posto, con il 7% delle indicazioni, una vera sorpresa: i belgi.
- Al quinto posto, e ci sorprende perché avremmo immaginato costoro sul podio, i turisti cinesi con il 6% delle indicazioni.
- Al sesto posto, con uno striminzito 5%, i turisti provenienti dagli Stati Uniti.
- Il residuale 10% se lo dividono arabi, brasiliani, inglesi e olandesi.

La parola ora passa ai lettori, che invitiamo ad esprimere commenti sul sondaggio e aspettative sui flussi turistici nella stagione estiva che è ormai alle porte.