Nuovi agriturismi, il Piemonte proroga il bando per presentare la domanda

Le aziende agricole piemontesi avranno tempo fino al 2 ottobre 2024 per richiedere finanziamenti regionali per attività agrituristiche. Il bando, che offre 9 milioni di euro, copre dal 40% al 60% delle spese

Le aziende agricole del Piemonte che intendono ampliare la propria attività al comparto dell'agriturismo avranno un mese in più di tempo per presentare la domanda per accedere al finanziamento messo a disposizione dalla Regione. È stato infatti prorogato dal 2 settembre al 2 ottobre 2024 il termine di presentazione delle domande per partecipare al bando “Investimenti” per la diversificazione: uno strumento finanziato attraverso il Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (Csr 2023-2027) che mette a disposizione complessivamente 9 milioni di euro per sostenere le aziende agricole in nuovi investimenti in attività complementari, fra cui appunto il comparto dell'agriturismo, delle fattorie didattiche, la trasformazione diretta dei propri prodotti agricoli in prodotti non agricoli anche a scopi alimentari e lo sviluppo in azienda di attività sociali.

L'annuncio è dell'assessore al Commercio, agricoltura e cibo della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni: «Abbiamo deciso di prorogare i termini del bando accogliendo la sollecitazione unanime delle tre associazioni di categoria, Coldiretti, Confcoltivatori e Cia. C'è infatti un forte interesse da parte delle aziende agricole piemontesi a diversificare la propria attività investendo anche nel comparto agrituristico. Questo è assolutamente in sintonia con il progetto di integrazione tra produzioni agroalimentari, cibo di qualità e turismo che intendo sviluppare fra gli obiettivi centrali di questa legislatura».

I dettagli degli interventi finanziabili per gli agriturismi piemontesi

Il bando - che potenzialmente interessa anche i circa 800 agriturismi già attivi in Piemonte - può finanziare dal 40% al 60% della spesa gli interventi relativi ai quattro comparti indicati, fra cui i seguenti interventi: sistemazione del sedime (livellamenti, inghiaiature ecc., con esclusione di asfaltature e realizzazione di platee in cemento) di aree esterne facenti parte dell'azienda agricola e funzionali all'attività agrituristica svolta, oltre che alla sosta camper e/o roulotte, piazzole per tende, parcheggi auto, zona picnic e giochi per bambini e posizionamento di strutture abitative non fisse per l'ospitalità rurale.