Pane e bresaola, dieci percorsi in bicicletta per “assaporare” la Valtellina
La campagna del Consorzio che celebra la Bresaola della Valtellina Igp e il suo territorio promuove un Giro del Gusto, dieci percorsi abbinati ad altrettanti RistoBike dove il panino con la Bresaola è protagonista
Presentata a Milano la terza edizione della campagna “Destinazione Bresaola”, ideata nel 2021 per celebrare il legame tra la Bresaola della Valtellina Igp e il territorio in cui nasce. Si sviluppa in un Giro del Gusto, in bicicletta, attraverso una rete selezionata di RistoBike, in cui gustare tante varietà di panino con la Bresaola della Valtellina Igp, le ricette ideali per reintegrare le energie tra una tappa e l’altra. Dieci percorsi abbinati ad altrettanti punti di ristoro che propongono le loro creazioni gastronomiche dedicate. La campagna, coordinata in partnership con Valtellina Turismo, viene ulteriormente supportata dalla guida A Tutto Gusto, realizzata per il cicloturista.
A Milano l’evento è stato illustrato da Mario Moro, presidente del Consorzio di tutela Bresaola della Valtellina, Paolo Colombo, ricercatore Doxa, Emilio Buono, biologo nutrizionista, Luca Calcagno, esperto di ciclismo e territorio, Elisa Franchi, marketing manager Valtellina Turismo.
Un mix di natura, storia, cultura e tradizione
«Anche quest’anno torniamo a rendere omaggio al nostro territorio di cui la Bresaola della Valtellina Igp è diretta espressione - ha dichiarato Mario Moro. Un mix di natura, storia, cultura e tradizione che definisce l’identità locale e che vive nel nostro salume tipico. Ormai è consolidato l’orientamento del turista per la vacanza enogastronomica e la Bresaola Igp suscita grande appeal per le sue caratteristiche intrinseche. Rappresenta un pasto semplice, veloce e dal grande valore nutrizionale». In questo contesto si inserisce quella che è una tendenza di punta: il cicloturismo. Nelle prossime vacanze estive saranno 4 milioni gli italiani che avranno come compagna di viaggio la bicicletta.
Andamento confermato dalla ricerca Doxa “Bresaola della Valtellina Igp, icona del territorio e driver del cicloturismo in valle”, commissionata dal Consorzio e condotta su un campione nazionale di 500 cicloturisti. Secondo 1 cicloturista su 2 (58%) in Italia, il cicloturismo sta vivendo un boom e quasi 1 su 2 (45%) ha visto aumentare i servizi a disposizione (strutture ricettive, percorsi, parcheggi, app dedicate). Tra gli aspetti più apprezzati di questa passione in ascesa, per il 61% c’è il privilegio di essere immersi nella natura e, quasi a pari merito (50%), la possibilità di restare in forma anche in vacanza.
Valtellina: la bellezza del territorio seduce i cicloturisti
Un popolo che ha le idee chiare in quanto a requisiti per scegliere una destinazione “cycle friendly” come la Valtellina: la bellezza del contesto guadagna il primo posto con il 57% delle risposte, seguita dall’offerta di strutture ricettive adatte (51%), la completezza dei percorsi dedicati con vari livelli di difficoltà (42%) e la ricchezza gastronomica che soddisfa sia il palato che le esigenze nutrizionali di chi va in bici (22%). Situata nel cuore delle Alpi lombarde, la Valtellina gode di ottima reputazione, rinomata come meta ambita per il cicloturismo: per 1 su due (58%) è difficile trovare un territorio con le sue stesse caratteristiche tanto da considerarla una pista ciclabile a cielo aperto. La bellezza del territorio (61%), il panorama naturalistico (56%) e la possibilità di escursioni (48%) completano questo profilo virtuoso. A complemento, le virtù della Bresaola della Valtellina Igp, vissuta come l’alimento ideale per chi ama fare attività sportiva, tanto da essere considerata al pari di un integratore naturale: per il 74% il salume light è alleato nella dieta dello sportivo e di chi ama tenersi in forma. Tra i motivi di questa scelta, è proteica (60%), è light (49%), è digeribile e può essere consumata prima di uno sforzo fisico (39%), è pratica e ready to use (35%).
Bresaola della Valtellina Igp: proteine, vitamine e poche calorie
«Pochi grassi, tante proteine, sali minerali, vitamine – ha sottolineato Emilio Buono, biologo nutrizionista, specializzato in ambito sportivo - A differenza della maggior parte degli altri salumi ha pochissime calorie, perché viene prodotta dalla lavorazione da tagli di manzo magri. Per il cicloturista è la soluzione più indicata come pasto principale della giornata, o comunque per un momento di sosta più lungo, per far trascorrere le 2/3 ore richieste per la digestione. Nelle soste intermedie sarà poi bene spartire piccoli recuperi di proteine per minimizzare l’affaticamento, e anche qui la bresaola può dare quel contributo capace di fare la differenza».
Nel panino esprime il suo massimo potenziale
Una porzione da 50 grammi di Bresaola della Valtellina Igp apporta mediamente 76 kcal e solo 1 grammo di lipidi. È ricca di proteine nobili di alto valore biologico (16 g per 50 g di prodotto) e vitamine (B1, B6 e soprattutto B12, tanto che una porzione da 50 grammi è in grado di coprire il 25% del fabbisogno giornaliero della popolazione adulta per la vitamina B6 e il 18% per la vitamina B12) Non mancano i sali minerali, soprattutto ferro, zinco, fosforo, potassio e selenio, preziosi alleati del metabolismo, con proprietà antiossidanti e “amici dei muscoli”. Sono assenti i carboidrati, il calcio e la vitamina D, integrabili associando alla bresaola del pane e qualche scaglia di formaggio Grana o Parmigiano. Si sposa, invece, con prodotti freschi e morbidi. Ingrediente base di infinite ricette è però nel panino che esprime il suo massimo potenziale.
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Alberto Lupini