«A sapere che la stagione avrebbe recuperato così bene, avrei firmato qualsiasi dichiarazione a ottobre-novembre del 2021!» Bruno Felicetti, direttore delle Funivie di Madonna di Campiglio (Tn), è soddisfatto di come sta andando l'attività sciistica invernale in provincia di Trento.
Bene la ripresa della stagione sciistica
Prima parte del 2022 positiva
Rispetto alle più nere previsioni, a causa della terza e quarta ondata pandemica, ribadisce che: «Tutto sommato la prima parte del 2022 si chiuderà (sperando che arrivi magari ancora un po’ di neve) molto meglio rispetto alle aspettative iniziali».
Si punta ancora al turismo interno
Stesso discorso da parte di Michele Bertolini, direttore del Consorzio Ponte di Legno-Tonale, parte bresciana-lombarda del vasto comprensorio. «Per noi – dice - la stagione si allunga ulteriormente grazie alle basse temperature di questi giorni e al ghiacciaio del Presena ancora ben innevato. Certo, pur con tutte le restrizioni e i controlli, abbiamo fatto registrare un'ottima presenza di appassionati italiani, ma anche francesi, inglesi e polacchi. Adesso, purtroppo, a causa delle tragiche notizie che giungono dalla guerra in Ucraina, puntiamo tutto sul mercato interno, con le settimane bianche. Pasqua si può festeggiare sugli sci».
La legge a sostegno della montagna
Insomma, se è presto per fare bilanci, con l'arrivo anche dei ristori governativi e della nuova legge approvata la settimana scorsa: «La montagna - concludono Bertolini e Felicetti - torna a vivere e a creare reddito per migliaia di persone: anzitutto ristoratori, albergatori e commercianti».